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giovedì 7 marzo 2019

Dubbi sul progetto di rilancio delle piscine.

Chiedo scusa Giorgio,
scrivo per la questione piscine visto che sono chiuse da più di 10 anni e prima del 2008. Puoi fare un articolo dedicato magari, sarebbe meglio.
Intanto invito i Poggini a non versare 400 euro così senza dettagli specifici e visto due vicende economicamente negative successe al Poggio in passato, una la Poggio Sport poco più di 20 anni fa, dove il criterio fu molto simile e dove l'investimento fu di 600 milioni di vecchie lire salvo poi veder fallita questa nefasta iniziativa distruttrice del vecchio e Glorioso Gruppo Sportivo. Dei soldi spesi ancora oggi qualcuno si chiede dove e come.L'altra è quella più recente che riguarda la palestra dove, si dice e si scrive, si sia attivato un finanziamento di 350 mila euro che in 15 anni diventerà probabilmente di 500 mila euro per ristrutturarla: Qualcuno dice che sono tanti, sempre voci di corridoio e che la Cooperativa ( I Soci ) dovrà pagare. Sarebbe dovuto essere pagato dagli azzardati calcoli di rientro poi di nuovo andati male . oggi si pagano 23 mila euro anno, così trapela , e visto che non ho letto comunicazioni dettagliate. Quindi primiai dettagli relativi alla richiesta dei 400 euro.
Chiedetevi come mai una piscina nuova costerebbe 90 mila euro (Quanti metri?) e per aggiustarne una esistente dovrebbero servire 160 mila euro, i misteri di Poggio dei Pini. La piscina funzionerebbe benissimo e i motori sono stati riaccesi circa 6 anni fa, funzionavano!!.
Ricordo che il Rudere , bene identitario del luogo, fu venduto per circa 80 mila euro e che , cos' ci fu scritto nel giornalino e nella delibera, sarebbero dovuti servire per aggiustare le piscine, così non fu.
Gruppo sportivo e piscine funzionavano con piccolissime perdite ma nel contempo davano un grande servizio.

LE PISCINE

Faccio una piccola cronistoria di questa vicenda triste e assurda, pagina nera della storia del Poggio degli ultimi 18 anni.
Le piscine dove sono hanno sempre funzionato con pochi soldi dando un servizio ricco di eventi ogni anno, oltre a essere un luogo dove tutti ci siamo conosciuti, ogni anno si utilizzavano per scuole di nuoto, addirittura diving estivo, giochi, ritrovo e feste e la sera , dopo cena, si andava per far due chiacchiere insieme.
Qualcuno dice che le piscine non funzionavano, . io dico che quel qualcuno si dovrebbe fare una seria analisi personale perchè per me fu una certa gestione che forse nn funzionò. Se io gestisco un qualcosa e se va male non posso dare le colpe alle stelle cadenti o alle scie chimiche.
Le piscine dovrebbero funzionare come sempre hanno funzionato, due bagnini stipendiati e la Cooperativa unico soggetto gestore.
Gentili Poggini, consiglierei di aspettare ancora un anno e poi quando andranno a casa coloro che non le hanno mese in funzione, sperando in un CDA allargato a dei gruppi di lavoro che costantemente sappiano trovare un consenso allargato a tutti, le rimetteremo in funzione con umiltà e lavoro cooperativistico .
Che io sappia , posso sbagliarmi di poco, Il progetto presente al comune di Capoterra è stato bocciato perchè parrebbe che il luogo indicato fu "erroneamente" diverso e più lontano dal rio S.G. . Immaginiamo se ci fosse stata un altra grossa alluvione , i danni potenziali per la Poggio dei Pini sarebbero stati multipli enormi e probabilmente insanabili.
Sicuramente i nostri rappresentanti al comune ci sapranno dare maggiori informazioni su cosa sia successo.
Una colletta necessita di uno studio preciso e pubblico.
la storia si potrebbe ripetere e sarebbe davvero incredibile però siccome siamo In Italia è possibile .
Grazie.

Ciao Giacomo

12 commenti:

Giacomo ha detto...

Manca un dettaglio, provate a chiedere chi fu l'artefice della Poggio Sport,e chi furono i tre maggiori interessati e protagonisti, chiedetelo a qualche poggino di vecchia data, così saprete chi compie le cavolate devastanti del Poggio e chi prende i soldini per progetti , gestioni e cose varie. E' ora di dire basta a certi comportamenti furbeschi, i Soci fondatori dissero e scrissero altro. Stiamo attenti a chi usa le figure dei soci fondatori perchè questo gioco esiste da 50 anni e lo fanno sempre i soliti.

Giacomo ha detto...

Leggendo l'articolo poi ho notato che il collegio sindacale è stato d'accordo al riguardo della ingente spesa per la palestra. Io rispondo che saranno da analizzare con la lente di ingrandimento tutte le spese e i preventivii in relazione ad essa. Ringrazio per lo spunto che mi ha dato la legittima opinione di questo importantissimo organo collegiale.

Io penso inoltre il prossimo collegio sindacale, si spera rinnovato per motivi di continuo ricambio, dovrà allinearsi con la mentalità dei padri fondatori, quelli che lavoravano gratis per compiti ben più importanti e destinare almeno l'80% in un fondo emergenziale per la Cooperativa da usare anche per il lavoro saltuario giovanile o per qualche borsa di studio.

Poggio dei Pini non deve essere un ufficio di collocamento a spese dei soci per persone che già godono di importanti retribuzioni. Mi sembra corretto stare nel giusto e lungo il solco di chi ha fondato questo posto.

Ciao Giacomo

Giorgio Plazzotta ha detto...

Giacomo purtroppo il collegio sindacale non può esercitare la sua funzione gratis. Non potrebbero farlo neanche volendo. Semmai bisognerebbe fare un modo che i suoi componenti siano tutti di poggio.

giacomo ha detto...

scusa ma forse non è partita la mia risposta. Io parlo in generale, io credo che visto il mazzo che moltissimi si sono fatti e si fanno gratuitamente, non solo i soci fondatori, penso sia da enere in forte considerazione e sarebbe corretto tenerne sempre conto.


Io infatti ho detto che si dovrebbe creare un fondo comune e i che i prossimi sindaci potrebbero utilizzare e gli amministratori amministratori, che oggi costano un bel pò , dovrebbero lavorare gratis. Questioni di principio Giorgio.

Giacomo

Procolo D'Agostino ha detto...

Carissimi Soci,
Ritengo inutile continuare a tergiversare con argomentazioni imprecise,false e tendeziose che hanno solo lo scopo di distogliere l'attenzione dei soci della Cooperativa Poggio dei Pini,specialmente di quelli che oltre 18 anni aspettano fiduciosi il restauro delle piscine esistenti ed il loro riutilizzo che giustamente Giacomo definisce triste ed assurda classificandola PAGINA NERA della storia degli ultimi 18 anni di storia di POGGIO DEI PINI.e che anche io confermo e sottoscivo quanto da lui asserito.
Le piuscine dove sono,hanno sempre funzionato con pochi soldi dando un servizio ricco di eventi ogni anno, oltre a essere un luogo dove tutti ci siamo conosciuti, ogni anno si utilizzavano per scuole di nuoto, addirittura diving estivo, giochi, ritrovo e feste e la sera , dopo cena, si andava per far due chiacchiere insieme.
Vorrei ora rassicurare coloro che mi leggono perchè le piscine recentemente restaurate dall'mpresa di costruzioni CIS. di San Sperate rimasta aggiudicataria dei lavori di Ripristino degli impianti sportivi di interesse pubblico devastati dalla esondazione del " Rio San Girolamo " consegnati dall'amministrazione del Comune di Capoterra, finanziati in esecuzione della delibera 52/55 DEL 23/12/2011 in attuazi- one della Legge Regionale N°1 del 19/01/2011.sono state parzialmente ultimate e con- segnate alla Cooperativa Poggio dei pini assieme agli altri lavori di restauro dei campi da tennis. Mi preme, tuttavia segnalare alla vostra attenzione che i lavori di restauro delle piscine che come rileviamo dalla perizia di assestamento,prevedevano la rimessa in sesto delle due piscine nella loro interezza e funzionalità per essere utilizzati;notiamo invece che questi sono stati sospesi dall'impresa esecutrice per motivi a noi sconosciuti e restiamo in attesa di conoscere i motivi e quindi ne sol- lecitiamo i dovuti chiarimenti da parte dell'amministrazione appaltante. tramite l'interessamento da parte del Sig. Presidente della Società Cooperativa Poggio dei Pini o dell'amministratore incaricato.Restano da eseguire ancora il rivetìstimento della pareti e del fondo della piscina piccola e l'illuminazione della stessa.

Giacomo ha detto...

Grazie per la chiara delucidazione Procolo. La cosa e' ancora piu' incredibile quindi. Facciamo un esposto a chi di dovere e vediamo se qualcuno ha mangiato creando un grave disagio alla comunnta' . Vorrei che il comune si pronunciasse sulla questikne comprendendo una spiegazione sul lavoro non eseguito e su quello presentato dalla Poggio e poi bocciato perche diverso nei dettagli reali sulle posizioni delle opere. Magari le due cose sono connesse.

Procolo D'Agostino ha detto...

Carissimo Giacomo,
Consentimi di complimentarmi con te per il coraggio e l'abnegazione che hai e sempre dimostri nel perseguire i sani principi che rispecchiano e mettono in pratica gli insegnamenti di tuo padre Giampaolo, caro affettuoso amico d'infanzia e compagno di scuola alle elementari.Per lui e con lui artefice operoso per la buona crescita della nostra cara ed amata cooperativa che ha sempre diffeso ed incoraggiato intervenendo spesso gratuitamente, elargendo a piene mani in seno al comitato tecnico tutti quei suggerimenti preziosi e risolutivi di problematiche che molto spesso si verificavano in seno al consiglio di amministrazione in collaborazione con i soci fondatori.
Qualcuno dei nuovi soci dirà" ma erano altri tempi e occorre non pensarci più e perseguire ciascuno la propria strada.
Tu invece facendo tesoro degli insegnamenti di tuo padre giustamente, cerchi di metterli in pratica e vai sicuro per la tua strada con generosità e onestà.
La rinascita delle piscine non deve essere trascurata o modificata dai nostri attuali componenti il consiglio di amministrazione. Teniamo presente che la sua restaurazione faceva parte dei lavori appaltati dal comune di Capoterra ma come già da me segnalato inspiegabilmente non sono stati completati dall'impresa di costruzioni CIS di San Sperate per motivi sconosciuti pur essendo stati previsti nella perizia supplettiva di assestamento finale e restiamo sempre in attesa di conoscere i motivi validi della loro mancata esecuzione.Ritengo comunque necessario che la Cooperativa eventualmente si faccia carico della spesa dei lavori di completamento invitando la stessa ditta CIS a completare i lavori che ritengo non dovrebbero superare i diecimila euro.Resto fiducioso di ricevere un positivo riscontro e ti ringrazio caldamente per il tuo prezioso interessamento-
Cordiali saluti e "Sursum Corda" -Procolo D'Agostino

Giacomo ha detto...

Grazie Sig. D'Agostino per ricordare a tutti i veri principi di Poggio e di coloro che , anche come lei , operarono sempre gratuitamente. Queste maniere non devono assolutamente essere dimenticate ne tanto meno essere abbandonate, considerato anche che le altre effimere strade hanno portato disagio e danni alla comunità. E' assurdo vedere il degrado di strade e opere varie tra cui le piscine , andare di pari passo con costi assurdi e importanti di varia natura tra cui stipendi e i rimborsi spese di alcuni amministratori. Manca ormai la giusta Maniera per tutti i lavori, oltre alla condivisione, visto che si spendono i soldi dei Soci. Inoltre ricordo a tutti che il condominio è aumentato più del 20% in 5 anni, fatto molto preoccupante tanto quanto quello di chiedere 400 euro a Socio per le piscine.

Ciao Giacomo

Procolo D'Agostino ha detto...

Carissimi soci,
Poichè la mia recente esternazione fatta all'interrogazione dell'amico Giacomo Cillocu non ha ancora prodotto alcuna risposta alla mia dolorosa constatazione di mancato completamento delle piscine previste fra i lavori appaltati alla ditta CIS di San Sperate e facenti parte della perizia di assestamento redatta dal direttore dei lavori Architetto Beniamino Garau e approvata dal Responsabile del procedimento
Per quanto si riferisce al restauro dei danni alluvionali prodotti dall'alluvione mi preme segnalare e sottopporre alla vostra cortese attenzione che questi sono stati riconosciuti dalla Regione Sarda con finanziamento in esecuzione della DGR 52/55 del 23/12/2011 in attuazione della L.R. n.1 del 19.01.2011- e affidati in gestione all'amministrazione del Comune di Capoterra la quale procedette doverosamente all'espletamento del progetto esecutivo parziale dei lavori relativo all' utilizzo di un importo parziale di € 500.000,00 su un totale previsto di € 1.500.000,00 come risulta dal verbale del C.d.A.n.618 del 1.11.2011 ove si attesta dalla Relazione del Presidente:
La Regione Sardegna ha stanziato 1.500.000 euro in tre anni per il ripristino delle strutture sportive site lungo il Rio San Girolamo. Saranno quindi interessate le piscine, il campo di calcio, le strutture del tennis ,etc. Tale somma si aggiunge agli oltre 3 milioni di euro che saranno destinati alla demolizione e ricostruzione della diga.
Nel notiziario di Poggio dei Pini difebbraio 2.011 il periodico di vita comunitaria, viene evidenziato e confermato a chiari lettere:LA REGIONE STANZIA 1,5 MLN PER LA ZONA SPORTIVA E 4 MLN PER I LAGHI E I BOSCHI DI POGGIO DEI PINI.
Ora la ricostruzione del Poggio può davvero iniziare.Il Consiglio regionale,su proposta del Consigliere sardista CHRISTIAN SOLINAS,(ATTUALMENTE NOMINATO PRESIDENTE DELLA REGIONE SARDEGNA)ha stanziato ben 1,5 milioni di euro per la ricostruzione della zona sportiva e delle piscine di Poggio dei Pini,distrutte dall'alluvione del 2008.........Con questi fondi sarà possibile ricostruire le piscine,la palestra, il campo di calcio e soprattutto gli impianti tennistici, che nei decenni passati avevano reso famosa la nostra zona sportiva.La Cooperativa nei mesi scorsi,aveva già avviato un impegnativo di ristrutturazioni(SONO STATI RISANATI GLI SPOGLIATOI E GLI IMPIANTI IDRICI DELLA PALESTRA E,NELLE PROSSIME SETTIMANE SARA' COMPLETATA LA RECINZIONE DELL'AREA TENNIS)...........Abbiamo chiesto un commento del consigliere regionale Cristian Solinas, in seguito all'approvazione di questa importante delibera; "Sono soddisfatto per la sensibilità mostrata dal Consiglio che consente alla Regione di mantenere gli impegni assunti con le popolazioni locali per restituire un importante centro di aggregazione sociale per tutto il territtorio.
Nessuna smentita da parte dei successivi consigli di amministrazione della COOPERATIVA POGGIO DEI PINI in carica negli anni successivi e attuale e stata notificata ai soci della cooperativa,e neppure alcuna giustificazione sulla mancata richiesta degli ulteriori finanziamenti deliberati dalla RAS. Lascio a voi cari soci che mi leggete,le valutazioni conseguenti al danno economico eventualmente subito dalla Cooperativa,conseguente alla mancata richiesta degli ulteriori fondi promessi dalla sopra citata promessa regionale.
Resto in attesa di un vostro benevole e rassicurante parere in merito alla problematica sopra esposta e saluto tutti molto cordialmente.
Poggio dei pini, 05.04.2019
Procolo D'Agostino

Giacomo ha detto...

La Poggio de li pecuri mendicanti e sanguisughe è sempre più vasta.

Procolo D'Agostino ha detto...

Caro Giorgio,
Noto con una certa preocupazione che nessuno dei soci della cooperativa si è fatto avanti per esprimere la sua opinione sulla reale situazione preoccupante che sta attraversando la Cooperativa Poggio dei Pini sui comportamenti che i consiglieri di amministrazione della stessa in carica, in barba a quelle che sono le prese di posizione improvvisate ed espresse senza tenere in considerazione ciò che lo statuto
esprime con dovizia di particolari, ma che viene spesso completamente disatteso.
La maggioranza delle discussioni e decisioni conseguenti sono improvvisate e totalmente estranee alle normative vigenti che interessano le cooperative come la nostra a mutualità prevalente e senza scopo di lucro e perchè assolutamente espresse,discusse e considerate senza essere state proposte e neanche minimamente accennate,durante le assemblee legali.opportune, doverose,e necessarie perchè oltre che essere previste dallo statuto della cooperativa sono sopratutto opportune per informare i soci e conseguentemete, ascoltando le loro opinioni e pareri si possano eventualmente prendere atto dei suggerimenti migliorativi di certe prese di posizione talvolta sconcertanti e al di fuori da ogni logica legale e costruttiva.
In attesa di sollecito riscontro saluto tutti molto cordialmente.
Procolo D'Agostino )Socio n. 203

Giacomo ha detto...

Ciao,

rispondo alla chiara sintesi del Sig. D'Agostino,

Non la capiscono in molti, perchè? Perchè diversi hanno avuto la loro marchetta ( lavori, aree verdi, piccoli favori ) , altri se ne fregano perchè non ne possono più, poi ci sono gli irriducibili cortigiani storici che avendo sabbia e paglia in testa dicono sempre si al loro idolo Padrone barone , ci sono anche quelli che sono giustamente contrari alle pazzie che combinano con i soldi dei soci e poi c'è il solito gruppo antagonista che ormai si è bruciato da tempo perchè non solo non è propositivo e senza idee ma non informa chi l'ha votato .

Serve un rinnovo che sia serio e onesto e che sappia condurre la Poggio dei pini fuori dal baratro creato che è ormai imminente. Serve un gruppo che vada fuori dai soliti canoni e che coinvolga. Le persone elette, tutte, non dovrebbero recepire nessun contributo economico. Caso mai se proprio i vuole agire con lavoro e risorse lo si dovrebbe fare solo con i più giovani e a rotazione , evitando clientelismi e nepotismi come successo vergognosamente in questi anni. Purtroppo ci sarà una situazione economica gravissima nel prossimo futuro e l'aumento del condominio fino a un + 25% in 5 anni , caso unico in Italia, è un segnale chiaro ( anche per gli asini ) e allarmante.

P.s. La questione piscina si è arenata chiaramente, per fortuna, forse è un inizio di una nuova strada che verrà condotta da altri.

Se ai Poggini piacciono i padroni e le cose poco chiare, che si continui pure ma si dovrà fare i conti con possibilità di fallimenti e di situazioni molto difficili, di atti di responsabilità nei confronti di chi non ha dato prioritàalle cose più importanti e nel contempo ha utilizzato i soldi dei soci , molti, per questioni molto discutibili.


Ciao Giacomo

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