Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

lunedì 30 aprile 2012

RESOCONTO FINALE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL TRIENNIO 2009-2012


Redatto dai consiglieri di amministrazione uscenti Giacomo Cocco, Manuele Levanti, Andrea Loi Zedda, Giuseppe Elia Monni, Giorgio Plazzotta e Carlo Congiu
Carissimi Poggini,
tra qualche settimana, il prossimo 5 maggio, sarete chiamati ad eleggere un nuovo Consiglio di Amministrazione, che dovrà gestire la Cooperativa nei prossimi tre anni. Noi sei firmatari di questo comunicato, consiglieri uscenti, non ci ricandideremo, perché pensiamo sia giusto favorire un continuo ricambio e ci rassicura sapere che si sono candidate tante nuove persone che, siamo certi, sapranno gestire la Cooperativa nel migliore dei modi, riprendendo quel processo di rinnovamento che il nostro gruppo tentò di avviare tre anni fa. Venimmo eletti, infatti, nel giugno del 2009, con un consenso mai raggiunto nella storia del Poggio (332 voti) e un mandato preciso da parte dei Soci: riformare la Cooperativa, porre fine agli sprechi del passato e rendere la gestione della Società più efficiente e più trasparente. Con questo obiettivo abbiamo lavorato per due anni; poi, nel giugno del 2011, si è verificato quello che molti hanno definito “Il Ribaltone”: due consiglieri che erano stati eletti nel nostro gruppo (Francesco Sanna e Aldo Piras) hanno deciso di appoggiare coloro che avevano perso le elezioni del 2009 e da quel momento la gestione della Società è passata nelle mani di Tonino Secchi, Luca Madeddu, Guido Montali, Pasqualino Cabizza, Gianluca Murgia, Eugenio Lao e Nicolosa Sirca, che, insieme a Francesco Sanna ed Aldo Piras, hanno bloccato il processo riformatore e hanno restaurato dei sistemi che noi riteniamo dannosi per gli interessi dei Soci.

sabato 28 aprile 2012

La "variante segreta". Un futuro di cemento per Poggio dei Pini

Come è noto quasi tutti gli amministratori che si sono occupati della Cooperativa di Poggio dei Pini hanno proposto di realizzare nuovi lotti. Per molti anni si sono chiamate "varianti". In realtà oggi si può parlare solo di PUC (Piano Urbanistico Comunale), l'eterna incompiuta di tante giunte capoterresi.  Anche modificando i nomi il risultato non cambia: è cemento.
Una volta si diceva che costruire tutte quelle case era un "diritto" per la Cooperativa Poggio dei Pini. Alcuni, anche oggi, ritengono che sia un "dovere". Lo scopo principale della Cooperativa sarebbe quindi quello di costruire case e non di fornire servizi ai suoi soci residenti, servizi che, invece di aumentare, si sono notevolmente ridotti negli ultimi decenni. 

martedì 24 aprile 2012

L'acqua di Poggio

Quanti di noi, quando aprono un rubinetto sanno come arriva l'acqua alla propria abitazione e quali sono tutte le problematiche collegate a quel semplice gesto?  A Poggio dei Pini la gestione della risorsa idrica è un pò diversa da ciò che avviene nei centri limitrofi. Cercherò di descriverla.

Quando è nata la lottizzazione, negli anni 70, la Cooperativa Poggio dei Pini ha "urbanizzato" il territorio (precedentemente agricolo), preoccupandosi della realizzazione dell'intero sistema idrico. A quei tempi non era possibile collegarsi all'acquedotto regionale alimentato dai grandi bacini idrici (es. Flumendosa) e, pertanto, ogni centro urbano doveva essere autosufficiente e dotato di tutti gli elementi che costituiscono il ciclo dell'acqua: pozzi (o laghi), tubazioni, serbatoi, impianto di potabilizzazione.

venerdì 20 aprile 2012

Niente Ponte sino al 2013

Il nuovo Ponte di Pauliara, con i suoi 50 metri, non è lungo come quello di San Francisco. Non è un ponte fortunato e questo forse spiega, in parte, perchè non ci sia ancora. Non c'è ancora dopo 3 anni e mezzo dall'alluvione che ha distrutto il piccolo ponticello situato poco più a monte, a ridosso della diga, portandosi via, per sempre, due persone. Non c'è ancora nonostante i soldi per la sua costruzione siano stati stanziati immediatamente dopo l'evento calamitoso, quindi oltre tre anni fa. Non c'è ancora nonostante i lavori siano iniziati da oltre un anno. Non è un caso che questo ponte sia stato chiamato proprio il "Ponte che non c'è". 

martedì 17 aprile 2012

Parte la caccia alle deleghe. Echi di campagna elettorale poggina

Giancarlo Giannini in "Mi manda Picone"
E' una "tradizione" tipica di Poggio dei Pini che si ripete ogni tre anni. La caccia alla delega. Ai non poggini forse potrà sembrare bizzarro, ma chi abita nel centro collinare capoterrese sa bene di cosa si tratta. Spieghiamolo quindi a tutti gli altri. 
Come probabilmente sapete Poggio è un quasi-comune, perchè esiste un'entità, la Cooperativa, che gestisce praticamente tutto tranne la raccolta dei rifiuti. Anche la Cooperativa ha le sue elezioni, che portano alla nomina dell'organismo di rappresentanza dei soci che si occupa della sua amministrazione. 

sabato 14 aprile 2012

Elezioni a Poggio dei Pini. Otto donne e due giovanissimi propongono il rinnovamento.


Poggio dei Pini non è solo una frazione del Comune di Capoterra nota per le sue ville immerse nel verde. Fondata alla fine degli anni '60 da un formidabile gruppo di "visionari" poco più che trentenni, Poggio ha rappresentato anche un modello urbanistico, ambientale e amministrativo praticamente unico nel panorama urbanistico nazionale. 

sabato 7 aprile 2012

I laghi di Poggio al Consorzio di Bonifica.

Un'altra notizia importantissima che è passata quasi sotto silenzio è quella che riguarda la definitiva cessione dei laghi di Poggio dei Pini al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale. Il protocollo d'intesa è stato firmato la settimana scorsa dal neoeletto presidente della Cooperativa Aldo Piras. E' veramente incredibile constatare che nel Portale della Cooperativa non vi sia alcun riferimento a questa notizia. Si tratta comunque della dismissione di un bene di tutti i soci e di decisioni che riguardano la zona paesaggisticamente più importante del centro residenziale. Come al solito, trasparenza zero.

giovedì 5 aprile 2012

Abbanoa ricostruisce la rete fognaria di Residenza. A Poggio dei Pini invece dovrebbero ricostruirla i soci della Cooperativa?

Sull'Unione Sarda di qualche settimana fa è comparsa una notizia di grande rilevanza che merita senza dubbio un approfondimento e una riflessione. Inizieranno presto i lavori per il rifacimento della rete fognaria di Residenza del Poggio, quartiere del Comune di Capoterra.  La notizia segue quella pubblicata sullo stesso quotidiano il 3 novembre del 2010, che forniva informazioni sull'aggiudicazione della gara. Tirando le somme, sono passati quattro anni tra il trasferimento delle somme dall'Autorità d'Ambito ad Abbanoa e un altro anno e mezzo per aggiudicare l'appalto. Tempi da lumaca, tanto per cambiare. 
L'appalto in questione riguarda, oltre alla Residenza del Poggio, anche il Comune di Maracalagonis, per un importo complessivo di poco meno di un milione di euro

martedì 3 aprile 2012

Due proposte per il futuro di Poggio

Poggio è a poco più di un mese dalle elezioni del Consiglio di Amministrazione. I candidati si preparano per la campagna elettorale. In questi giorni si svolgono le "consultazioni" per la formazione delle liste, che saranno certamente almeno due. E' una buona notizia. Significa che anche per il prossimo triennio ci saranno persone disposte ad occuparsi della Cooperativa. Potrebbe sembrare scontato, ma in realtà, credetemi, amministrare la Cooperativa Poggio dei Pini è si un'esperienza molto interessante, ma non sempre piacevole, soprattutto se il vostro animo e la vostra sensibilità sono distanti anni luce dalle logiche della politica di basso livello, che purtroppo imperniano anche la nostra piccola comunità, cosi come infestano il Paese.  

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