di Franca Camarda
Da alcuni mesi il territorio di Capoterra è invaso da reti di plastica arancione. Fervono i lavori per la costruzione della nuova ss195. Un'opera da 160 milioni di euro, destinata al traffico pesante proveniente prevalentemente dal polo industriale della Saras. Il tracciato insisterà su vari punti in zone al più alto grado di rischio idrogeologico. A breve, a ridosso delle nostre case, vedremo sfrecciare i tir carichi di prodotti petroliferi, che dispenseranno polveri sottili e inquinanti su tutto il territorio delle lottizzazioni.
Da alcuni mesi il territorio di Capoterra è invaso da reti di plastica arancione. Fervono i lavori per la costruzione della nuova ss195. Un'opera da 160 milioni di euro, destinata al traffico pesante proveniente prevalentemente dal polo industriale della Saras. Il tracciato insisterà su vari punti in zone al più alto grado di rischio idrogeologico. A breve, a ridosso delle nostre case, vedremo sfrecciare i tir carichi di prodotti petroliferi, che dispenseranno polveri sottili e inquinanti su tutto il territorio delle lottizzazioni.