Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

giovedì 4 febbraio 2010

Muoia Sansone con tutti i Filistei

Riprendo il discorso dell'ultimo articolo. Qualcuno mi ha chiesto: "si, ma quali sono le voci o le falsità che circolano?". In realtà volevo evitare di amplificare le dicerie pubblicandole nel blog e, in generale, volevo volare un pò più in alto, lanciando un monito ai miei compaesani che suona più o meno così:

"diffidate dalle voci che vengono fatte circolare, perchè potrebbero basarsi su informazioni completamente false o distorte messe in giro da chi ha interesse a sollevare polveroni, fomentare dissidi, alimentare il malcontento per meri interessi personali. Evitate di essere strumentalizzati e coinvolti in azioni che hanno obiettivi politici a cui siete estrenei e che scoprireste solo quando sarà troppo tardi. Informatevi direttamente e controllate ciò che vi viene detto. Oggi è più facile. Dato che siete lettori di questo blog potete anche rivolgervi direttamente agli amministratori per email, utilizzare il Forum e il Portale della Cooperativa oppure recarvi presso gli uffici e chiedere di consultare verbali o documenti.".

Tacere, però, non aiuta a capire come stanno le cose. Penso quindi che alla fine sia sempre meglio rispondere con l'informazione alla disinformazione. Oppure, se volete, ascoltate anche questa modesta campana che, perlomeno, è scritta nero su bianco. Per i documenti basta andare in Cooperativa.

Ma perchè a Poggio si continua con questo clima di veleno? Personalmente posso testimoniare che i nuovi amministratori, con le tante cose che ci sono da fare, non hanno avviato particolari azioni di rivalsa nei confronti di situazioni poco chiare che emergerebbero dal passato gestionale della Cooperativa. Eppure non pochi soci avevano sollecitato ad agire in tal senso. In realtà non mi sembra utile riesumare storie sepolte, avviare cause lunghe e dispendiose che portano a pochi risultati concreti e inveleniscono il clima. Questo atteggiamento, seppur sofferto per chi, come me, da un grande valore al senso di giustizia, mi sembrava un modo saggio di avviare un processo di ricostruzione delle fratture createsi negli ultimi anni.

Sembra che non sia servito.
Indubbiamente, ma nessuno si sarebbe aspettato il contrario, c'è qualcuno che vorrebbe, dal primo giorno, la testa dei nuovi amministratori. I motivi sono diversi, ne abbiamo già parlato, ma giova ricordarli. La nuova variante al piano di lottizzazione porterà soldi e appalti. Inutile aggiungere altro, ci siamo capiti. A questo aggiungiamo il fastidio di chi si è visto soffiare la poltroncina o, se vogliamo, il giocattolo preferito e forse considera il sano e naturale avvicendamento alla gestione di una cooperativa come un affronto personale. Dietro questo gioco però ci sono gli interessi di duemila persone che, tra inefficienze e sprechi vari, hanno vissuto sulla propria pelle un periodo di decadenza del nostro territorio e dei servizi che esso offre. Qualcuno ha addirittura capito che negli ultimi decenni si sono perse opportunità di sviluppo che oggi ci consentirebbero di avere risorse da investire e non deficit da risanare. Certo che c'è da essere nervosi e anche un po' alterati quando si assiste all'aumento degli oneri sociali. Ma bisognerebbe prendersela con le cicale che hanno a lungo cantato e che oggi, con una faccia tosta veramente da guinness, si ergono a paladini di quei pensionati che avrebbero avuto bisogno, in questo difficile momento, di quelle risorse volatilizzate con i tanti lotti venduti.

Insomma non nascondiamoci dietro a un dito: è lotta per il potere. Poco importa se il veleno ci danneggia tutti: muoia Sansone con tutti i Filistei!

Qualcuno potrebbe dire: "ma anche due anni fa era lo stesso". C'erano azioni di forte critica nei confronti del Consiglio di Amministrazione. Adesso tocca ai nuovi arrivati essere sugli scudi.
Ci sono, però, molte differenze. Innanzitutto due anni fa l'azione di contrasto era sempre basata su documenti, scritti nero su bianco nelle lettere firmate da centinaia di soci, oppure su questo blog, apprezzato da molti, odiato da pochi. La risposta degli amministratori di allora in molti casi (ricordo una richiesta firmata da 120 soci) era stato il diniego di accedere agli atti.
Oggi la situazione è ben diversa. Vengono fatte circolare illazioni e gli amministratori rispondono: "venite a vedere le carte".
E dopo il sermone, veniamo ai fatti. Ho cercato di raccogliere un po' di queste voci che circolano e le relative informazioni, tutte verificabili.

Un componente del consiglio di amministrazione viene accusato di essere debitore nei confronti della Cooperativa di somme variabili, a seconda della "voce", dai 25 mila ai 45 mila euro, relativamente all'attività di gestione delle Piscine investite da un incendio (proveniente dall'esterno) nell'estate del 2007. Da quel giorno sono passati 2 anni e mezzo prima che, molto curiosamente, questa storia venisse riesumata. La realtà è contenuta in un lungo fascicolo che può essere consultato in Cooperativa e dal quale risulta che il bilancio economico di conclusione del rapporto tra i due soggetti si aggirava intorno ai 600 euro e che, per evitare una causa che avrebbe visto probabilmente soccombere la coop (molte strutture non erano a norma) si era già a suo tempo deciso di chiudere la partita alla pari.
Inutile sottolineare che questa storia, che era stata ignorata sia dal precedente CdA che dal precedente Collegio Sindacale, è ritornata alla luce adesso nel tentativo di mettere in difficoltà un consigliere di aministrazione.

Altro giro, altra corsa. Si dice che un socio sia debitore nei confronti della Cooperativa per ben 15 mila euro per la acquisizione di 183 mq di terreno in seguito a un errore nella perimetrazione del lotto (ma il nostro Ufficio Tecnico non controllava?). Anche in questo caso, storia vecchia. La realtà è che esiste da tempo un contenzioso legale tra il socio e la Coop per una cifra di poco superiore ai 6 mila euro.
In occasione della recente ordinanza comunale che intima alla Cooperativa la rimozione dell'asfalto nella strada 7, si dice che il socio che risiede alla fine di quella strada non sia stato avvisato e che la sua vettura avrebbe rischiato di essere "sequestrata" all'interno del lotto. In realtà il socio era stato avvisato e, in ogni caso la rimozione dell'asfalto non avrebbe reso la strada impercorribile, anzi sono stati noleggiate attrezzature idonee a rimuovere lo strato di bitume nel modo più indolore possibile. Qualcuno dice poi che la rimozione dell'asfalto richiederebbe una licenza edilizia. E' esattamente il contrario: l'autorizzazione serviva PRIMA di posare l'asfalto, invece la rimozione segue una ordinanza comunale che, ovviamente, non necessita di autorizzazione che suonerebbe più o meno come "scusi, potrebbe autorizzarmi a fare quello che lei mi ha appena ordinato?".

Queste sono le palesi falsità che ho sentito. Ma ci sono anche le distorsioni. Ne parleremo la prossima volta. Ah dimenticavo ... ricevo sempre più insistenti e non amichevoli inviti a lasciar perdere con il Blog. Voi cosa mi suggerite?

5 commenti:

Roberto Trudu ha detto...

Vai avanti Giorgio!

gianfranco ha detto...

Penso che correttezza e trasparenza siano prerogative essenziali per chi ha voglia di impegnarsi per il bene comune: tu, caro Giorgio, hai dimostrato di avere le carte in regola, perciò non mollare perchè Poggio ha bisogno di te e del tuo blog.

gianleonardo corda ha detto...

Stramamente, ma per motivi diversi, la manovra di critica riguarda anche CapoterraOnline e Demos Capoterra, due siti che, assieme al Blog di Giorgio, hanno fatto della trasparenza e della divulgazione di notizie, anche scomode, la loro bandiera.
Avanti tutta, Giorgio, ci mancherebbe!

giampaolo pili ha detto...

"Dacché i governi hanno origine nella identità morale degli uomini, il riconoscimento di una comune natura umana con interessi comuni deve indurre gli uomini razionali a una comune fratellanza ; e finché essi non diverranno abbastanza saggi per cooperare volontariamente al comune benessere, non è possibile alcun governo buono."
W.Emerson

Giorgio,il blog è uno strumento importante, il tuo contributo è stato utilissimo.
Grazie

Giorgio Plazzotta ha detto...

grazie. a tutti e 4 pero' vorrei avvertirvi che, a quanto mi è stato riferito, il blog non piace ad alcune persone "molto importanti", molto più di voi :-)

Post più popolari