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mercoledì 3 gennaio 2018

I nuovi lotti di Poggio dei Pini, "acrocori" compresi

i nuovi lotti di Poggio
(clicca per ingrandire)
Come annunciato in un precedente post e ampiamente riportato dalla stampa, il Comune di Capoterra ha espresso un primo parere positivo sulla proposta di Variante al Piano di Lottizzazione di Poggio dei Pini. Questo atto dovrebbe spianare la strada a una rapida conclusione dell'iter approvativo e alla successiva attuazione della Variante, che dovrà essere giocoforza accompagnata da una nuova convenzione tra il Comune e la Cooperativa. 

Come è noto, in tutta Italia le cosiddette opere di urbanizzazione sono di pertinenza pubblica, gestite da comuni o enti pubblici, che utilizzano per questo scopo i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Invece a Poggio dei Pini, fognature, rete idrica, strade e illuminazione continuano ad essere gestite (e pagate) da i cittadini organizzati in forma di Cooperativa. E' chiaro che, sebbene una scandalosa sentenza del Consiglio di Stato abbia impedito un immediato trasferimento di questi servizi al Comune, una situazione così anomala non può continuare all'infinito. La nuova convenzione dovrà prevedere che, anche a Poggio dei Pini, le cose ritornino a funzionare come in tutto il resto del paese.... cioè male. 

Ma andiamoli a rivedere questi lotti. Ho elaborato una mappa semplificata (vedi sopra) che riporta la loro posizione. I blocchi di colore verde indicano le aree in cui, sin dal 1970, è sempre stato previsto l'inserimento di nuovi lotti. Si tratta della zona di Sa Guardia Longa all'ingresso di Poggio (presso il nuovo ponte che porta a Pauliara) e la zona delle Antenne di Sa Birdiera, presso le scuole medie e l'asilo.
Tutti gli altri lotti (di colore giallo) sono stati inseriti in aree che, nel piano di lottizzazione originario, erano destinate a verde pubblico. Questo significa anche che chi, molti anni fa, ha comprato i lotti limitrofi pensava di confinare con un'area verde, priva di edifici. Qualcuno afferma di avere scelto quel lotto proprio per quel motivo e di averlo, per questo, pagato di più.  Capite bene che alcuni soci potrebbero non vedere di buon occhio l'edificazione di una nuova abitazione in queste aree verdi ed è forse questo il motivo che ha impedito alla variante di essere approvata nei decenni precedenti.  
Il disappunto è comprensibile, anche se stanno molto peggio i residenti della strada 27 che, nel disinteresse generale, si sono visti realizzare una strada a 4 corsie a pochi metri da casa., per non parlare di chi potrebbe trovarsi davanti il "viadotto monstre".

In questa situazione, nel paese del "mi manda Picone". è comprensibile che qualcluno abbia cercato di risolvere il problema all'italiana:  "questo lotto qua, devi metterlo là". Sappiamo di non vivere in Svizzera e quindi non ci sorprendiamo e forse non ce ne ricorderemo la prossima volta che andremo a votare, sempre pronti, poi a lamentarci degli amministratori di turno.
 
Nella mappa potrete notare alcuni puntini rossi. Si tratta di 5 lotti che il Comune di Capoterra, o meglio i due amministratori comunali poggini, hanno richiesto di eliminare o spostare. I motivi non sono chiari nè convincenti.  Due lotti presentano la "peculiarità" di trovarsi proprio davanti all'abitazione di un consigliere comunale, mentre altri tre si troverebbero "in un meraviglioso acrocoro denso di querce, ginepri e macchia mediterranea"
Ora, come ben sappiamo, tutta Poggio dei Pini è un acrocoro incastonato nell'arco montano che la circonda e in tutta Poggio abbondano querce, pini e macchia mediterranea. Non esiste, a Poggio, una zona che non sia interessante dal punto di vista paesaggistico.  Andiamoli a vedere questi lotti.

Vi presento... l'acrocoro. Siamo nei pressi della strada 52 che conduce al'Hydrocontrol. I tre lotti sulla sinistra dovranno essere spostati da qualche altra parte. 
Nella prossima foto vi mostro, invece, i due lotti (strada 61) di cui è stato richiesto lo spostamento senza apparente motivo. Forse si tratterà di un altro ... acrocoro.


E' abbastanza curioso che questi 5 lotti non siano stati contestati nel corso delle lunghe fasi in cui la Variante è stata presentata ai soci. Evidentemente l'acrocoro è stato evidenziato successivamente. 
Scherzi a parte, si potrebbe pensare che questi lotti siano effettivamente i più interessanti dal punto di vista paesaggistico e quindi da tutelare. Io, peraltro, li avrei tutelati tutti e non avrei realizzato nessuna nuova cubatura. Ma che ne dite di questi altri lotti, che a mio avviso sono ancor più interessanti? Qui siamo nella strada 65. E che dire del lotto a Sa Birdiera che si porta via un pezzetto di pineta?  Nessuno che abbia mosso un dito per loro. Poveri acrocori abbandonati.

 

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