"Non sai quello che hai finchè non l'hai perduto". Giovedi a Capoterra in Consiglio Comunale per salvare il Poggio

Appartengo alla generazione cresciuta all'ombra di Woodstock. C'è una canzone degli anni '70 che ha lasciato il segno nella mia memoria. Ho ripensato spesso a queste parole constatando, nella vita reale, quante volte sono state così vere.  Spero di non tediarvi riportandovi alcuni stralci di "Big Yellow Taxi" di Joni Mitchell.

“Hanno asfaltato il paradiso
e ci hanno messo su un parcheggio
con un hotel rosa, una boutique
ed un ritrovo alla moda.

Non ti sembra sempre
di non sapere quello che hai
finché non l’hai perduto?
Hanno asfaltato il paradiso
e ci hanno messo su un parcheggio.

Hanno preso tutti gli alberi
e li hanno messi in un museo degli alberi
e hanno fatto pagare a tutti
un dollaro e mezzo per vederli.

Non ti sembra sempre
di non sapere quello che hai
finché non l’hai perduto?
Hanno asfaltato il paradiso
e ci hanno messo su un parcheggio.

Queste parole dovrebbero farci pensare a quante volte, nella nostra vita, ci siamo resi conto di avere sottovalutato persone o cose per poi rimpiangerle quando non le abbiamo avute più con noi.  Quante volte non abbiamo capito che avremmo dovuto lottare per difendere qualcosa, comprendendo solo dopo, quando era troppo tardi, che era cosi' importante per noi? 

Dato che in questo blog parliamo soprattutto di Poggio dei Pini, mi viene da pensare a quel vecchio scivolo abbandonato in quello che una volta era il parco giochi del villaggio e oggi è uno squallido parcheggio. Nessuno, in decenni di abbandono, ha mosso un dito per quall'area e per quello scivolo. Oggi che lo scivolo non c'è più ed è finito dal rottamatore, in tanti ci accorgiamo che era importante e lo rivogliamo al suo posto. 

Mi viene da pensare anche che, talvolta, è andata diversamente. Esattamente 10 anni fa, le pinete di Poggio erano sotto attacco. Una colata di cemento rischiava di raderle al suolo e togliere quelle aree cosi' belle e importanti all'uso pubblico dei residenti e dei tanti visitatori. They paved paradise and put up a parking lot, direbbe Joni.  In quel caso il rischio di perdere qualcosa di importante, anzi, di vitale, aveva fatto mobilitare centinaia di persone e, una volta tanto, il cemento era stato fermato. Oggi le pinete sono ancora al loro posto.

Come ben sappiamo, su Poggio dei Pini, ma direi sull'intero comune di Capoterra, pende una spada di Damocle dagli effetti catastrofici. L'orribile viadotto progettato dalla Metassociati e proposto dalla Regione Sardegna va in gara per la progettazione definitiva. Credo che sia ben chiaro a tutti il significato del termine "DEFINITIVO". Il Comitato NoViadotto e il consigliere comunale Magi  contrastano questa realizzazione sin da quando è stata proposta oltre un anno fa. La Cooperativa, dopo avere, con successo, contrastato presso il TAR il procedimento iniziale,  ha recentemente deliberato una nuova opposizione legale (sempre presso il TAR) che mira a invalidare l'iter che ha portato al bando per il progetto definitivo. 

Il Comune di Capoterra, giovedi  21 settembre alle 18.30, presso la sala consiliare, delibererà la sua opposizione. Sono segnali forti e chiari a cui sarebbe il caso di far giungere anche la voce dei singoli residenti, di chi solitamente non può intervenire e, semplicemente, lascia che siano gli altri a fare o che le cose vadano come devono andare. Questa volta sarebbe il caso di fare una capatina in consiglio, per fare sentire quantomeno la nostra presenza, il nostro sostegno.  Non aspettiamo di perdere qualcosa a cui teniamo senza avere fatto niente per difenderla.