Ciao Giorgio
pensavo di riscrivere tra tanto
tempo perché nella mia totale ingenuità ero convinta che il consigliere Franco
Magi per una volta sarebbe stato sincero ed invece non si è discostato dal
solito inqualificabile comportamento e pertanto intervengo a chiusura della
faccenda, almeno sul tuo blog.
Vado con ordine:
innanzitutto, con buona pace di
chi rideva, ma come disposto dalle norme vigenti, mi ha risposto il comune
nella persona del Segretario Generale per comunicarmi che “non risulta siano stati adottati atti specifici relativamente al
ponte”, quindi, anche relativamente
ai lavori di “ripristino”, (che ritengo decisamente insufficienti se non
addirittura dannosi qualora, con eventi alluvionali oramai frequenti, il
materiale aggiunto a contenimento delle spalle venisse spostato dall’acqua e si
accumulasse più a valle creando il classico effetto diga) ritengo che oltre
alla mancata verifica statica del ponte, il Sindaco Dessì adesso si ritrovi
sulle spalle anche la responsabilità dell’esecuzione di lavori eseguiti senza
alcun accertamento preliminare, alcun progetto ed in maniera pedestre e non
conforme alle regole dell’arte; aggiungo che, con un senso di responsabilità
pari a zero, sono addirittura stati fatti lavori di bitumatura del tratto
stradale che interessa appunto il ponte, con il passaggio di fresatrici e altri
mezzi d’opera, compreso il rullo, per stendere e compattare il materiale fresato
e riciclato esponendo così le strutture del ponte a carichi, vibrazioni e
movimenti di macchine operatrici…