Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

lunedì 30 gennaio 2012

Ibis redibis ... tra informazione e vaticinio

antro della Sibillla
La tragedia della nave da crociera Concordia, oltre a rappresentare uno degli argomenti di maggiore rilevanza proposti dalla cronaca di queste settimane, fornisce anche numerosi spunti di riflessione che ci riguardano tutti da vicino. Secondo alcuni questo evento costituisce addirittura una allegoria del difficile momento storico che la nostra società sta attraversando. In questo blog ho spesso utilizzato la metafora della "barca", della "rotta" e del timone, quando vi ho raccontato le mie impressioni sul momento che la Cooperativa e la comunità di Poggio dei Pini stavano affrontando nel post alluvione del 2008 (vedi post "la Barca").

venerdì 27 gennaio 2012

In Cooperativa parte la campagna elettorale

Entro giugno a Poggio si vota per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Basta leggere l'ultimo numero del Notiziario pubblicato dalla Cooperativa per capire che la campagna elettorale è già incominciata.

In questa pubblicazione gli spunti propagandistici e polemici non costituiscono solo un elemento di contorno, come spesso accade. Tutto è incentrato  su invettive e argomenti di secondaria importanza, nella quasi totale assenza di dati concreti e informazioni fondamentali. 

domenica 22 gennaio 2012

Poggio: il Comune mai nato

La piscina di Poggio.
Un servizio dismesso da tempo
Una notizia "vera" che merita senza dubbio un commento è quella pubblicata dall'Unione Sarda il 5 gennaio. Si riferisce al ricorso di 120 residenti di Poggio dei Pini, presentato al TAR per spingere il Comune di Capoterra ad applicare la legge che impone all'ente pubblico di farsi carico delle opere di urbanizzazione entro dieci anni dalla stipula della convenzione. In questo caso di anni ne sono passati addirittura 45. Non mi addenterò ulteriormente nella questione che sta alla base del ricorso, in quanto è stata già ampiamente trattata sia nel blog che Portale della Cooperativa. Ne parleremo ancora.

giovedì 12 gennaio 2012

La notizia che non c'è

Ci risiamo. L'Unione Sarda ne ha combinata un'altra delle sue. Questa volta ha pubblicato una notizia vecchia di oltre un anno dando l'impressione che si trattasse di una novità. La notizia vecchia fa buon brodo? Ci sarebbe da chiedersi perchè ogni tanto i giornali (non certo solo l'Unione) scrivano articoli apparentemente inutili e utilizzino titoli che non corrispondono al contenuto. Io un'idea ce l'avrei, e voi? Sarebbe ora che la si smettesse, anche perchè non tutti i lettori hanno l'anello al naso.

mercoledì 11 gennaio 2012

Non c'è niente da ridere

Stiamo vivendo una delle crisi economiche più feroci dal 1929. La società sembra attraversare un periodo di trasformazione. Molte cose sono già cambiate, altri stravolgimenti vengono messi in cantiere proprio in questi giorni. Le pensioni presto saranno qualcosa di molto diverso rispetto a prima. Ci si ritirerà dal lavoro in una condizione completamente diversa da quella attuale.  La disoccupazione, che invero è sempre stata elevata nella nostra isola, ha raggiunto livelli drammatici, soprattutto tra i giovani.

domenica 8 gennaio 2012

Il ponte dei 140

La Palestra di Poggio si trova
aldila del guado
E' già la seconda volta che sull'Unione Sarda viene scritto che il Ponte di Pauliara serve solo a 140 persone. Ora, a parte il fatto che anche se i cittadini interessati fossero 140, avrebbero comunque il diritto di transitare in una strada normale e non in un guado in stile Apocalypse Now, mi sembra opportuno correggere questo grossolano errore, commesso a mio avviso in buona fede dal giornalista molto probabilmente male informato. 
Per conoscere il numero esatto dei residenti del quartiere di Pauliara bisognerebbe avere accesso ai dati dell'anagrafe comunale. Dato che non mi è possibile utilizzerò un altro sistema.

mercoledì 4 gennaio 2012

Il ponte, il guado, lo stradello e il cammello

E così siamo arrivati al 2012, l'anno del disastro preannunciato dai Maya. Noi a Capoterra, perlomeno ci arriviamo già allenati. Il Ponte di Pauliara doveva essere consegnato il 15 dicembre scorso e a quest'ora probabilmente avremmo visto le imprese lavorare sulle ultime rifiniture relative alla strada di accesso e a prepararsi per una imminente inaugurazione. Invece è ancora tutto esattamente com'era il 17 ottobre 2011 giorno in cui si è verificato l'incredibile e inaspettato "collasso" della struttura in cemento armato, evento su cui vi ho informato in anteprima qui nel blog. In quell'occasione avevo espresso le mie preoccupazioni su un  sensibile ritardo nella consegna del ponte che avrebbe potuto essere provocato non solo dal tempo necessario a sistemare quanto era stato danneggiato, ma soprattutto dalla burocrazia che poteva abbattersi anche su questo problema.

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