Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

mercoledì 29 marzo 2017

Il ponte dei veleni. L'ennesimo vergognoso attacco personale

di Roberto Trudu
Con la presente voglio significare a tutti i componenti del Comitato l'assoluto disappunto per l'ennesimo attacco personale nei miei confronti da parte del Sig. Franco Magi a seguito dell'incontro con l'Assessore Maninchedda sulla delicatissima questione del viadotto.
Questa vicenda ha assunto dei contorni perfino grotteschi se si pensa che l'obiettivo non solo del Comitato, ma anche il mio e della Cooperativa, è quello di impedire la realizzazione di un'opera ad altissimo impatto ambientale e paesaggistico.

lunedì 27 marzo 2017

La chimera del telecontrollo

Il Comitato No Viadotto propone il telecontrollo al posto del ponte. Bel sogno, ma irrealizzabile. Vediamo perchè.
Nell'ultimo periodo si sente spesso parlare della possibilità di sostituire il ponte in coda al lago di Poggio dei Pini con un sistema di telecontrollo. In parole povere il transito sull'attraversamento del Rio S. Girolamo verrebbe interrotto con una sbarra o con transenne posizionate dalla protezione civile,  a seguito dell'attivazione di un allarme proveniente dalle stazioni pluviometriche del territorio.  In aggiunta a questa misura, decisamente alternativa rispetto al ponte, si propone di realizzare un nuovo "ponticello" più ampio di quello attuale, ma sempre ampiamente inadeguato rispetto a quanto prescritto dalla normativa. Il famoso "ponte sommergibile", di cui forse avete sentito parlare, è purtroppo una mera fantasia.

venerdì 24 marzo 2017

Comitato a Maninchedda: "telecontrollo si può"

Il Comitato "No viadotto"  scrive all'Assessore Maninchedda
Facendo seguito all’ultimo incontro del 20 marzo, ci permettiamo di sottoporre alla Vostra attenzione l’opportunità di contemperare la giusta esigenza della messa in sicurezza del territorio unitamente alla altrettanto necessaria tutela dei valori ambientali e paesaggistici dello stesso.
Ed invero, entrambi tali principi di rango costituzionale (tutela del paesaggio e  salvaguardia delle vite umane) potrebbero ben essere contemperati attraverso le prescrizioni della “direttiva per lo svolgimento delle verifiche di sicurezza delle infrastrutture esistenti di attraversamento viario o ferroviario del reticolo idrografico della Sardegna, nonché delle altre opere interferenti”, ai sensi dell’art. 22 delle norme tecniche di attuazione del PAI. 

Messa in sicurezza Poggio dei Pini: manca un progetto complessivo e si procede a casaccio

Nel post precedente ho voluto mettere in evidenza un aspetto molto positivo, quello "partecipativo" , con gli incontri che si sono tenuti tra l'Assessorato regionale e la delegazione di Poggio dei Pini.
Veniamo ora alle questioni più pratiche legate non solo al ponte, ma alla messa in sicurezza del territorio, obiettivo di cui tutti si riempiono la bocca indicandolo come la cosa più importante da fare.
Mi sembra che questo ponte sia una specie di vaso di Pandora. Tutto è cominciato con il progetto della Metassociati, ma man mano che passa il tempo emergono nuove problematiche da risolvere.

mercoledì 22 marzo 2017

Poggio dei Pini in rima

Poggio dei Pini

di Renzo Barighini

Poggio dei Pini, una meraviglia:
dovremmo esser tutti una famiglia, 
parlo di una famiglia d'altri tempi
di cui abbiamo perso anche gli esempi.

Diciamo un insieme di persone,

unite tutte in una aggregazione,
nel pieno del reciproco rispetto,
passando sopra all'altrui difetto.

martedì 21 marzo 2017

Maninchedda si riscatta. Un tavolo di lavoro permanente con Poggio dei Pini

Questa mattina si è tenuto il secondo incontro tra l'Assessorato ai LLPP e una delegazione di residenti. Per "Poggio" erano presenti rappresentanti del CdA della Cooperativa, del Comitato "No Viadotto" e il sottoscritto. Per la Regione l'assessore Maninchedda e l'ing. Piras. 

Vi propongo il mio racconto che riporta, oltre a informazioni ricontrabili negli atti,  anche la mia lettura personale di ciò che sta accadendo e che potrebbe accadere.  Questo, d'altronde, è il mio blog, non una enciclopedia. Peraltro, mi duole sottolineare che, a causa delle elezioni poggine cosi' prossime, i resoconti che potete leggere su questo argomento, contengono, inserite tra una considerazione e l'altra, frecciate (talvolta ingiustificatamente violente), distorsioni, esagerazioni ed omissioni che, a mio avviso, aumentano l'importanza della presenza di più voci. Dividerò il "racconto" in più articoli  per rendere la lettura meno pesante.

Il Comitato propone il telecontrollo e un ingrandimento dell'attuale ponticello. Maninchedda apre: "valutiamo insieme se è possibile"

di Franco Magi
La riunione di oggi con l’Assessore regionale dei LL.PP. Maninchedda è stata a mio giudizio molto utile, perché per la prima volta la Regione si è dichiarata disponibile a valutare la opportunità di sostituire l’orribile viadotto in cemento armato precompresso lungo 120 metri ed alto 6 metri con un ben più economico aumento delle campate dell’attuale ponticello, integrato da un efficiente sistema di protezione civile. Tuttavia tale percorso dovrà essere verificato con attenzione, anche se noi siamo da tempo convinti che esistano tutti i presupposti tecnici e giuridici per addivenire a tale soluzione.

giovedì 16 marzo 2017

La Cooperativa spiega la sua azione contro il ponte e indice un referendum tra i soci.

Pubblico integralmente il testo del Comunicato odierno della Cooperativa che descrive come si stia muovendo la società per contrastare la realizzazione del ponte proposto dalla Regione. 
In relazione alla e-mail comparsa nella mailing list del Comitato "No viadotto", gravemente calunniosa nei confronti della mia persona e della mia famiglia desidero ringraziare vivamente tutti coloro i quali hanno voluto esprimermi messaggi di solidarietà. Condanno vivamente chi, in quanto carente di argomentazioni, sostituisce il confronto con lo scontro, replica alle opinioni con il fango, peraltro confermando quanto da me sottolineato negli ultimi post a proposito della direzione che sta prendendo il suddetto Comitato. 

Ti spiego perchè questa volta non ti seguo

Caro Franco
il blog è imparziale nel senso che accoglie il contributo di chiunque voglia utilizzare questo spazio. Come ben sai questo prescinde dal fatto che ciò che mi viene proposto per la pubblicazione sia da me condiviso o meno. 
Per il resto parlare di imparzialità  è un nonsense. Non sono imparziali i grandi giornali italiani, non lo sono i giornalisti famosi e non lo siamo noi come singole persone. E perchè dovremmo esserlo? Un giudice deve essere imparziale. Un sacerdote forse. Noi è giusto che facciamo delle scelte e che ci schieriamo. Io non mi schiero con un partito, con lobbies o corporazioni, ma con idee ed obiettivi condivisi
Talvolta c'è una strada sola da seguire, ma spesso ci sono bivi che portano in direzioni opposte. Bisogna scegliere dove vogliamo andare. 
Apprezzo chi ha il coraggio di farlo mettendoci la faccia invece di agire nell'ombra ed è questo uno dei motivi per cui mi sono trovato spesso ad andare nella tua stessa direzione.  Non certo per corporativismo o per affinità politiche, visto che siamo sempre stati distanti anni luce in quel campo. Questa volta non è così, me ne dispiace, ma è normale che talvolta accada.

mercoledì 15 marzo 2017

Magi: "Verso il viadotto di rara bruttezza 2.0. La Cooperativa si inchina a Maninchedda"

di Franco Magi
Caro Giorgio,
ho sempre affermato pubblicamente che il Tuo blog ha sovente colmato il difetto di informazione da parte della Cooperativa, ed ha svolto un ruolo fondamentale nella vita sociale della nostra Comunità.
Non ho mai avuto la pretesa che il blog fosse imparziale (è Tuo, e legittimamente ne puoi fare ciò che vuoi), ma gli ultimi articoli mi impongono una replica:

Il Comitato getta la maschera. Il vero obiettivo non è il ponte, ma la Cooperativa.

Del fatto che il Comitato "No Viadotto" si muovesse in modo sospetto,  avevo già scritto in qualche articolo precedente. Era evidente che l'astio e la verve polemica nei confronti dei rappresentanti della Cooperativa fosse eccessivo rispetto agli accadimenti e che le polemiche fossero studiate a tavolino per mettere in difficoltà gli amministratori. Ovviamente questo "indirizzo" non è attribuibile ai tanti sostenitori del Comitato, ma a chi ha svolto la funzione di guida in quest'ultimo periodo. 

martedì 14 marzo 2017

Maninchedda invita i poggini a modificare l'orribile viadotto. Reazioni contrastanti nella comunità

Le discussioni che riguardano il viadotto di Poggio dei Pini si svolgono in tre luoghi diversi: l'Assessorato regionale ai LLPP, la Cooperativa Poggio dei Pini e il Comitato "No viadotto". In realtà avrebbe dovuto interessarsi a questa importante infrastruttura anche il Comune di Capoterra. non sono affatto sorpreso del fatto che gli amministratori comunali si siano tirati indietro. Un deja vù a cui ormai ci siamo abituati quando si tratta di problemi delle lottizzazioni. 
Quando, invece,  ci sono da realizzare palazetti dello sport, piscine, centri meccano e aree artigianali, a Capoterra la voglia di costruire resuscita improvvisamente. 

giovedì 9 marzo 2017

Ibis redibis non morieris in bello

Non fatevi trarre in inganno dal titolo. non ho deciso di sciorinare una cultura classica che non ho. Anche questo post,  come i precedenti, riguarda il tema più importante di cui si sta occupando la nostra comunità, cioè l'orribile ponte, ma vorrei affrontarlo da un punto di vista un pò differente.  Non quello della geologia e nemmeno quelli dell'impatto ambientale, della ingegneria naturalistica. non i calcoli strutturali, l'analisi della viabilità, la meteorologia, la climatologia. E nemmeno il budget financing, la cartografia, e la pedologia. Ah dimenticavo. Nemmeno il codice degli appalti. Quante discipline vero?

martedì 7 marzo 2017

Viadotto: Maninchedda incontra i residenti di Poggio dei Pini

In seguito agli ultimi eventi Paolo Maninchedda, assessore ai LLPP della Regione Sardegna, nonchè commissario straordinario per la messa in sicurezza del territorio interessato dall'alluvione del 2008, incontrerà mercoledì prossimo una delegazione di residenti di Poggio dei Pini guidata dal Presidente della Cooperativa Sandro Anedda e da Franco Magi, portavoce del comitato spontaneo "No Viadotto".

L'incontro avviene in seguito alla presentazione, da parte del Comitato, di una petizione popolare che ha raccolto oltre mille adesioni nel centro residenziale capoterrese. La petizione è stata sponsorizzata anche dalla Cooperativa. 

domenica 5 marzo 2017

Il progetto preliminare si può modificare - BIS

di Roberto Trudu
Gent.mo Sig. Magi, pur umanamente sorridendo per il suo goffo tentativo di "scroccarmi" una consulenza gratuita, sarei professionalmente tentato di declinare la sua richiesta. Tuttavia comprendo l'italica abitudine di ritenere il lavoro e le ore di studio altrui, merce priva di valore e disponibile per chiunque ritenga di poterne approfittare, e perciò non mi esimerò dal dedicare a Lei e al suo impellente desiderio di conoscenza una minima parte del mio tempo.

mercoledì 1 marzo 2017

Magi smentisce il Maninchedda versione blogger

di Franco Magi 
Illustre Assessore Maninchedda,
non posso esimermi dal commentare quanto Ella inopinatamente ed indisturbatamente ha affermato nel blog “Sardegna e Libertà”, che appare davvero fuorviante e privo di veridicità:

Non sparate sul pianista

Don't shoot the piano player dicevano nei film western, quando se le davano di santa ragione nelle risse da saloon. Se il nuovo saloon è il web, questo modesto blog è il pianista che cerca di far suonare musiche scritte da chi ha voglia di comunicare e confrontarsi.
Ma cosa è un blog?  
Certamente anche io dico la mia, a volte cerco di tirare le fila di situazioni complicate che si rincorrono nelle notizie quotidiane, sperando di aiutare i lettori a capire cosa sta accadendo. Sono un analista e questa è la mia deformazione professionale. 

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