Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

mercoledì 30 marzo 2011

Le false tradizioni


I primi residenti si sono trasferiti a Poggio negli anni 70. Lentamente il loro numero è cresciuto. Quando sono arrivato io, alla fine degli anni 80, i poggini erano meno di 500. Nei due decenni successivi si sono trasferite ai piedi del monte Santa Barbara altre 1500 persone, comprendendo anche tutti i bambini e ii ragazzi che ci sono nati.
In questo contesto sociale capita che molti residenti non conoscano la "storia" di questo luogo molto speciale. Ancor meno sono conosciuti certi dettagli che riguardano la sua amministrazione.

lunedì 28 marzo 2011

Poggio is a very strange post

Poggio of Pines is a very strange post, me lo dic also my friends that non viv qui: "but why siet così, always litigating and danneggiating each other?".

I propr cannot understand. The Cooperativ aument the quots because non ce stan lots and money anymore and people protest dicend that the quots non se dev aument for the poor pensionats. Then they cerc to limitate the spes and reduce the personal, but also quest non va ben. The stess persons that dicon "no aument the quots" after dicon "not licenz, better aument the quots".

martedì 22 marzo 2011

Il TAR seppellisce la Variante


A Poggio dei Pini, il termine "variante" è piuttosto popolare. Dal 1997 ad oggi, difatti, sono stati realizzati, auspicati, criticati, ben 3 differenti progetti di "variante al Piano di lottizzazione" (nel 1997, 2007, 2010), ma nessuno di essi è poi andato "in porto". Diciamo subito qual'è la notizia: le varianti sono morte, adesso la parola passa al PUC (Piano Urbanistico Comunale). Ma andiamo con ordine, riepilogando gli eventi.

domenica 13 marzo 2011

Politica, religione ed urbanistica


Negli ultimi giorni ho avuto modo di leggere due "messaggi" in cui ho trovato una notevole contraddizione, sebbene provengano da soggetti che percorrono, su piani molto diversi, il medesimo cammino. Nel suo ultimo libro ("Gesù di Nazareth") Papa Benedetto XVI fa un richiamo molto forte alla separazione tra la religione e la politica, affermando tra l'altro che "Gesù nel suo annuncio e con tutto il suo operare, aveva inaugurato un regno non politico del Messia e aveva cominciato a staccare l'una dall'altra le due realtà, fino ad allora inscindibili. Ma questa separazione di politica e fede, di popolo di Dio e politica, appartenente all'essenza del suo messaggio, era possibile, in definitiva, solo attraverso la croce".

martedì 8 marzo 2011

Il ponte che non c'è scuote le coscienze con un sorriso


In quanto socio fondatore (qualcuno dice addirittura ispiratore) dell'Associazione 22 ottobre ho partecipato all'organizzazione della manifestazione intitolata "Il Ponte che non c'è". A prescindere dai risultati pratici che questo evento si prefiggeva, è stato importante per me, e penso per tutti quelli che l'hanno vissuto, questo momento che non esito a definire "straordinario".
Si è trattato di una manifestazione di protesta e di sensibilizzazione rispetto a una situazione di lentezza burocratica e scarso impegno politico e amministrativo. Nulla di nuovo, si potrebbe pensare. Moltissime manifestazioni vengono fatte sulla base di questi presupposti. Allora in che cosa consisterebbe questa "straordinarietà"?

mercoledì 2 marzo 2011

Aggiudic...


Stavo per dare a questo pezzo il seguente titolo: "Aggiudicati i lavori del Ponte che non c'è", ma poi mi è venuto in mente che di titoli simili dedicati a questo ponte ne avevo letti già molti e precisamente:

Unione Sarda: 18 novembre 2010: Al via la costruzione del nuovo ponte
Unione Sarda: 20 maggio 2010: Il Ponte di Pauliara va in appalto
Unione sarda: 9 marzo 2010: un nuovo ponte contro l'isolamento
Unione Sarda: 7 febbraio 2010 - Pauli Ara, presentato il progetto per la costruzione del nuovo ponte

Post più popolari