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giovedì 23 dicembre 2021

Le nutrie nel laghetto di Poggio

La presenza e la diffusione della nutria nella nostra isola sono cose risapute da tempo. Sappiamo che questi animali alloctoni erano stati importati per l'allevamento e la produzione di pellicce nella metà degli anni '80, in quel di Escalaplano e, in seguito al fallimento dell'iniziativa. erano stati liberati andando a popolare moltissimi corsi d'acqua.
Io personalmente ne ho visto moltissime nei canali dello stagno di Santa Gilla almeno di 12 anni fa. Qualche anno fa una intera famigliola stazionava nella zona dei parcheggi del supermercato i Gabbiani che si trova proprio sul bordo dello stagno. 
Non mi era, pero' mai capitato di vederne a Poggio dei Pini.
Alcuni giorni orsono un lettore mi ha inviato questa foto che testimonia come le nutrie abbiano colonizzato anche il nostro laghetto. Non escludo che ci fossero anche prima, oppure le copiose piogge del mese di novembre hanno favorito la loro risalita lungo il corso del Rio S. Girolamo in piena.  
Non essendo un esperto non mi sbilancio, ma chiederei a chi ha cognizione di causa di fornirci informazioni relative agli impatti di una eventuale proliferazione della nutria nel nostro lago. 







mercoledì 10 novembre 2021

La piccola rivoluzione di Poggio dei Pini del 2007

Il tempo, si sa, smussa gli angoli e aiuta a vedere le cose da una diversa prospettiva rispetto al momento in cui accadono. Sono passati ben 14 anni da quell'autunno del 2007 in cui si verificarono gli eventi che mi accingo a ricordare. I teenager di oggi non erano nati, i giovani uomini e donne di oggi, allora erano bambini.  Ricordare quegli eventi eventi aiuterà loro a conoscere una piccola, direi bella storia della nostra comunità e  probabilmente consentirà a chi l'ha vissuta in prima persona di rianalizzarla insieme a me, "col senno del poi".

Questa storia potrebbe interessare anche a chi non risiede nel nostro piccolo borgo, perchè è una storia assai rara di vittoria della gente rispetto agli attacchi che vengono così tanto spesso portati alla natura e alla sua bellezza. E' un argomento molto attuale in questa era di cambiamenti climatici ed epidemie. Sottolineo però l'elemento "rarità". Quasi sempre gli attacchi speculativi contro la natura hanno successo e le proteste di cittadini (quando ci sono) non sortiscono alcun effetto aldilà di qualche "bla bla". In questa occasione, fortunatamente, non è andata così. 

domenica 4 aprile 2021

Il puzzle delle strade di Poggio

Sin dai miei primi anni di vita a Poggio (parliamo della fine degli anni '80) ho avuto difficoltà a orientarmi con la denominazione delle strade di Poggio.  Le nostre strade, insolitamente, riportano una denominazione numerica che, in Italia, non rappresenta certamente la norma. 

Ma la vera difficoltà non sta nel fatto che al posto di Via Roma, Mazzini, Garibaldi, qui ci ritroviamo con le strade 26, 3 o 48. Ciò che veramente fa uscire fuori di testa non solo i visitatori, ma anche i residenti, è che i numeri sono sparpagliati per la lottizzazione seguendo un criterio degno di Bartezzaghi. Io che abito nella strada 24, non sono limitrofo alle strade 23 o 25, ma alla 4 alla 26 e alla 16.  

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