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giovedì 2 giugno 2016

Elezioni comunali: i candidati di Poggio

Ha senso fare un articolo dedicato ai candidati di Poggio dei Pini per le elezioni del Comune di Capoterra? Poggio dei Pini, che la si voglia chiamare frazione,  centro residenziale, oppure lottizzazione, è comunque una parte di Capoterra. Ha una qualche utilità parlare di candidati di Poggio, di Frutti d''Oro, di Su Spantu? Sembrerebbe una questione di sterile campanilismo all'interno di un Comune che certamente non è una metropoli. Sulla stessa falsariga, ci si potrebbe dividere anche tra residenti di Via Mazzini e via Garibaldi, tra abitanti del condominio 15A e 15B, tra quelli del pianerottolo sud e pianerottolo nord.

Se riteniamo che Capoterra sia un comune unito, storicamente amministrato senza fare distinzioni tra residenti del centro o delle frazioni, tra cittadini "D.O.C" e "istrangius", con cittadini che devono pagare il doppio di altri, allora questi ragionamenti sui candidati di una frazione non avrebbero alcun senso . Fareste certamente bene a cliccare a abbandonare questa pagina. 

Se, invece, ritenete che l'amministrazione capoterrese sia storicamente  controllata da una ristretta cerchia di persone che, pur attingendo alle tasche di tutti i cittadini,  considerano i residenti delle frazioni come forestieri. Se avete notato che esistono cittadini di serie A e di serie B, con questi ultimi costretti a pagare tasse più elevate, senza usufruire di servizi adeguati, allora converrete sul fatto che sia legittimo cercare di difendersi mandando in consiglio comunale qualcuno che, perlomeno, cerchi di arginare questa rapina legalizzata e contrasti il tentativo di distruggere il posto in cui vivete. 

Se state ancora leggendo questa pagina forse è perchè ricordate di quando l'assessore comunale pacioccone cercava di spiegarvi  che il Comune non può gestire la realizzazione di un ponte lungo 50 metri (quello che porta a Pauliara) perchè l'opera è troppo imponente, ma avete notato che enormi palazzetti dello sport, piscine, parchi urbani semiabbandonati e inutili centri Meccano vengono realizzati in altre zone della città. 
Forse ricordate che lo stesso assessore pacioccone aveva attributo i danni dell'alluvione del 2008 al crollo della diga di Poggio dei Pini e voi sapete bene che quella diga non è mai crollata. 

Magari ricordate anche di quando il Comune a cui versate le vostre tasse ha impugnato la sentenza del TAR che lo obbligava a gestire le strade comunali, come avviene in tutto il resto d'Italia, dicendo che quelle strade non deve gestirle in quanto vengono usate soprattutto dai residenti. E certo, le usate voi pagatevele voi. Anche se ci passano i pulman che portano alle scuole e i numero mezzi delle ditte che lavorano a sfamano famiglie capoterresi  anche grazie ai clienti delle frazioni. Pero' le strade sono vostre, mica sono pubbliche! Perchè voi non siete il pubblico, siete quei coglioni di poggini, ricchi e presuntuosi.

E chissà forse se avete saputo che il Comune qualche anno fa  ha rigirato alla Cooperativa una superbolleta idrica illegittima e la Cooperativa l'ha pagata, mentre tutti gli altri capoterresi hanno assaltato il Comune obbligandolo a fare marcia indietro. E non ricordiamo chi amministrava la Cooperativa quando è stata fatta questa fesseria perchè non è signorile far sapere se i vostri soldi vengono usati bene oppure no. Se scrivete queste cose in un blog non siete per la "pacificazione".

Insomma se non avete la memoria corta e ricordate tutte queste cose, è possibile che arriviate, seppur controvoglia, alla conclusione che sia opportuno difendersi dall'orda di parassiti invidiosi votando un candidato della vostra zona

E degli ideali politici vogliamo parlarne? Indossate giacchette colorate di  rosso, verde, nero. bianco?
No problem! A Capoterra non esiste destra o sinistra, non ci sono nemmeno i rinnovatori del Movimento 5 Stelle che imperversano nel resto d'Italia.  Questo paese vive come in un flashback nel passato. Pensate che esistono ancora il PSI e Rifondazione Comunista, formazioni praticamente sparite dal panorama politico nazionale.

Ma poi, per non farsi rubare 3 milioni di euro dalla Gema conviene essere di destra o di sinistra? Per arginare il tentativo di mettere tutte le discariche puzzolenti della provincia proprio intorno a Capoterra conviene votare i verderossi, o i bianconeri? Per non accorgersi che Abbanoa ti sta facendo un pacco bisogna essere ragionieri comunisti o democristiani?

Parliamo dei candidati. Nell'ultima amministrazione capoterrese i consiglieri di Poggio erano due: Franco Magi e Giuseppe Cabiddu. Per loro è giunto il tempo di bilanci. Non starò qui a ricordare le cose fatte dall'uno e dall'altro. Sono entrambi ricandidati: Cabiddu è passato da SEL (abbandonato, invero, subito dopo le scorse elezioni) a Rifondazione Comunista. Magi è sempre nel PSd'Az  che questa volta si presenta nella coalizione del sindaco uscente Dessì.

Si ripresenta, come candidato, Stefano Fratta, nelle file di SEL. Cinque anni fa non ce l'aveva fatta per uno o due voti (a vantaggio dell'ex compagno di lista Cabiddu). Sinceramente mi piacerebbe vederlo nel nuovo consiglio e sarei pronto a regalargli una fornitura galattica di Xamamina. 

Tra le new entry segnalo il giovane Sergio Arizio che ho visto impegnato sia in ambito Grusap che parrocchia. I ragazzi molto giovani spesso vengono sfruttati dai politici più scafati per raccogliere una manciata di voti. Si finisce poi per dire "è stata una esperienza". Spero invece che per loro sia solo il primo gradino che ampli gli orizzonti di un impegno che conosciamo concretamente. 
Paola Espa. l'unico componente del CdA della Cooperativa candidato in consiglio. E' anche sorella dell'ex consigliere regionale Marco e si candida (come Arizio) per il medesimo partito del fratello (il PD).

I candidati che ho nominato appoggiano la coalizione guidata da Francesco Dessi' che sarà certamente il nuovo sindaco.  L'opposizione, guidata da Frau non ha alcuna possibilità di vittoria, quindi sono ancora più esili le speranze di altri due candidati di Poggio: Aldo Piras e Roberto Calandrino.

Nessun candidato nella stravagante lista civica tarocca a 12 stelle guidata dal culturista Montis .

In definitiva i candidati di Poggio sono troppi . Se va bene sono due di loro potrebbero essere eletti. Tutti gli altri non faranno altro che disperdere i voti ed è proprio questo l'effetto desiderato: divide et impera. Nel comune le liste civetta abbondano e hanno nomi piuttosto banali come Capoterra Unita, Patto per Capoterra, Capoterra da Vivere, Sardegna 20 etc. i cui candidati, più o meno improvvisati, raccatteranno qualche voto da amici e parenti impedendo che confluiscano verso candidati e liste "non controllate". Ovviamente la gente continua a cascarci, salvo poi lamentarsi per i prossimi 5 anni.
 Auguri  a tutti i candidati, ma soprattutto, a noi cittadini.

PS: mi dicono che ci sono altri candidati di Poggio che non ho citato. In realtà ho consultato gli elenchi pubblicati nel sito Capoterra Online, evidentemente incompleti. Ad ogni modo questo articolo non voleva contenere un elenco dei candidati, ma un ragionamento. Il fatto che i candidati siano molti è un elemento negativo: divide et impera

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