Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 31 dicembre 2013

Il 2013 a Poggio dei Pini

Vorrei ripercorrere gli eventi più importanti e i temi principali che hanno caratterizzato il 2013 nel nostro Centro Residenziale. 

Arriva la TARES, cioe' una TARSU maggiorata nella quale è stata inserita anche una quota per la gestione dei cosiddetti servizi indivisibili (strade, fogne, acquedotto etc.). Allo tesso tempo il Comune si rifiuta di prendere in carico questi servizi, ricorrendo al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR del dicembre 2012, che lo ha condannato alla loro gestione. Il Consiglio di Stato rimanderà a giugno 2014 la sentenza, e cosi si perde un altro anno. 

sabato 21 dicembre 2013

Il Consiglio di Stato rimanda la sentenza di sei mesi

E' stata pubblicata nel Portale della Cooperativa Poggio dei Pini l'ordinanza del Consiglio di Stato relativa al ricorso presentato dal Comune di Capoterra contro la sentenza del TAR Sardegna che, circa un anno fa (leggi), gli ha imposto di prendere in carico le opere di urbanizzazione della frazione di Poggio dei Pini, ancora gestite dal lottizzante , dopo vari decenni dalla loro realizzazione.  Non rientro nel merito della questione che è stata ampiamente sviscerata in ogni suo aspetto, analizzata e dibattuta in questo blog. Cosa succede adesso? Invece di una sentenza che doveva essere definitiva, il Consiglio di Stato prende tempo e chiede altra documentazione, rimandando la sentenza a giugno.

lunedì 16 dicembre 2013

Il Commissario Orrù scrive alla 22 Ottobre: i fondi per Capoterra non saranno dirottati

Il Commissario Orrù (nella foto) scrive all'Associazione 22 Ottobre spiegando i motivi che hanno portato a ritardi di anni per il solo espletamento della burocrazia preliminare dei lavori post-alluvione. Fornisce però alcune importanti e positive notizie: tutti i fondi inizialmente stanziati per Capoterra sono stati impegnati e, pertanto, non saranno dirottati altrove. Dalla fine di ottobre è stata sbloccata la situazione degli altri lotti di interventi a cominciare dalla diga di Poggio per la quale è stato incaricato il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale. Ma andiamo con ordine.

mercoledì 11 dicembre 2013

Scippo dei fondi per l'alluvione di Capoterra: l'ipocrisia dell'assessore Nonnis

Ciao Giorgio
è' di questi giorni la notizia della possibilità che i fondi destinati alla messa in sicurezza di Rio San Girolamo e Rio Masone Ollastu potrebbero essere "scippati" alle nostre zone per essere dirottate verso Olbia e dintorni....e abbiamo letto le parole dell'Assessore Nonnis...."guerra tra poveri".
Mi chiedo: perchè non proviamo per una volta ad essere meno ipocriti?
Secondo l'Assessore Nonnis perchè a livello nazionale pensano di poterceli "scippare"? Direi che la risposta è banale: perchè di fatto non è stato ancora fatto nulla.

venerdì 6 dicembre 2013

Francesca la globetrotter


Nell'ambito dell'inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali se ne leggono di tutti i colori. La stampa ci racconta di megatelevisori e argenti che dalle residenze dei consiglieri vengono frettolosamente riportati all'interno del palazzo di Via Roma.  Il caso del consigliere che si era pagato il banchetto nuziale è stato così eclatante da oltrepassare il Tirreno e suscitare ilarità sulla classe politica sarda in tutta la nazione. A dovere giustificare spese potenzialmente anomale sono ben 35 consiglieri  su 80, una bella media non c'è di che.  

martedì 3 dicembre 2013

Capoterra. il Comune "distratto"

Quante volte ce lo siamo sentiti dire: "l'ignoranza della legge non è ammessa". Talvolta cadiamo dalle nuvole di fronte a una infrazione stradale, guardando il vigile con la faccia da pesce lesso pretendendo di non conoscere il codice della strada. Nemmeno un consigliere comunale capoterrese, noto per i suoi fantasiosi tentativi di arrampicarsi sugli specchi riuscirebbe a trovare una scusa buona questa volta.

Il povero cittadino ha già i suoi problemi quotidiani da risolvere e non può conoscere tutte le norme della nostra elefantiaca burocrazia, leggendaria in tutto il mondo. 
Il discordo cambia, o perlomeno dovrebbe cambiare, quando si parla della propria professione. 

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