Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

domenica 30 dicembre 2012

Il ponte che "quasi" c'è


Vanno avanti i lavori per la costruzione del Ponte di Pauliara, noto anche come "ponte che non c'è" per via dell'enorme ritardo con cui sono iniziati i lavori, ben 3 anni dopo lo stanziamento di 1 milione di euro. 

Questo ponte ha collezionato anche altri record. Doveva essere consegnato entro il 31 dicembre del 2011, ma se tutto andrà bene lo avremo nella primavera del 2012, con un anno e mezzo di ritardo

giovedì 27 dicembre 2012

Il 2012 a Poggio dei Pini

Il mese di gennaio si apre sulla scia del ritardo nella costruzione del Ponte di Pauliara. Il Comitato Noi per Poggio raccoglie 300 firme per chiedere di asfaltare lo stradello che collega i campi sportivi di Poggio con la rotonda di Residenza. Il Comune non fa assolutamente niente. 

Febbraio. Il TAR emette un'ordinanza con cui impone al Comune di Capoterra di farsi carico delle opere di urbanizzazione primaria di Poggio dei Pini. Si tratta di una ordinanza con carattere di urgenza che fa seguito al ricorso presentato, alla fine del 2011, da 120 residenti. Il Comune ricorre al Consiglio di Stato contro questo provvedimento.

martedì 25 dicembre 2012

Tre cigni si erano salvati

di Angelo Pani
L’ondata di piena che il 22 ottobre 2008 ha investito il lago di Poggio ha provocato tanti disastri ma, almeno per quanto riguarda i bei cigni, i danni sono stati meno pesanti di quanto si possa credere. La foto 1 testimonia la situazione pre alluvione. Nella foto 2, scattata pochi giorni dopo il disastro, si vedono tre cigni che nuotano in formazione nelle acque limacciose del lago. Quindi, erano riusciti a mettersi in salvo per tempo. Il quarto cigno, un maschio non dominante, era stato scacciato, come tu ben ricordi, e si era trasferito nel lago piccolo. Di lui non ho notizie. Nella foto 3 si vede un superstite che vaga spaurito tra le rovine lasciate dal fiume in piena. Ricordo di aver visto in quelle ore anche altre anatre e altre oche aggirarsi nella zona.

lunedì 24 dicembre 2012

Il cigno solitario

la famigliola dei cigni di Poggio nel luglio 2004


Ciò che è successo il 22 ottobre 2008 intorno al lago di Poggio dei Pini è impresso molto chiaramente nei nostri ricordi. Aldilà della tragedia che ha colpito duramente le famiglie delle vittime, c'è una storia di cui nessuno ha più parlato. La piccola comunità di volatili che movimentava la vita del laghetto di Poggio è stata decimata dall'alluvione. Si sono salvate le anatre, che hanno potuto volare via, ma le oche e i cigni probabilmente non ce l'hanno fatta. E' rimasto solo uno dei cigni della piccola famigliola che faceva bella mostra di se e costituiva la principale attrazione del piccolo bacino.

lunedì 17 dicembre 2012

Sentenza del TAR: il Comune deve prendere in carico tutte le opere di urbanizzazione di Poggio

E' stata emessa l'attesa sentenza del TAR (leggi il dispositivo) conseguente al ricorso di 120 residenti della frazione montana di Capoterra e ha sancito l'obbligo per il Comune di Capoterra di prendere in carico le opere di urbanizzazione della frazione di Poggio dei Pini.

I fatti sono noti, e ampiamente trattati in questo blog: nonostante una legge del 1943 prescriva che entro dieci anni le opere di urbanizzazione di una nuova lottizzazione debbano essere prese in carico dai comuni, a Poggio dei Pini questo non è avvenuto. Dopo 45 anni dalla realizzazione di strade, illuminazione, rete idrica e fognaria, tutte queste infrastrutture vengono ancora gestite utilizzando i soldi dei soci della Cooperativa Poggio dei Pini che dovrebbero accollarsi addirittura l'onere del loro completo rifacimento, spendendo di tasca propria alcuni milioni di euro.

lunedì 10 dicembre 2012

Acqua a rischio in tutta l'isola

Emergenza idrica. L'ENAS (Ente Acque della Sardegna) si trova in difficoltà economiche e rischia di non garantire più i servizi che consentono all'acqua di raggiungere le case e i campi agricoli di tutta la Sardegna. 

La scorsa settimana la segreteria della Cooperativa Poggio dei Pini ha inviato ai soci una comunicazione proveniente da Abbanoa dalla quale risulta che, a causa della riduzione da parte di ENAS dell’alimentazione di acqua grezza all'impianto di potabilizzazione di Donori, si sono registrate significative diminuzioni nella portata dell'acqua erogata. Per effetto di questa situazione i residenti sono avvisati che "le portate dell'acqua erogate alla nostra lottizzazione scenderanno con possibili disservizi nella fornitura idrica".I cittadini sono abituati a messaggi che riguardano problemi idrici. Nel corso degli ultimi anni, i poggini hanno vissuto almeno due momenti di difficoltà, sempre nei mesi estivi, quando la riduzione dell'apporto idrico in entrata, unita ad un notevole assorbimento da parte degli utenti, ha impedito all'acqua di raggiungere le zone più elevate di Poggio (zona Santa Barbara) e di alimentare il serbatoio che serve proprio per sopperire nei momenti di picco dei consumi.

domenica 9 dicembre 2012

La buona terra - sabato 15 dicembre


Quando la generosità della Natura incontra la mano dell’Uomo, la campagna si trasforma in filari di vite, boschi di piante d’ulivo, giardini con ogni varietà di frutta e orti rigogliosi. Era questo lo spettacolo che il passeggero di un aereo poteva ammirare sorvolando il litorale di Capoterra. Cinquecento ettari di Buona Terra che producevano ricchezza e posti di lavoro. Quelle immagini scattate dall’aereo sono arrivate fino a noi. Ma la Buona Terra non c’è più: è sepolta sotto il cemento delle case e l’asfalto di una città costiera che, a partire dal 1961, ha trasformato il litorale cancellando ogni forma di attività agricola.
Di questa trasformazione, che ha avuto importanti ripercussioni sull’evoluzione economica e sociale del territorio, si parlerà sabato 15 dicembre a Capoterra. Alle 17,30, nella sala assemblee della Casa Melis, in corso Gramsci, saranno proposte immagini e testimonianze con interventi di Angelo Aru docente di Geopedologia nelle università di Venezia e Cagliari, Mauro Dadea archeologo, Oreste Pili amministratore civico particolarmente sensibile ai temi della sardità, Carla Cancellieri e Giacomo Mallus abitanti del villaggio costiero, Angelo Pani giornalista ed Elio Spadaccino, figlio di uno degli imprenditori che negli anni Trenta del secolo scorso lasciarono le industrie del Nord e puntarono sulla rinascita agricola del litorale di Capoterra.

venerdì 30 novembre 2012

Nessuno dei due

Siamo al ballottaggio. Nicki Vendola, come ampiamente previsto, è stato escluso dalla corsa per la guida della coalizione di centro sinistra. Restano in lizza Bersani e Renzi. Questa settimana è stata molto utile per approfondire le differenze esistenti tra le loro proposte.
Le primarie, da questo punto di vista, sono veramente uno strumento eccezionale nelle mani dell'elettore.

domenica 25 novembre 2012

A Poggio vince Bersani, poi Vendola e Renzi

Si è svolto pochi minuti fa lo spoglio delle schede relative alle elezioni primarie del centrosinistra nel seggio di Poggio dei Pini - Residenza.
I risultato è il seguente:

votanti: 233

Bersani     103   -  44,2 %
Vendola      68   -  29,2 %
Renzi        50   -  21,4 %
Puppato      10   -   4,2 %
Tabacci       2   -   0,8 %

sabato 24 novembre 2012

Domani alle primarie del centrosinistra la mia preferenza va a Niki Vendola


Domani si svolgeranno le primarie del centrosinistra. Nonostante non abbia mai nascosto il mio orientamento politico progressista, mi sono chiesto se partecipare oppure no a questa consultazione. Il dubbio derivava soprattutto dalla riprovevole "trovata" dei bersaniani di istituire il registro degli elettori, pretendendo perdipiù il versamento di una "tassa" di due euro. 
Sebbene comprenda che quella fazione si senta la vittoria in tasca e temi qualche manovra da parte di non meglio identificati avversari politici, questo rozzo stratagemma la dice lunga sulla considerazione che questo partito, ma più in generale la casta dei politici, ha per il corpo elettorale. Gli elettori dovrebbero essere il centro focale intorno a cui ruota la vita politica del paese, ma vengono invece trattati come una mandria di bestiame da "marchiare"

venerdì 16 novembre 2012

I cinque anni del Blog

Avviso i lettori che stanno per leggere un post autocelebrativo. Normale, dato che stiamo celebrando un compleanno, giusto? Alcune settimane fa ho pubblicato l'articolo n.500. Il prossimo 19 novembre il blog compirà 5 anni. Come tutti gli over 50, sono cresciuto in un mondo di carta, nel quale l'informazione veniva consumata, gettata via e perduta per sempre. Mi sembra ancora incredibile che tutti questi 500 articoli siano ancora online, consultabili uno per uno cliccando qui sulla destra. Anche se lentamente scivolano via dalla prima pagina del blog, vengono proposti ai lettori che usano i motori di ricerca.  

venerdì 9 novembre 2012

Renzo Piano: "a Poggio non costruite più di così"

Ritorno brevemente sulla annosa questione che arrovella la frazione montana capoterrese: lotti SI, lotti NO, lotti DOPO. Moltissime persone si sono espresse su questo argomento, sia pubblicamente che nel sottobosco del passaparola.
Tutti hanno ovviamente diritto a esprimere la propria opinione, anche se molto spesso è influenzata da evidenti interessi personali, peraltro del tutto legittimi. A parte tutti quegli amministratori e supporters che vedono in questo nuovo cemento una continuità con il passato, come se le decisioni prese mezzo secolo fa debbano per forza essere valide anche oggi, non è possibile non notare l'attivismo di tutta una schiera di consulenti che in passato hanno fatturato alla Cooperativa decine di migliaia di euro e, in qualche caso, gradirebbero ripetere la piacevole esperienza. 

domenica 4 novembre 2012

La segnaletica è di competenza comunale anche nelle strade private

Recentemente il Comune di Capoterra ha deliberato la presa in carico di una parte della rete stradale della frazione di Poggio dei Pini. Il blog ha commentato quella delibera nel post intitolato: "la patacca delle strade di Poggio". Molte perplessità, infatti, provengono dalle pesanti condizioni a cui il Comune vorrebbe sottoporre la Cooperativa Poggio dei Pini. Tra queste viene espressamente citata anche la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale

venerdì 2 novembre 2012

Scambiamoci un segno di pace

A Poggio esordisce un nuovo blog della "pace", che però contiene pesanti minacce ed invettive. 

Come è noto Poggio si trova davanti a un bivio: continuare a costruire case per circa 10-15 anni, nonostante le condizioni molto sfavorevoli, oppure avviare subito un processo di trasformazione della Cooperativa che la porti a concentrarsi verso l'erogazione di servizi per i propri soci. Detta così sembrerebbe una questione facilmente risolvibile, senza particolari contrasti, ma così non è stato. 
Nel 2007 un gran numero di soci si è ribellato al gruppo di amministratori che ha gestito la Cooperativa negli ultimi 20 anni e lo scontro non è stato sempre "tenero". 

In Sardegna non si comprano più case. Dal 2006 vendite dimezzate. Confcommercio: "Abbassare i prezzi"


pubblicato sul sito di Radio Press 

Le compravendite immobiliari in Sardegna sono in caduta libera: dal 2006 al 2011 la diminuzione delle transazioni e’ stata del 32%, dato che sembra destinato ad arrivare al -50% alla fine di questo anno. E’ quanto emerge da uno studio della Fimaa-Confcommercio, federazione che riunisce 450 agenti immobiliari e mediatori dell’isola. Nella provincia di Cagliari l’inizio del 2012 e’ stato il peggiore degli ultimi anni, con appena 2472 compravendite nei primi sei mesi dell’anno. Il Sud dell’Isola, pur perdendo 2.600 compravendite normalizzate rispetto al 2006, resta comunque il territorio con la vitalita’ maggiore.

martedì 30 ottobre 2012

L'URP è un videogame?

Una segnalazione inviata in luglio al Comune di Capoterra tramite il servizio telematico URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) relativa a un incrocio pericoloso è stata ignorata. Questa mattina in quell'incrocio si è verificato un incidente stradale. 

Percorro quasi tutte le mattine uno stradello che attraversa la tuerra capoterrese nella zona del ristorante Tanca Irde. Ci passo molto spesso in bicicletta (vado a lavoro in bici), a velocità giocoforza assai moderata, circa 15 km/h. 
In quella zona c'è un incrocio che attraverso sempre con un certo timore, a causa della scarsa visibilità. Oltre alla conformazione della strada, che presenta una lieve curvatura, la visibilità è limitata dalla presenza di un cespuglio di oleandro. Chi arriva da giù deve per forza sporgersi pericolosamente verso il centro della carreggiata e sperare che non arrivi qualcuno "sparato".  

lunedì 29 ottobre 2012

Un'immagine .. mille parole

Sono notoriamente logorroico e alcuni amici mi rimproverano questo difetto che non nego, anche se bisogna considerare che alcune situazioni necessitano di approfondimenti e di dettagli per evitare di essere semplici slogan del tipo "un milione di posti di lavoro". Ammiro molto chi, utilizzando l'arte, riesce a sintetizzare con una scultura, un disegno o una poesia, concetti e situazioni complesse. Ho trovato nel web questa vignetta/murales di cui non conosco l'autore. La trovo incredibilmente adatta a commentare ciò che sta accadendo a Poggio dei Pini e ho pensato di proporvela. 

venerdì 26 ottobre 2012

A Poggio 250 soci chiedono un referendum per rinviare la nuova lottizzazione

Il PUC capoterrese è in dirittura d'arrivo e contiene una prospettiva di crescita per l'intero comune di circa 9.000 abitanti. Di questi circa 1.000 sono previsti a Poggio dei Pini. 
Oltre a 130 lotti già esistenti e non ancora edificati, il nuovo PUC assegna alla Cooperativa il diritto ad edificare altri 130 lotti, quindi 500+500 nuovi residenti che porterebbero la popolazione del centro residenziale a quota 3.300  

martedì 23 ottobre 2012

La patacca delle strade di Poggio

La notizia ha incominciato a girare nella rete l'11 ottobre scorso. E' stato Giacomo Mallus, l'unico consigliere comunale capoterrese che non si nasconde, esponendosi al confronto con i cittadini, ad annunciare la buona novella. "Questa sera Il Consiglio Comunale di Capoterra discuterà (e approverà.. incrociando le dita) la presa in carico di quasi 18 km di strade nella Lottizzazione Poggio di Pini ( Strada S.Barbara, Strada S.Gerolamo, Strada Genovesi, Strada Punta Sa Menta). E' un momento importante della storia del nostro paese. Dopo oltre 40 anni, l' Amministrazione con un atto deliberativo previsto nella Convenzione Poggio dei Pini, riconosce l'obbligo di gestire le opere di urbanizzazione in una delle prime lottizzazioni sorte a Capoterra alla fine degli anni 60.

giovedì 18 ottobre 2012

4 anni dall'alluvione. Ecco l'elenco dei lavori realizzati.

E cosi' siamo arrivati al quarto anniversario dell'alluvione del 22 ottobre 2008. In questi 4 anni si sono succeduti vari assessori regionali e tutti hanno annunciato l'imminente inizio dei lavori. Ricordiamo i loro nomi: Carta, Sannitu, Nonnis. Abbiamo avuto un Commissario Straordinario per l'Emergenza nella persona di Ugo Cappellacci, adesso che l'emergenza nazionale non c'è più, si occupa alacremente dei lavori il Commissario straordinario governativo Efisio Orrù. 
Non dimentichiamoci della significativa partecipazione del Genio Civile e di vari Uffici Regionali, dall'ass.to Ambiente all'ARPA e come poi non citare la giunta comunale Capoterrese guidata dai sindaci Marongiu e Dessì, sempre pronta a sollecitare gli enti preposti per tutelare gli interessi dei propri cittadini. 
Non solo gli enti pubblici committenti ma che ma anche le società private hanno contribuito ad alleviare i problemi della cittadinanza. Una menzione particolare meritano IFRAS e Peri  che, con grande rapidità e maestria, in un cantiere brulicante di attività, hanno realizzato il nuovo Ponte di Pauliara in tempi record. 

Grazie a tutti questi soggetti che si sono prodigati per risolvere i problemi della cittadinanza oggi possiamo fare il punto della situazione ed elencare tutte le opere che sono state realizzate per mettere in sicurezza il territorio. 
Ecco l'elenco di tutto quanto è stato fatto sino ad oggi: 


 

venerdì 12 ottobre 2012

La Cooperativa sceglie il momento peggiore per edificare

in arrivo altro cemento
a Poggio dei Pini
A Poggio i residenti tornano ad incontrarsi e a parlare del futuro del Centro Residenziale. In particolare del futuro urbanistico che è poi strettamente collegato sia con il quadro economico che con quello ambientale, due cose che stanno molto a cuore a tutti da queste parti.  
Negli ultimi mesi la Cooperativa, che è sempre controllata della cosiddetta "vecchia guardia", ha imbastito trattative segrete con la giunta comunale capoterrese. Tale segretezza non si manifesta soltanto con una inesistente comunicazione nei confronti dei soci (basta guardare il Portale www.poggiodeipini.com), ma addirittura accade che gran parte del Consiglio di Amministrazione venga estromesso da qualsiasi informazione e coinvolgimento, per essere messo di fronte al fatto compiuto

mercoledì 10 ottobre 2012

Omaggio a Ignazio Lecca

A due mesi dalla scomparsa di Ignazio Lecca, la Biblioteca Poggio dei Pini vuole ricordare lo scrittore e poeta che è stato tra i soci fondatori dell’istituzione e qui, nelle colline di Capoterrra, “lontano dalle periferie urbane degradate dai tentacoli della speculazione”, ha composto gran parte delle sue opere. 
La serata in omaggio dello scrittore si svolgerà giovedì 11 ottobre alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca. Interverrà Cristina Lavinio (Università di Cagliari); Franca Zirardini leggerà brani tratti dalle sue opere. 

giovedì 4 ottobre 2012

La giunta capoterrese presenta il PUC ai cittadini

Finalmente, dopo tanto silenzio, il nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC) capoterrese viene presentato ai cittadini. L'avviso emanato dalla giunta (scarica PDF) informa che,  nel mese di ottobre, saranno effettuati tre incontri aperti a tutti gli interessati. Il 9 ottobre (municipio Via Cagliari), il 16 ottobre (sede Coop. Poggio dei Pini) e il 23 ottobre (Salone Bonfiglioli Frutti d'Oro.).
Finora del PUC erano circolate carte e relazioni infarcite di tecnicismi che per il cittadino medio sono assolutamente incomprensibili.  E' importante capire il PUC per immaginare quale sarà la Capoterra del futuro o, se preferite, la Capoterra, il Poggio dei Pini, la Frutti d'oro etc del futuro.

mercoledì 3 ottobre 2012

A Capoterra ci sono sempre stati più nuclei abitati

Si parla spesso del fatto che Capoterra, a differenza di molti altri comuni dell'hinterland cagliaritano, non si è sviluppata intorno a un unico nucleo urbano, ma la sua espansione è stata caratterizzata dalla presenza di una moltitudine di insediamenti sparsi nel territorio. Questa caratteristica ha contribuito a frenare quel naturale processo di integrazione che si genera, giocoforza, quando sono attivi processi migratori. 

giovedì 27 settembre 2012

Nuovi lotti sul lago: a rischio il paesaggio e la democrazia


a cura del Comitato "Noi per Poggio"

il "rudere" del Grusap lascerà il posto a
una mega villa sul lago
I Poggini mettono in guardia i vertici della Cooperativa: non consentiremo che vengano fatti lotti sul lago, in pineta, negli impluvi e nelle zone servizi. Il Referendum del 2010 va rispettato.
Domenica scorsa, su iniziativa del Comitato “Noi per Poggio”. la sala assemblee si è riempita di Poggini preoccupati e indignati per alcuni fatti che rischiano di danneggiare gravemente il territorio e i bilanci della Società. Si è parlato soprattutto di urbanistica, ma anche del ricorso al TAR presentato dal Comitato, e di una assurda bolletta da 450mila euro. (Si è anche discusso della nuova 195, il cui tracciato sconvolgerà il paesaggio e la vita di moltissimi residenti).

martedì 25 settembre 2012

A Poggio in arrivo api e pipistrelli

Mentre l'opinione pubblica nazionale è alle prese con un certo "er Batman" collegato a episodi di corruzione e spreco di denaro pubblico ben poco edificanti, a Poggio dei Pini si pensa ai pipistrelli in ben altro modo. 
Grazie all'iniziativa di Giacomo Cillocu, poggino da sempre impegnato sul fronte ambientale,  stanno per arrivare le "batbox", speciali casette utilizzate per favorire l'insediamento dei pipistrelli. Questi piccoli mammiferi, la cui popolazione è in costante diminuzione per via dell'uso indiscriminato di pesticidi, non solo sono innocui, ma risultano particolarmente utili in quanto divoratori di grandi quantità di insetti, specialmente delle zanzare che assaltano i residenti nelle serate estive e trasmettono numerose malattie, come la Lehsmaniosi, nocive soprattutto agli gli animali domestici. 

giovedì 20 settembre 2012

La tragedia dimenticata negli atti del Convengo Nazionale dei Geologi

Purtroppo ogni anno uno o più "cicloni mediterranei" colpiscono replicando, in aree geografiche diverse, le medesime scene che tutti i capoterresi non possono dimenticare, quelle del 22 ottobre 2008
Non siamo ancora a ottobre, il mese più pericoloso da questo punto di vista, e già Lipari è stata colpita. Dove sarà la prossima catastrofe? Vogliamo davvero giocare alla roulette russa e magari sperare che non ricapiti per un bel pò?

mercoledì 19 settembre 2012

Il fatto compiuto

I residenti di Poggio si riuniscono domenica alle 18 per parlare di quello che sta succedendo.

E' uno strano periodo questo. Stiamo vivendo la peggiore crisi economica che si ricordi a memoria d'uomo, ma invece di darsi da fare per cambiare e allontanarsi dal baratro il paese sembra narcotizzato
Incredibilmente, a governare la crisi troviamo esattamente gli stessi protagonisti che l'hanno generata. Questo accade a tutti i livelli territoriali: a Roma come a Cagliari, ma anche a Capoterra e a Poggio dei Pini. 

venerdì 24 agosto 2012

CONSIDERAZIONI SULL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI CACIP - CAPOTERRA

di Lorella Vargiu

L’impianto di trattamento rifiuti Cacip di Capoterra in questi giorni di gran caldo ha investito gli abitanti dei dintorni, anche a notevole distanza, con masse d’aria particolarmente maleodoranti emesse dalle lavorazioni che si effettuano al suo interno.
Di seguito alcune considerazioni basate sulle informazioni di cui si dispone.

Mappa dell’impianto allegata alla Det. Serv. Ecologia Prov. CA n 216 del 20/11/2010

venerdì 3 agosto 2012

Lo strano slalom della nuova SS 195

In Italia, per costruire una strada, così come qualsiasi grande opera pubblica, ci vogliono 20 anni. Quelli della mia generazione hanno seguito l'odissea del Porto Canale, pensato e progettato in un determinato momento e realizzato quando molte cose era cambiate, ivi compreso il pescaggio delle grandi navi container. Anche sul fronte viabilità non scherziamo. Stendendo un velo pietoso sulla situazione delle ferrovie sarde, quanti anni ci sono voluti per eliminare gli incroci a raso dalla SS131?  E ancora non è finita. Mentre nel nord dell'isola si anela la fantomatica Sassari-Olbia, la strada della morte, in Provincia di Cagliari due importanti arterie hanno attraversato i sogni di intere generazioni: la nuova orientale sarda  e la SS 195 per Pula

mercoledì 1 agosto 2012

Grazie Ignazio!


Ieri sera è morto Ignazio Lecca, poeta, scrittore e commediografo poggino nato a Villacidro nel 1945. Ho avuto il piacere di conoscerlo e frequentarlo ai tempi della fondazione della Biblioteca di Poggio, della quale è stato uno dei motori propulsivi. 
Ignazio ha scritto bellissimi libri e vinto numerosi premi. Ci lascia una eredità importante dal punto di vista artistico e un esempio di un amore viscerale per il Poggio. Vi mostro una pagina  scritta da lui e pubblicata in uno dei primi siti sardi, Linea Poggio (1996).
I funerali si terranno questo pomeriggio alle 16.30 nella Chiesa di Poggio dei Pini.

martedì 24 luglio 2012

I cinque moschettieri

Frrrrrr Rewind. Torniamo esattamente indietro di un anno. L'argomento clou della vita politica capoterrese era il risultato delle elezioni comunali. Dopo tante discussioni, dopo le primarie, dopo il voto, la vittoria è andata, come tutti ricordate, alla coalizione guidata da Francesco Dessì.
In quell'occasione mi sono trovato, come tutti i cittadini capoterresi, di fronte a una scelta. Confermare una giunta che, senza molte ipocrisie e promesse di rinnovamento, si riproponeva esattamente identica alla precedente, oppure preferire la proposta alternativa. Il sistema elettorale, con il ballottaggio a due, porta esattamente a questo tipo di scelta: o l'uno o l'altro. 

martedì 17 luglio 2012

La giunta capoterrese spende 5.000 euro per le fotografie dei sindaci

Questa è proprio clamorosa. 
Mentre i cittadini del Comune di Capoterra non si sono ancora ripresi dal trauma dell'alluvione che ha devastato (e non ripristinato) il territorio, evento per il quale è rinviato a giudizio per omicidio colposo l'ex sindaco Marongiu. 
Mentre la disoccupazione avanza portandosi dietro povertà e paura. Mentre i giovani tornano ad emigrare. Mentre il Comune di Capoterra applica l'IRPEF più elevata della nostra regione e, nello stesso tempo, si fa "soffiare" oltre 2 milioni di euro da una società che per oltre un anno e mezzo non ha versato al comune le imposte prelevate dalle tasche dei cittadini. Mentre alle già esose tasse comunali si aggiunge una pesantissima IMU che colpisce indiscriminatamente chi ha le tasche piene o vuote. Mentre il territorio è sotto attacco degli incendiari che nessuno riesce a prendere. 

lunedì 16 luglio 2012

I compensi degli amministratori della Cooperativa

L'argomento che da il titolo a questo post ha sempre rappresentato uno dei "taboo" della comunità poggina. Secondo il vecchio "Poggio Style" la domanda "ma gli amministratori della Cooperativa sono pagati?" ha sempre provocato uno sguardo simile a quello che ricevereste se faceste squillare il cellulare in Chiesa durante la messa domenicale. Questa riluttanza a parlare di un argomento che dovrebbe invece rappresentare uno dei primi punti della trasparenza amministrativa ha alimentato le dicerie più strampalate e fatto circolare le cifre più assurde; tutte falsità che vanno spesso a danno degli stessi amministratori, mettendone in dubbio l'onestà e la correttezza. Ma allora, perchè non pubblicizzare e mettere nero su bianco quali siano tutti (e dico tutti) i veri costi della politica poggina?

venerdì 6 luglio 2012

Poggio: Strasburgo de Noartri

Il nuovo Presidente della Cooperativa, Emilio Sanna, si presenta ai soci inviando loro una e-mail. Dopo il risultato di sostanziale parità del voto di maggio, che ha sancito la divisione della comunità in due gruppi praticamente equivalenti (un solo voto di scarto su oltre 600), molti soci si aspettavano una svolta nel modo di gestire i rapporti tra due visioni parzialmente differenti di intendere l'amministrazione di Poggio dei Pini e il suo futuro. 

mercoledì 4 luglio 2012

Edilizia intensiva nel futuro di Poggio?

Le future case di Poggio potrebbero essere simili
a quelle della Residenza del Sole


Vorrei condividere con i lettori del Blog alcuni pensieri che mi sono venuti in mente circa una probabile grossa contraddizione che contraddistingue i rapporti del nostro sindaco con gli abitanti di Poggio dei Pini. 
 
Per farmi capire devo andare un po' indietro nel tempo, perché il problema della gestione delle opere di urbanizzazione non è solo attuale, già nel passato se ne parlava, purtroppo sempre in maniera informale. Chi si interessava e faceva militanza politica lo sa. Ricordo perfettamente quali erano i convincimenti dell' amministrazione comunale, e dell'attuale sindaco in particolare, e le motivazioni che sono sempre state addotte per non formalizzare le richieste dei soci della cooperativa e non assumersi gli obblighi che la legge impone. Le ragioni in sintesi erano, e ritengo che ancora siano, che la nostra lottizzazione è troppo vasta ed estesa per un numero così esiguo di abitanti. Ci sono troppo strade, troppi kilometri di fognature, troppo di tutto e comporterebbe un onere eccessivo per il Comune curarne la manutenzione. 
 
Ho sentito personalmente il nuovo sindaco asserire che se fosse stato per lui non avrebbe mai concesso di realizzare questo tipo di lottizzazione che sarebbe addirittura illegale. Per questo motivo ritiene che tutti i costi della gestione delle opere di urbanizzazione debbano rimanere in capo ai soci della cooperativa e non si fa scrupoli di spendere pubbico denaro per fare ricorso al Consiglio di Stato, in questi giorni in opposizione all'ordinanza del TAR, domani probabilmente in opposizione alla sentenza motivata dello stesso Tribunale Amministrativo.
 
Ma veniamo alla probabile grossa contraddizione. E' di pubblico dominio che il CdA della Cooperativa si aspetti dall' approvazione del P.U.C. la concessione di un certo numero di metriquadri di aree edificabili. Siamo tutti certi che ci sono trattative serrate, attivita di lobbies, do ut des, promesse, assicurazioni, impegni. Qualcuno ha già pensato a come spendere il denaro che si aspetta cominci ad arrivare.
 
E' almeno dall'anno 2000 che i vari amministratori fanno progetti di VARIANTI. E' da allora che vengono spesi soldi della comunità per studiare come trasformare il verde pubblico di una lottizzazione ormai chiusa in aree edificabili. Ma con quale tipo di edificabilità? Se fosse vero il convincimento del sindaco , e non ho dubbi che lo sia visti i suoi comportamenti, non dovrebbe approvare una nuova lottizzazione di tipo estensivo come l'attuale. Qualcuno di questi personaggi che sproloquiano di "varianti" si è preso la briga di domandare al sindaco che tipo di nuova lottizzazione intende concederci? Non capiterà poi che, dopo aver speso tempo e denaro in progettazioni che potrebbero rivelarsi inutili, ci troveremmo una delibera del Consiglio Comunale che ci concede sì i metricubi richiesti ma con l'obbligo di realizzare abitazioni di tutt'altro tipo?
 
Ceccarelli Silvio Raffaele Stefano

mercoledì 20 giugno 2012

Il Comune intitola la piazza di Poggio a Maria Carta


E’ l’ennesimo schiaffo alla nostra Comunità. E c’è anche un retroscena vergognoso, che tutti devono conoscere.
Ma prima voglio fare una premessa: nessuno ha nulla contro Maria Carta, ma cosa c’entra col Poggio? Il Centro (così, non a caso, lo abbiamo sempre chiamato) è sempre stato il cuore della nostra Comunità, la sede storica della Cooperativa, delle Scuole, della Chiesa, del mitico Spaccio di Signora Antonietta (la madre di Tino e Mariano)! Con una decisione gravemente autolesionista, gli amministratori della Cooperativa, negli Anni Ottanta, cedettero al Comune gran parte di quegli edifici e di quell’area, ma gran parte è ancora nostra, e comunque nell’immaginario dei poggini quel luogo è rimasto la NOSTRA PIAZZA.

martedì 19 giugno 2012

La buona terra

Il 26 maggio scorso è stata presentata a Su Loi, nella Casa Spadaccino (stazione di arrivo della ferrovia che attraversava Poggio, ora restaurata dal Comune) una ricerca storica sull’azienda agricola Cardile, avviata nel 1937 da un imprenditore piemontese che bonificò l’intera fascia costiera del territorio di Capoterra introducendo tecniche produttive all’avanguardia per l’epoca. 
Il mito della “terra nutrice”, del quale era impregnato il fascismo (battaglia del grano, campagna di incremento demografico, autarchia) ha sicuramente condizionato le scelte del cavalier Cardile ma il sogno ha avuto breve durata. Col dopoguerra, col mutare delle condizioni socio economiche dell’Italia, l’azienda non è riuscita a stare al passo coi tempi e ha cessato l’attività. 
Era il 1961; i terreni (8.000 ettari !) sono stati divisi tra due nipoti, sono stati in gran parte venduti e destinati ad alimentare un nuovo mito: la speculazione edilizia. Dov’erano orti e frutteti sono sorte le lottizzazioni di Maddalena Spiaggia, Su Spantu, Frutti d’Oro, Rio San Girolamo, Torre degli Ulivi, Cooperativa Cento …
Una storia interessante, non vi pare?
La Biblioteca Poggio dei Pini la ripropone venerdì 22 giugno alle 18,30 con proiezione di immagini d’epoca e alcuni interventi che serviranno a inquadrare la vicenda nel suo contesto storico
Siete tutti invitati (clicca la locandina per ingrandire)

lunedì 18 giugno 2012

Niente fotovoltaico in Cooperativa. Un'occasione sprecata

Tema: In un precedente articolo abbiamo affrontato il problema dell'acqua di Poggio. Oggi, invece, parliamo di elettricità. La Cooperativa spende ogni anno circa 60 mila euro in energia elettrica, ripartita tra acquedotto (29 mila), illuminazione pubblica  (25 mila) ed altri (4.500). Molti soci contestano il fatto che, da venti anni, sia la Cooperativa a doversi accollare i costi per l'illuminazione pubblica che, se il TAR in autunno darà ragione ai ricorrenti di "Noi per Poggio", a partire dal prossimo anno saranno finalmente presi in carico dal Comune di Capoterra. Mentre sono numerose le abitazioni private che dispongono di un impianto fotovoltaico, la Cooperativa non produce nemmeno un watt utilizzando l'energia del sole

martedì 5 giugno 2012

Poggio: strade prive di segnaletica. Un ragazzino rischia la vita.

La realizzazione delle strade di Poggio dei Pini risale agli anni '70 e rappresenta uno dei momenti eroici della  sua fondazione. Le strade sono rimaste a fondo naturale per vent'anni. I "polveroni" caratterizzavano la vita dei primi "coloni" poggini. All'inizio degli anni '90 sono arrivati asfalto e illuminazione, poi più niente. 
Dopo oltre 40 anni dalla loro realizzazione,  la proprietà delle strade di Poggio dei Pini continua ad essere in carico al lottizzante, cioè la Cooperativa che si dovrebbe occupare anche della loro manutenzione, e i cui soci sborsano circa  25 mila euro ogni anno solo per la bolletta relativa all'illuminazione stradale. Come è noto le strade di Poggio sono da sempre pubbliche, accessibili a chiunque, ma vengono incredibilmente pagate dai soci della Cooperativa.

venerdì 1 giugno 2012

Doppia sentenza per la Cooperativa: assoluzione per la "Salvinia molesta", reato prescritto per la strada 7

Il reato per la bitumazione
della strada 7 è prescritto
E' stata pubblicata la sentenza (scarica) relativa a due vicende, risalenti al 2006, che vedevano la Cooperativa imputata per presunte violazioni in ambito di "lavori pubblici". Come è noto, infatti, a Poggio dei Pini la Cooperativa gestisce quasi tutto, quindi asfalta strade, interviene sugli alvei dei fiumi etc.

I due casi oggetto della sentenza sono ben distinti l'uno dall'altro e sono stati ampiamente dibattuti in questo blog. A chi si vuole documentare consiglio di inserire, nel box di ricerca "salvinia molesta", oppure "strada 7" per avere un resoconto molto dettagliato degli eventi.  

mercoledì 30 maggio 2012

Nuovo CdA: muro contro muro


di Giuseppe Monni

Lunedì notte si è tenuta la prima seduta del nuovo Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, uscito dalle elezioni dello scorso 5 Maggio, ed è stato subito muro contro muro
Il gruppo di consiglieri guidati da Tonino Secchi si è impossessato di tutti i posti di comando (Presidente, due Vice Presidenti, tutti i componenti del Comitato Esecutivo) e ha escluso le consigliere elette nella lista “Noi per Poggio” da ogni ruolo (ad eccezione di quello di Segretaria del Consiglio, che è stato attribuito ad Antonella Cannas). 

A Poggio la maggioranza è favorevole alla cessione dei servizi pubblici al Comune

Ritorniamo a parlare delle opere di urbanizzazione di Poggio dei Pini. Non ci sono ancora novità relative alla sentenza del TAR, al ricorso dei residenti  e al controricorso del Comune, ma facciamo comunque il punto. 
Il  prossimo passo è costituito dal pronunciamento del Consiglio di Stato che, però riveste una importanza relativa rispetto alla sentenza definitiva del TAR attesa per il prossimo autunno. La realtà è che, a partire dallo scorso febbraio, per effetto della sospensiva del TAR, la responsabilità di tutte le opere di urbanizzazione ricade sul Comune di Capoterra. Come ben potete immaginare il Comune di Capoterra, facendosi beffe della sentenza del TAR,  non ha effettuato un solo intervento a Poggio dei Pini, anche se la rete idrica ha avuto dei guasti. Cosa succede adesso quando si rompe un tubo? 

giovedì 24 maggio 2012

Il Ponte sul fiume di scartoffie

Alcuni giorni fa, su questo blog, abbiamo suonato il campanello d'allarme. Non solo i lavori non vanno avanti da lungo tempo accompagnati da una cappa di silenzio, ma è sparito anche il cantiere. Un pò troppo anche per una popolazione paziente (e un pò menefreghista)  come quella di Capoterra.  

Il quotidiano "Casteddu Online" ha rilanciato il nostro articolo e il giorno dopo anche l'Unione Sarda si è occupata della questione. Adesso vedremo se qualcuno si sveglia. 
Pare che ogni tanto sul S. Girolamo un incantesimo immobilizzi tutto, fino a quando non succede qualcosa. Se ci sono elezioni, arriva sempre l'accelerata, altrimenti bisogna mettere in moto i media tradizionali, ma anche (e sempre di più) il tanto bistrattato Internet

sabato 19 maggio 2012

Il Ponte abbandonato. Sparisce anche il cantiere

E' stato chiamato "Il Ponte che non c'è" perchè, nonostante uno stanziamento immediato di 1 milione di euro (novembre 2008), i lavori per la sua costruzione sono iniziati solo a metà del 2011. Quasi tre anni persi principalmente in burocrazia.  Il ponte avrebbe dovuto essere consegnato nel mese di dicembre 2011.
Nello scorso ottobre il fattaccio: cede una struttura in cemento armato appena realizzata. Qualcosa è andata storta e nessuno ha mai chiarito esattamente quali fossero le cause di quel clamoroso cedimento. Insomma di ponti se ne costruiscono molti e non capita spesso che si "affloscino" durante la costruzione. Da allora, i lavori sono stati interrotti per molti mesi, quindi si è cercato di "ritirare su" la struttura in cemento che aveva ceduto costruendo un complesso sistema di "bretelle". 

giovedì 17 maggio 2012

Il test: sei virtuale o reale?

Ogni epoca ha alcune parole che vanno di moda e ogni disciplina ha il suo "gergo" specialistico.  Grazie ai mass media, in pochi giorni termini prima sconosciuti come "spread",  "par condicio", PIL diventano di uso comune per milioni di persone. La tecnologia che ha caratterizzato l'ultimo decennio è senza alcun dubbio la rete Internet che, giocoforza, si è portata dietro il suo bagaglio di parole. 
Una certa confusione è comprensibile, perchè le tecnologie hanno bisogno di un pò di tempo per essere comprese appieno da tutte le fasce della popolazione. Dopo un pò, anche la tecnologia più avveniristica diventa di uso comune. I nuovi termini, prima astrusi, entrano definitivamente nel linguaggio comune e non ci facciamo nemmeno più caso. 

martedì 8 maggio 2012

Arrivano Laboratori di Collage a Poggio dei Pini per grandi e piccini

Il Cartoncino Magico e il suo laboratorio collage approdano a Poggio dei Pini, proponendo attraverso le tecniche e l’utilizzo del cartoncino colorato e cartone riciclato di creare un progetto sociale che coinvolga bambini e adolescenti in un’attività educativa e ricreativa con l’intento di produrre: 
  • interazione;
  • partecipazione attiva;
  • spirito di iniziativa; 
  • spirito collaborativo; 
  • dialogo e confronto costruttivo tra loro, motivati dalla realizzazione partecipata alla composizione del collage con il cartoncino colorato. 

lunedì 7 maggio 2012

Il CdA della Cooperativa si tinge di rosa

Sollecitato da alcuni lettori che volevano conoscere "i nomi" degli eletti, ho velocemente scritto il pezzo di ieri senza particolari approfondimenti, per la soddisfazione del mio amico Antonello che mi dice sempre "taglia, taglia". 
Tra l'altro mi hanno segnalato un errore nel numero delle schede annullate che sarebbero 19 e non 11. 
Ricordo che non sono un giornalista e non vorrei occuparmi di cronaca in questo che è un blog personale dedicato agli approfondimenti e alle opinioni. La Cooperativa paga ben 3.000 euro all'anno per curare il suo Portale web, che lo utilizzi!
Il fatto però che l'articolo di ieri sia stato visto da ben 245 persone mi conferma che questo Blog, tanto dileggiato da alcuni, svolge anche una funzione di servizio pubblico. Bisogna però spingere affinchè la Cooperativa faccia la sua parte, come prevede il suo Statuto.  

domenica 6 maggio 2012

Poggio divisa anche dopo il voto. Secchi la spunta per un solo voto

Ieri a tarda notte si è concluso lo spoglio delle votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Poggio dei Pini. Il testa a testa preannunciato nella campagna elettorale tra la lista della "Vecchia Guardia" e la lista "Noi per Poggio" ha avuto riscontro anche dopo il conteggio del numero dei voti. Alla fine l'ha spuntata per il rotto della cuffia (1 solo voto), piazzando 8 consiglieri su 15,  il gruppo di soci capitanato da Antonio Secchi che si rifà ai vecchi sistemi di gestione della Cooperativa. La lista "Noi per Poggio" che proponeva un rinnovamento ed è caratterizzata da una forte componente femminile ha invece eletto sette consigliere.  

giovedì 3 maggio 2012

Disamistade


Mancano ormai poche ore al 5 maggio, data stabilita per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Poggio dei Pini. Nella frazione collinare capoterrese si vivono gli ultimi momenti di campagna elettorale. Anche quest'anno, come già tre anni fa, l'interesse è molto alto. Non sempre è stato così. Per oltre un decennio (dal 1995 al 2007), l'intera comunità è stata immersa in un torpore profondo. 
Sono stati anni "di pace", direbbe qualcuno, oppure sono stati anni di mancata trasparenza, di grandi sprechi, di occasioni mancate? Anni in cui il "canto delle cicale" ha preso il sopravvento sull'"operosità delle formiche" che aveva caratterizzato il periodo della fondazione di Poggio dei Pini.

lunedì 30 aprile 2012

RESOCONTO FINALE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL TRIENNIO 2009-2012


Redatto dai consiglieri di amministrazione uscenti Giacomo Cocco, Manuele Levanti, Andrea Loi Zedda, Giuseppe Elia Monni, Giorgio Plazzotta e Carlo Congiu
Carissimi Poggini,
tra qualche settimana, il prossimo 5 maggio, sarete chiamati ad eleggere un nuovo Consiglio di Amministrazione, che dovrà gestire la Cooperativa nei prossimi tre anni. Noi sei firmatari di questo comunicato, consiglieri uscenti, non ci ricandideremo, perché pensiamo sia giusto favorire un continuo ricambio e ci rassicura sapere che si sono candidate tante nuove persone che, siamo certi, sapranno gestire la Cooperativa nel migliore dei modi, riprendendo quel processo di rinnovamento che il nostro gruppo tentò di avviare tre anni fa. Venimmo eletti, infatti, nel giugno del 2009, con un consenso mai raggiunto nella storia del Poggio (332 voti) e un mandato preciso da parte dei Soci: riformare la Cooperativa, porre fine agli sprechi del passato e rendere la gestione della Società più efficiente e più trasparente. Con questo obiettivo abbiamo lavorato per due anni; poi, nel giugno del 2011, si è verificato quello che molti hanno definito “Il Ribaltone”: due consiglieri che erano stati eletti nel nostro gruppo (Francesco Sanna e Aldo Piras) hanno deciso di appoggiare coloro che avevano perso le elezioni del 2009 e da quel momento la gestione della Società è passata nelle mani di Tonino Secchi, Luca Madeddu, Guido Montali, Pasqualino Cabizza, Gianluca Murgia, Eugenio Lao e Nicolosa Sirca, che, insieme a Francesco Sanna ed Aldo Piras, hanno bloccato il processo riformatore e hanno restaurato dei sistemi che noi riteniamo dannosi per gli interessi dei Soci.

sabato 28 aprile 2012

La "variante segreta". Un futuro di cemento per Poggio dei Pini

Come è noto quasi tutti gli amministratori che si sono occupati della Cooperativa di Poggio dei Pini hanno proposto di realizzare nuovi lotti. Per molti anni si sono chiamate "varianti". In realtà oggi si può parlare solo di PUC (Piano Urbanistico Comunale), l'eterna incompiuta di tante giunte capoterresi.  Anche modificando i nomi il risultato non cambia: è cemento.
Una volta si diceva che costruire tutte quelle case era un "diritto" per la Cooperativa Poggio dei Pini. Alcuni, anche oggi, ritengono che sia un "dovere". Lo scopo principale della Cooperativa sarebbe quindi quello di costruire case e non di fornire servizi ai suoi soci residenti, servizi che, invece di aumentare, si sono notevolmente ridotti negli ultimi decenni. 

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