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giovedì 10 aprile 2008

La quiete dopo la tempesta

In questo articolo prendo spunto da un commento di Giacomo per sollecitare il dialogo sull'attuale momento che stiamo vivendo dopo i "moti" dell'inverno 2007-2008.
Giacomo dice: " Ciao a tutti...volevo sapere se tutti quanti coloro avevano dato disponibilità per la nascita di una associazione per lo sviluppo sostenibile si sono dormiti oppure stanno aspettando...oppure non so...???... Oppure e mi dispiace dirlo la gente qui a Poggio si lamenta e basta?".
Penso un e un po, Giacomo. Da una parte quello che è successo in quei mesi invernali ha del miracoloso per Poggio dei Pini. Parliamoci chiaro: si dormiva un tutti e da anni; le iniziative delle associazioni languono o cadono quasi nel vuoto, la Cooperativa ha quasi azzerato i suoi interventi nel campo del sociale e si occupa solo di management, i soci sonnecchiano alla grande. Questa situazione si era ormai radicata da anni. Una mobilitazione così partecipata era a mio avviso impensabile.
Il fatto che oggi ci ritroviamo qui a parlare di "ritorno al letargo" è probabilmente deludente ma, pensandoci bene, ampiamente prevedibile.
Quello che invece mi chiedo e vi chiedo è se questa mobilitazione, questa presa di coscienza a cui abbiamo tutti partecipato (anche degli attuali amministratori e i giovani veri o falsi), porterà dei benefici cambiamenti nel prossimo futuro nella nostra comunità. Non mi riferisco solo a cambiamenti nel modo di amministrare la Cooperativa, ma proprio ad una maggiore vivacità nelle relazioni sociali di chi vive in questo luogo che è bello, ma rischia di diventare privo di anima.
In quest'ottica l'associazione di cui si è parlato e che sembra tramontata poteva rappresentare un primo filo teso tra questo passato letargico e un futuro più ricco di esperienze a Poggio. Se cosi non sarà è un vero peccato.
Rivolgo pertanto la domanda a voi: cosa vi aspettate per Poggio nel futuro. Tra 6 mesi, 1 anno, 10 anni?

Immagine:
kodiyan

1 commento:

giacomo ha detto...

Ciao a tutti...chissà!! ma diciamo pure che dopo questa vicenda che ha sicuramente anche aspetti negativi che in parte non condivido, non abbia comunque sia risvegliato il Poggio, forse qualcuno che ha voluto dividere sempre tutti qui poggio e che ha davvero puntato a disgregare socialmente questa comunità ( senza creare capri espiatori, ma riconoscendo certe responsabilità ), non abbia invece ottenuto il contrario, ci siamo tutti riuniti e ci siamo anche conosciuti tra i più, in un clima un pò antipatico, c'è sicuramente passato il presidente di turno, mentre da dietro le quinte il " leader maximo " ( non esageriamo )muoveva i suoi fili, comunque sia penso e spero che oggi si possa voltar pagina e si possa riprendere a ricostruire quel clima che c'era una volta, con i cambiamenti e i miglioramenti adeguati al tempo attuale, sperando che gran parte della popolazione capisca che questo è il vero spirito che c'è sempre stato qui a poggio e che ci è sempre stato tramandato dalla grande maggioranza dei primi soci e anche dagli ultimi arrivati nonchè rispettive famiglie, dove tutti hanno sempre cooperato in un confronto alla pari.

Giorgio ti ringrazio ancora una volta per questo blog che hai organizzato, ne approfitto per pubblicizzare in questo tuo spazio un sito che stò creando per conoscere, apprezzare e difendere la natura del Poggio dove ci saranno anche altre rubriche, è graditissima la collaborazione di tutti ma sopratutto di quelli che hanno la passione per il tema dominante di questo sito, cioè la natura.

Il sito deve essere ancora ultimato e popolato di contenuti e altri materiali forografici.


l'indirizzo è: www.poggionatura.org

non è a scopo di lucro.

Inoltre ci tengo a dire che la natura è molto meglio godersela dal vivo, il sito sarà quindi solo da supporto conoscitivo.


cordiali saluti
Giacomo Cillocu

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