Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

sabato 27 maggio 2017

Il "codice etico" applichiamolo prima di tutto ai nostri comportamenti

Tonino ti ringrazio per questo contributo che, unitamente a quelli di Francesco e Angelo (e tutti gli altri) ci consente di condividere punti di vista differenti esistenti nella nostra comunità.   Lo trovo particolarmente utile perche potrebbe aiutarmi a capire qualcosa che, sinceramente, stento a comprendere, come, ad esempio,  cosa realmente voglia e proponga la lista "Insieme". 
Ammetto che, per miei limiti, continuo a non capirlo  anche dopo il tuo intervento. Inisterò nel tentativo. 
Concordo sul fatto che tu attribuisca a Sandro una indiscutibile vittoria e il diritto-dovere di formare una squadra di governo, ma non capisco come si possa pretendere che questa squadra possa essere formata da persone verso cui Sandro non abbia fiducia o che non ritienga utili al raggiungimento degli obiettivi di amministrazione che si pone. 

Non ha più senso il muro contro muro. Guardiamo avanti


Di Tonino Secchi
Nelle recenti riflessioni di Giorgio sulle ultime vicende interne alla cooperativa mi si chiede una valutazione in particolare sulla proposta di Sandro Anedda(2+2+1) che non ha avuto la fortuna di essere accolta dalla lista INSIEME . 
Quando il voto di Poggio regala la sgradita sorpresa del risultato 8 a 7 succede una cosa curiosa: tutti hanno vinto, nessuno ha perso. Eppure la distanza tra le 343 preferenze di Sandro Anedda e le 294 di Emilio Sanna (quasi 50 voti) dovrebbe far riflettere e comunque essa è sufficiente per riconoscere a Sandro il diritto-dovere di fare per primo le proposte che ritiene più opportune per la governabilità della cooperativa. Riconosco perciò nella proposta originaria di Sandro la novità del superamento degli schemi delle liste e del cambio di passo con l’uscita di scena di Monni e l’indicazione, autonoma e non concordata, di due belle persone, con precise competenze, come Matteo Atzeni e Andrea Lazzari . 

venerdì 26 maggio 2017

Il grano nella cascina della dama di ferro - politiche, progetti, capperi e acciughe



di Francesco Cilloccu
Come già sostenuto in precedenti interventi del blog sono tutti interessanti i vari commenti e le analisi pre-post elettorali sul voto di preferenza dell'elettore poggino per il rinnovo del CdA di PdP. Così anche le schermaglie insediative e le proposte per la costituzione di un “penta” comitato executive.
Benché non si tratti di suffragio universale l'accurata rassegna di interventi è, allo stesso tempo, grazioso sorvolo pindarico, ampollosa argomentazione programmatica le cui premesse e incensi non stop, di fatto, tendono a oscurare il progetto di territorio quale esso sia, al pari dei “te lo racconto dopo cosa è successo”.

giovedì 25 maggio 2017

Anedda confermato Presidente della Cooperativa. In cinque nel Comitato Esecutivo. Niet della lista Insieme.

Emanuela Siddi
Questa sera si è tenuta la prima riunione del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, uscito dalle elezioni dello scorso 6 maggio. Sandro Anedda è stato confermato Presidente. Con la Vicepresidenza affidata a Giuseppe Monni e Federico Onnis si conferma quindi il “terzetto” che ha amministrato la Società nello scorso triennio. Per quanto riguarda il Comitato Esecutivo, Anedda ha illustrato al Consiglio la sua proposta (anticipata in questo blog qualche giorno fa) e cioè quella di coinvolgere nella gestione diretta della Cooperativa anche due consiglieri eletti nella lista sconfitta nelle recenti elezioni.

CdA Poggio: la minoranza rifiuta l'intesa. Si va verso il muro contro muro

La lista che si fa chiamare "Insieme" ha diramato un comunicato in cui, in sostanza, rifiuta la proposta di accordo lanciata dal presidente uscente della Cooperativa Sandro Anedda e risponde con una controproposta che, a mio avviso, per come è formulata, non ha alcuna possibilità di essere accolta e risulta fintanto offensiva nei confronti non di Anedda, ma di tutti i soci di quella che non è una bocciofila, ma una società Cooperativa che amministra beni appartenenti a oltre 850 famiglie.

Veniamo ai contenuti.
La proposta di Anedda,  leader della lista che ha vinto le ultime elezioni del 6 maggio e pubblicata qualche giorno fa in questo blog, prevedeva un Comitato Esecutivo composto da cinque consiglieri, tre di una lista e due dell'altra.
Non so se Tonino Secchi, che per primo aveva invocato le "larghe intese" e paventato i rischi di ribaltoni e "muro contro muro" abbia considerato questa proposta in modo positivo e sufficientemente "inclusiva". Mi piacerebbe conoscere il suo parere e lo invito a esprimersi in proposito.  

lunedì 22 maggio 2017

Anedda presenta il suo progetto. Un Comitato Esecutivo con esponenti di entrambe le liste

di Sandro Anedda
Dopo ogni elezione ci sono le analisi del voto e, anche a Poggio dei Pini, non sono mancati i commentatori. Ho letto diverse letture ed interpretazioni dei risultati usciti dalle urne a seguito del voto del 6 maggio, alcune le ho considerate molto interessanti, altre poco approfondite, alcune, ahimè, un po’ fuori dalla realtà. Mi perdonerete se non mi soffermerò a illustrarvi anche la mia teoria sul significato del voto. Ciò che vorrei fare con queste poche righe è, invece, presentare e spiegare un progetto.
Tuttavia, deve essere fatta una premessa. Pur rispettando tutte le interpretazioni che al voto Poggino si sono volute dare, penso che i voti, prima di essere interpretati, debbano essere contati e proprio dai risultati numerici si debba partire. I numeri delle recenti elezioni forniscono due indicazioni: 1) dopo tre anni di guida della cooperativa ho avuto una grandissima manifestazione di stima e fiducia di cui ovviamente vado orgoglioso; 2) dopo tre anni di gestione, il nostro “gruppo” ha ottenuto i voti per poter continuare a gestire la cooperativa, ed è la prima volta da oltre vent’anni che un gruppo dirigente uscente viene riconfermato.

venerdì 19 maggio 2017

Anedda tra l'incudine e il martello.


Ho letto con attenzione le analisi del voto di Franco, Tonino e Angelo e ho ascoltato altri pareri di poggini, candidati e non.  Mi sono anche preso la briga di analizzare un po' di schede, per cercare di capire quali dinamiche abbiano portato al risultato, per certi versi inatteso e sorprendente, del 6 maggio.
Mi permetto quindi di aggiungere a quelle degli illustri commentatori che mi hanno preceduto anche le mie considerazioni, invitando chiunque lo desideri a contribuire alla discussione con la certezza che, perlomeno in questo blog, non saranno derisi, insultati o diffamati il che, ultimamente, è diventato un evento sempre più raro e prezioso.

mercoledì 10 maggio 2017

Si può rompere lo schema del muro contro muro?



di Angelo Pani
“Rompere lo schema del muro contro muro”. All’indomani di un risultato elettorale che rende problematica la governabilità della Cooperativa, l’appello di Tonino Secchi merita di essere preso in seria considerazione. Sabato scorso, oltre seicento poggini hanno distribuito i loro voti tra le due liste presenti assegnando otto posti in Consiglio ai candidati in lizza con gli amministratori uscenti e sette alla lista contrapposta. Con questa risicata maggioranza non si va lontano.

domenica 7 maggio 2017

Riflessioni sui risultati del voto per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa

di Tonino Secchi

Ho avuto l’onore di presiedere l’Assemblea dei soci di ieri 6 maggio 2017, chiamati ad approvare il bilancio del 2016 e ad eleggere i nuovi membri del Consiglio d’Amministrazione, e mi sono trattenuto fino alle ore 3.00 della notte per ascoltare la proclamazione dei consiglieri eletti unitamente ai tre componenti più votati per  il Collegio Sindacale. Il risultato sorprendente di 8 a 7 a favore della lista guidata da Sandro Anedda mi ha convinto ad aprire subito una riflessione sugli scenari che si aprono per la cooperativa e l’intera nostra comunità.

mercoledì 3 maggio 2017

Poggio al voto

Sabato prossimo, 6 maggio, si terranno le elezioni per il rinnovo del CdA della Cooperativa. A tre giorni da questo evento triennale, les jeux sont faits. Chi parteciperà personalmente al voto si è già fatto un'idea sulle proprie preferenze e le deleghe sono state raccolte. Manca, praticamente, solo il conteggio.
Mi permetto quindi di intervenire a giochi fatti. E', d'altronde, un evento estremamente importante che influenzerà tante cose che avverranno a Poggio nei prossimi tre anni. In questo blog troverete i resoconti di tutte le elezioni precedenti. Nel parlarne, ci tengo anche a inviare una risposta molto chiara a chi ha recentemente cercato di intimidirmi, con l'intenzione di mettermi a tacere.

lunedì 1 maggio 2017

Internet in Italia da 30 anni. Opportunità e rischi. A Poggio il metodo "Boffo" e la macchina del fango.

E' notizia di pochi giorni fa. Il 26 aprile di 30 anni fa è stato inaugurato il primo collegamento italiano alla rete Internet. Come ben sappiamo oggi la rete, nata per trasmettere informazioni e comunicare,  è diventata uno strumento universale in molti settori. E' in continua crescita il numero di servizi che quasi tutti i cittadini utilizzano attraverso la rete, ormai senza alcun limite di età o ceto sociale.
Prendo spunto da questa notizia per tirare una linea e fare qualche considerazione. La rete ci offre solo opportunità positive, oppure si porta dietro anche qualche inconveniente?

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