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venerdì 28 ottobre 2016

Il sentiero dell'acquedotto sta scomparendo

Mappa del sentiero
Forse non tutti sanno che .... l'abitato di Poggio dei Pini è circondato da una fitta rete di sentieri che si inerpicano sui colli e sulle montagne che circondano il centro residenziale, mettendo in comunicazione la valle del Rio S. Girolamo con quelle di Masone Ollastu a sud, del Gutturu Mannu e ovest e di Baccu Tinghinu a nord. Diversa è la storia dei vari sentieri. Alcuni un tempo erano importanti mulattiere utilizzate dei carbonai e delle miniere del comprensorio di S. Leone, altri sono percorsi più angusti frequentati soprattutto dai cacciatori e dai pochi escursionisti.
Le alluvioni del 1999 e del 2008 hanno gravemente danneggiato la maggior parte di questi sentirti, soprattutto quelli il cui tracciato rasentava i corsi d'acqua. Oggi è molto difficile, partendo da Bacchialinu, raggiungere il passo di Arcu Mannu che metteva in comunicazione l'alta valle del S. Girolamo con la zona di Is Pauceris. Quel sentiero è stato cancellato quasi completamente. Stesso dicasi di quello che, partendo da ciò che una volta su un accampamento romano, porta all'Arcu di S. Antoni. Questo sentiero era importantissimo perche metteva in comunicazione S. Girolamo e le miniere che si trovavano sul versante orientale della montagna con l'area mineraria di S. Leone. 

veduta lungo il sentiero dell'Acquedotto
Altri sentieri che stanno sparendo sono quelli che, dalla strada 65 di Poggio dei Pini (la zona più elevata del centro residenziale), si inerpicano sul ripido versante orientale del M. S. Barbara, permettendo di raggiungere la cima, da cui si può ammirare un panorama fantastico. Ci siete mai stati?
Capisco che salire sul M. S. Barbara sia abbastanza impegnativo, e non certo alla portata di chi vuole fare una passeggiata di 1 ora.  Ci sono, però anche sentieri più brevi. Uno di questi è  sconosciuto ai più e consente di raggiungere il Serbatoio del M. Pauliara partendo dal lago, passando dall'ex Rudere.
L'ho battezzato "sentiero dell'acquedotto" perchè il suo percorso segue quello della tubazione che mette in comunicazione il serbatoio situato in alto sul M. Pauliara, con la zona del lago.
Mi capita di percorrerlo abbastanza spesso e ho constatato che negli ultimi anni la vegetazione sta prepotentemente prendendo il sopravvento. Ormai riesco ad andare avanti solo perchè lo conosco molto bene. E' un vero peccato e sarebbe veramente facile ripristinarlo. Basterebbero qualche roncola, una zappetta. delle cesoie.  Peraltro l'acquedotto ogni tanto avrà bisogno di manutenzione quindi anche la Cooperativa dovrebbe essere interessata.
Sarebbe bello che il tempo di pensionati o ragazzi potesse essere impiegato anche per un progetto così semplice. Chissà se qualcuno coglierà la mia proposta. Ovviamente ... vengo anche io!  

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