Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

mercoledì 18 settembre 2019

Intervista a Federico Onnis Cugia, nuovo Presidente della Cooperativa Poggio dei Pini

L'elezione di Federico Onnis Cugia, 29 anni, a Presidente della Cooperativa Poggio dei Pini rappresenta una svolta epocale per la società.  Salutata, con tutti gli onori, la generazione dei padri fondatori e anche quella successiva che ha amministrato la Cooperativa negli ultimi decenni, Federico è un rappresentante della terza generazione, la prima non "immigrata", ma "nata e vissuta" completamente a Poggio dei Pini. 
Ho pensato di superare il livello, talvolta un pò "imbalsamato",  delle comunicazioni ufficiali proponendo a Federico una intervista a tu per tu, da parte di un "vecchio" blogger.  G.P.

martedì 13 agosto 2019

Senza opposizione

con la dimissioni della minoranza il CdA della Cooperativa resta senza opposizione.

Maggioranza,  opposizione. E' legittimo chiedersi se nel Consiglio di Amministrazione di una società come la nostra Cooperativa sia opportuno che esistano due gruppi di consiglieri che si "fronteggiano" e contrastano, non sempre signorilmente.  Gli ideali "buonisti" inviterebbero a negare queste antipatiche divisioni, adottando stili comportamentali condivisibili come "siamo una grande famiglia", oppure  "facciamo squadra per risolvere problemi comuni".  

Si tratta, però, di favole. La realtà è sempre stata diversa. Personalmente non ho vissuto lo spirito che animava Poggio negli anni della sua fondazione (70-80), anche se abbiamo tutti letto  di quel periodo e abbiamo anche ascoltato le testimonianze dirette.  Immaginatevi però l'eccitazione e l'impegno che si trova nel fondare una nuova città!  Anche se i fondatori avessero avuto divergenze personali e idee diverse, molto probabilmente c'era poco spazio per litigi e divisioni con tutto quello che c'era da fare.

venerdì 14 giugno 2019

Consiglio di Stratto

Perdonatemi il gioco di parole e soprattutto l'eufemismo.  L'ennesima scandalosa sentenza del Consiglio di Stato contro i residenti di Poggio dei Pini meriterebbe ben altri aggettivi ed imprecazioni. Diciamo che il tizio che è atterrato a Bari per sbaglio avrebbe saputo essere più incisivo e chiaro, in uno situazione come questa.
Quando un magistrato emette una sentenza "non gradita", di cui ci si lamenta, c'è sempre qualcuno che dice: "le sentenze non si commentano, si rispettano", oppure "il magistrato applica semplicemente la legge, è un mero esecutori", e ancora "i magistrati sono persone come tutti noi e possono sbagliare". Nell'epoca dei social media si dice anche "ecco sono arrivati i giuristi di Facebook".

mercoledì 8 maggio 2019

Il coraggio di essere "divisivi".

Ci sono termini "di moda" che escono improvvisamente dall'obsolescenza (o, in qualche caso, vengono appositamente coniati) e in men che non si dica finiscono sulla bocca di tutti e sui titoli dei giornali. Ultimamente si fa un grande utilizzo del termine "divisivo".  E' passato da poco il 25 aprile, giorno topico per i fautori del "divisivismo". E' divisivo festeggiare la liberazione dal fascismo, con annessa riconquista della libertà (scusate se è poco) e fine della guerra? Per qualcuno si.  Di conseguenza è "divisivo" anche affermare che c'è una grande differenza tra chi, in quei tragici anni, è morto per la libertà del nostro paese e chi, invece, ha difeso un regime dittatoriale che si è macchiato di crimini atroci. Sono passati tanti anni, facciamo 1-1 e palla al centro.

giovedì 7 marzo 2019

Dubbi sul progetto di rilancio delle piscine.

Chiedo scusa Giorgio,
scrivo per la questione piscine visto che sono chiuse da più di 10 anni e prima del 2008. Puoi fare un articolo dedicato magari, sarebbe meglio.
Intanto invito i Poggini a non versare 400 euro così senza dettagli specifici e visto due vicende economicamente negative successe al Poggio in passato, una la Poggio Sport poco più di 20 anni fa, dove il criterio fu molto simile e dove l'investimento fu di 600 milioni di vecchie lire salvo poi veder fallita questa nefasta iniziativa distruttrice del vecchio e Glorioso Gruppo Sportivo. Dei soldi spesi ancora oggi qualcuno si chiede dove e come.

mercoledì 27 febbraio 2019

Risultati elezioni regionali a Capoterra. Il Psd'Az primo partito. Crolla Forza Italia.

Recuperando i dati dal sito del Comune di Capoterra vi propongo alcuni numeri che si riferiscono ai risultati nel nostro territorio.

Il primo partito a Capoterra diventa il Psd'Az che fa registrare il 18,8% (dal precedente 6,8) e supera il PD che scende dal 22,4 al 17,2, mantenendo comunque un valore superiore alla media regionale.
Molto facile individuare i motivi del successo sardista nel nostro comune. Il neo presidente della regione, Christian Solinas, è capoterrese, così come il candidato più votato del comune, Franco Magi. Innengabile poi che l'alleanza del Psd'Az con l'attuale Re Mida della politica italiana, Matteo Salvini, abbia contribuito all'explot del partito dei 4 mori in tutta la Sardegna. 

martedì 5 febbraio 2019

Verso le elezioni Regionali, tra cambiamento e viadotto.

Domenica 24 febbraio si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e, di conseguenza,  l'elezione del nuovo "governatore".
Molto si sta scrivendo su questo tema, sia nei social che su giornali e giornalini locali che, come ben sappiamo, tutto sono tranne che obiettivi e imparziali.
Avrei voluto evitare di pronunciarmi in una arena, quella politica, che spesso infervora gli animi.  Poi pero' ho pensato che per anni abbiamo combattuto contro l'orribile viadotto e adesso è giunto il momento della verità che non mi sento di ignorare. Se non avete già cliccato altrove, beccatevi, quindi, questa mia personale analisi sul voto, come sempre orientata anche ai problemi del nostro centro residenziale. 

lunedì 14 gennaio 2019

Missione compiuta?

Sa Birdiera e il lago fine anni '60
Utilizzo un conteggio per introdurre il tema di questo post.  Questo blog, nel 2018 appena concluso ha pubblicato solo 14 post. Sono stati molti di più (81)  nel 2017, 51 nel 2016 e di nuovo solo 21 nel 2015. Nei primi anni, il 2008 e 2009 numeroni, rispettivamente 157 e 133.  Alti a bassi quindi, ma con una netta tendenza in diminuzione.  Come mai?

Certamente impegni, minori energie, ma non solo.  Uno degli obiettivi di questo blog era quello di rompere il muro di silenzio che abbiamo vissuto 10, 15 anni fa nella nostra comunità  Dietro a quel silenzio, lo abbiamo detto cento volte, si sono consumati sprechi incredibili (milioni di euro!), favoritismi, clientelismi e tante occasioni perse.  Poggio dei Pini, nato come un innovativo progetto urbanistico e sociale, era diventata un piccolo vagoncino di quello scellerato treno che oggi viene comunemente chiamato "prima repubblica".

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