Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 26 aprile 2016

Elezioni Capoterra: pasticciaccio a 5 stelle

Tra poche settimane si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Capoterra. Poco importanti rispetto a decisioni che si prendono principalmente a Roma o a Cagliari? Forse, però queste elezioni decideranno chi amministrerà il comune per cinque lunghissimi anni.  Se pensiamo a ciò che è successo nell'ultimo quinquennio a Capoterra, e che la prospettiva di rivedere sempre le stesse facce è molto concreta, ciò dovrebbe bastare a farci sudare freddo come durante la proiezione di "Shining".


A Capoterra i cittadini pagano le tasse comunali più elevate della provincia. Il Comune si è fatto derubare praticamente da tutti: a partire dalla società di riscossione (Gema), per arrivare ad Abbanoa (tariffe più elevate del dovuto), finendo con il CACIP (importi non versati). Parliamo di milioni di euro. Come ovvia  conseguenza, il Comune ha "prelevato" dalle tasche dei contribuenti e quei tributi non sono stati certamente trasformati in servizi adeguati, ma si sono dispersi nei mille rivoli di un amministrazione molto "vecchio stile". 
Eppure a un comune non si chiede tanto: strade senza buche, pulizia dei luoghi, illuminazione pubblica, edifici pubblici funzionali, cultura e sport. A voi giudicare se il Comune di Capoterra si è ben comportato. Per chi abita nelle numerose lottizzazioni c'è un problema in piu. A Capoterra vige ancora la legge de "is strangius", con i cittadini che subiscono un differente  trattamento a seconda della loro zona di residenza. Nei casi migliori (Poggio) dovranno pagare due volte  per avere qualche servizio, oppure si terranno le buche e tutti insieme pedaleranno verso il centro storico per trovare le piscine, i campi sportivi e i parchi realizzati con i loro soldi.

Se non siete soddisfatti potreste anche pensare di votare proposte alternative. E qui viene il bello.
A Capoterra negli ultimi anni la cosiddetta maggioranza ha governato insieme alla cosiddetta opposizione. In pratica l'opposizione non è esistita . Grande pacificazione? Nemmeno per sogno. I numerosi contrasti ( o se volete le guerre di bande) sono nate e si sono compiute all'interno degli schieramenti.  Pensate che si sono accoltellati persino nel PSI, un partito che prende poco più dell'uno per cento dei voti. Degna di un film di Eduardo la situazione di SEL che, presentatasi alle elezioni in un "fantasioso" centro-sinistra,  subito dopo ha visto l'unico eletto salutare tutti gli altri e andare per conto proprio.
In un contesto degradato come questo  ci sarebbe stato ampio spazio per una vera opposizione. Pensateci bene;  non ci sarebbero voluti dei  De Gasperi o dei  Berlinguer per cofrontarsi con i vari Dessì, Frau, Mallus ( e ho citato i migliori). 
Questa volta poi c'era la chance costituita dal Movimento Cinque Stelle. Una forza politica che, a livello nazionale, sta confermando di rappresentare una alternativa "vera" ai partiti della casta e di sapere governare anche realtà complesse come i comuni di Parma e Livorno. 

E' vero che a livello comunale molti votano per parenti e amici o sulla base di qualche promessa o favore ricevuto,, ma ci sono anche molti elettori che votano liberamente dando fiducia ai simboli e che sarebbero ben disposti a mettere la croce sul simbolo del Movimento di Grillo che alle elezioni politiche di due anni fa a Capoterra ha stracciato tutti gli altri partiti facendo registrare il 35% dei voti. 

Ma il Movimento Cinque Stelle non è un partito come gli altri, Per utilizzare quel simbolo la lista proposta deve essere "accreditata" dallo staff del movimento. Eh si, perchè sulla carta "uno vale uno", ma, come è naturale che sia, è sempre qualcuno che vale di più.

Negli ultimi anni il gruppo di sostenitori capoterresi del Movimento non si è sentito più di tanto. Qualche protesta qua e là. Recentemente nuova linfa e credibilità è stata apportata al gruppo con l'innesto di elementi che provengono da battaglie ambientaliste come quella, sacrosanta, di opposizione all'ennesima mega discarica. Sta di fatto che con un clamoroso harakiri, il gruppo si è sfaldato proprio in dirittura d'arrivo. Ci saremmo aspettati che il candidato sindaco fosse una delle persone del gruppo che si erano impegnate maggiormente, cosi' come ci saremmo attesi che la scelta del candidato avvenisse utilizzando il famoso strumento del web, come è consuetudine  per questo movimento. 

Invece no. I  "manovratori" del gruppo si sono ben guardati dal candidarsi (forse perchè impresentabili), mentre gli attivisti arrivati dopo sono stati tagliati fuori da una votazione che ha visto la bellezza di (udite udite) 16 partecipanti! E cosi' che 9 contro 7 l'ha spuntata Giovanni Montis, subito assurto agli onori della cronaca nazionale per essere un culturista, vice mister muscolo o qualcosa del genere.  In seguito a questo "golpe" le persone a mio avviso più rappresentative del gruppo lo hanno abbandonato e si sono defilate anche dalla candidatura in lista. 

Sinceramente non mi unisco alla lista di coloro che ritengono "poco dignitosa" questa candidatura per via del lavoro svolto da Montis. La sua generazione registra un tasso di disoccupazione del 50%. Non so se Montis gradirebbe lavorare alla Regione, ma comunque dovrà pure sbarcare il lunario e fa un lavoro onesto. Chi vi credete di essere per criticare? Non è astrofisico, va bene, ma, pur non conoscendolo, sono certo che la sua preparazione non potrà essere inferiore a quella della maggior parte dei consiglieri comunali, alcuni dei quali sono palesemente  illetterati. 
Il problema non sono quindi i muscoli o gli spogliarelli di Montis, ma le domande sono altre. Chi è costui, da dove è uscito fuori, cosa ha fatto per Capoterra. E poi ancora, perchè nono sono state candidate le persone che si erano impegnate in prima linea per anni? Perchè non sono consultati gli iscritti del movimento? Che capacità politica può avere una lista che già povera in partenza è oggi composta solo da perfetti sconosciuti? 

Insomma una pessima partenza per questo gruppo che ben difficilmente potrà mai chiamarsi "Movimento cinque stelle". Non è un caso che la certificazione per questa lista non sia arrivata e probabilmente non arriverà mai.  Resterà in piedi (forse) solo una lista di "casinisti" che prenderà un pugno di voti.  Per tutti i capoterresi un'occasione sprecata e la condanna ad altri cinque anni di tasse alte e servizi scadenti.

Nessun commento:

Post più popolari