Caro Giorgio, nonostante gli sforzi di tutti noi, per far tornare un clima di unità, serena convivenza e silenziosa operosità, c’è ancora qualche isolato giapponese che non vuole rassegnarsi al fatto che la guerra, al Poggio, è finita.
In questi giorni le nostre cassette sono state invase di volantini anonimi, pieni di insulti e balle clamorose, finalizzate, evidentemente, a creare un clima di scontro. Dinanzi a queste cose ci si pone sempre il problema: rispondere punto per punto, smentendo le falsità e smascherando i calunniatori, oppure lasciar perdere, non rispondere alle provocazioni di chi vuole solo alzare polveroni? Non lo so, caro Giorgio, non so decidere cosa sia più giusto o più opportuno, e sono certo che anche tu te lo stai domandando, visto che questi volantini anonimi hanno diffamato tante persone, tra cui il tuo figlio minore, vittima incolpevole di chi vorrebbe colpire noi amministratori e (stando a quanto ha detto uno di loro) anche te.