Recuperando i dati dal sito del Comune di Capoterra vi propongo alcuni numeri che si riferiscono ai risultati nel nostro territorio.
Il primo partito a Capoterra diventa il Psd'Az che fa registrare il 18,8% (dal precedente 6,8) e supera il PD che scende dal 22,4 al 17,2, mantenendo comunque un valore superiore alla media regionale.
Molto facile individuare i motivi del successo sardista nel nostro comune. Il neo presidente della regione, Christian Solinas, è capoterrese, così come il candidato più votato del comune, Franco Magi. Innengabile poi che l'alleanza del Psd'Az con l'attuale Re Mida della politica italiana, Matteo Salvini, abbia contribuito all'explot del partito dei 4 mori in tutta la Sardegna.
Se c'è qualcuno che sale, giocoforza ci sarà qualcun altro che scende. I capoterresi mollano Berlusconi. Forza Italia fa un capitombolo, passando dal 21% al 4,2%.
Il terzo partito di Capoterra è il M5S che, comunque, fa registrare un non entusiasmante 8,4%.
L'effetto Lega a Capoterra si è sentito di meno rispetto al dato regionale. Il carroccio prende il 6,8%.
Superiore, rispetto al dato regionale, è il risultato del movimento dei Riformatori (5,3%), grazie soprattutto all'exploit del candidato locale Coronas nel seggio di Su Loi.
Purtroppo nessuno dei 5 candidati capoterresi riesce a entrare nel parlamentino sardo. Il più votato è Franco Magi del Psd'Az che raccoglie 700 preferenze. Nel PD Vittorina Baire è la più votata con 634, molto più indietro Isabella Murtas con 223 preferenze. La riformatrice Coronas 244 e solo 14 voti, infine, per il "sardo libero" Deligia.
Segnalo, tra i candidati non capoterresi, i 549 voti di Lancioni del Psd'Az, i 244 della già citata Coronas, 131 voti per il forzista Randazzo, 101 per il grillino Ciusa, 89 voti per il leghista Piras.
Come avevo anticipato nel post precedente (prima delle elezioni), questi risultati dovrebbero rappresentare un'ottima notizia per il nostro territorio. Non dovremmo attenderci di ricevere qualcosa in più, ma qualcosa in meno.
Vogliamo cedere a titolo definitivo (lo regaliamo!) l'incubo della passata legisltarura. Il viadotto monstre.
Attendo notizie positive in tal senso.
1 commento:
Detto questo ora torniamo alla vita normale, quella bella e libera per persone intelligenti che non devono chiedere il permesso al padrone politico di cui non ne hanno bisogno. Poi diciamocela tutta, di politici intelligenti e seri ne esistono pochissimi, forse uno su dieci. La politica ha distrutto la Poggio dei pini dei primi 25 anni, quella libera dalla sanguisughe e dai giochetti da quattro soldi.
Ritorneremo ai vecchi tempi almeno per quanto riguarda il vivere semplice, ne sono convinto.
Ciao Giacomo
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