Questa del 2009 è l'estate che segue l'inverno più triste per Poggio dei Pini. Un'estate difficile. Sebbene una delle grandi paure, le fogne a cielo aperto, sia stata scongiurata in extremis, restano ancora tanti disastri: una zona sportiva da "the day after", la strada principale in stile "far west", un lago che lotta strenuamente contro il caldo e l'evaporazione e sembra volerci dire "io non mollo!".
Ci sarebbero tutti gli elementi per demoralizzarsi. Ma, a parte le infrastrutture cosi colpite, come vivono i poggini questa estate 2009?
Devo dire che già da qualche anno, le iniziative sociali di Poggio dei Pini segnano il passo. Spesso, nei discorsi, ci si deve rivolgere al passato remoto per citare momenti di aggregazione che coinvolgevano la maggior parte dei residenti: "ti ricordi le cene in piscina?" e la passeggiata di primavera?, il Palio dei Rioni? I concerti organizzati della biblioteca in Piazza Ricchi?
Cercare di capire perchè a Poggio sono diminuite le occasioni di socializzazione non è inutile. Individuare le cause può significare evitare di ripetere gli stessi errori in futuro. Ancor più importante è, però, darsi da fare concretamente per costruire e riattivare quei meccanismi che possono favorire la nascita di nuove occasioni ed inziative che arricchiscano la nostra comunità.
Se è vero che ci sono alcuni motori importanti nella nostra comunità: la Cooperativa, la Parrocchia, le Associazioni, lo Sport etc. è anche vero che sta a tutti noi fare la nostra parte, per piccola o grande che sia.
Se è vero che ci sono alcuni motori importanti nella nostra comunità: la Cooperativa, la Parrocchia, le Associazioni, lo Sport etc. è anche vero che sta a tutti noi fare la nostra parte, per piccola o grande che sia.
Come cittadini tasse-paganti possiamo pretendere alcuni servizi come l'acqua, le strade etc. ma se vivremo in una comunità vivace e non in un quartiere dormitorio dipenderà soprattutto da noi.
Il nuovo CdA, appena insediato, ha promesso di adoperarsi anche in questo importante settore della nostra vita comunitaria. Certamente lo vedremo "seminiare" in questo senso nei prossimi mesi. Mentre per altri obiettivi il problema principale sarà quello finanziario, vivacizzare una comunità presenta difficoltà di altro genere. Non so se sarà più difficile trovare i soldi per il lago o per l'acquedotto, oppure superare le divisioni, la tendenza al boicottaggio, l'indifferenza, il menefreghismo che a volte forse hanno avuto la meglio.
In questo contesto di potenzialità inespresse e in questo clima intriso di voglia di ricostruire, c'è chi si è già dato da fare.
I nostri esercizi commerciali hanno subito una batosta da knock out, che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza. Non dimentichiamocene.
Non bastava il disagio dell'alluvione, i lavori che vanno a rilento, il Comune di Capoterra che, ancora una volta, ha dimostrato il suo dinsinteresse e il suo distacco nei confronti di una frazione che considera appartente al proprio territorio solo quando deve incassare i tributi. A tutto questo si aggiunge la più grave crisi economica del dopoguerra.
Di fronte al rischio di chiusura, qualcuno ha dato il meglio di se stesso, dimostrando una professionalità e una inventiva che sono veramente all'altezza del livello che questo centro pretende di avere.
Mi riferisco in particolare alle due imprese che si occupano di ristorazione: La Terrazza e Los Jabali. Se c'è qualcosa che è migliorata nella Poggio di oggi, rispetto al passato, è proprio l'offerta e la qualità del servizio in questo settore.
Forse non sono cose essenziali come l'acquedotto o la viabilità, però queste imprese, anche se non sono enti assistenziali, svolgono comunque un importante ruolo nel tessuto sociale poggino. Ci consentono di passare una piacevole serata stando nella nostra Poggio, già avara di servizi, senza dovere fare molti chilometri anche per quello.
Quest'anno, poi, La Terrazza si è superata e, grazie soprattutto all'iniziativa di Elide Loddo, ha realizzato una serie di eventi veramente ben organizzati. Nell'ampio spazio antistante la vecchia sede dell'azienda Saggiante si sono tenuti, e si terranno per tutta l'estate, eventi musicali, di cabaret, feste a tema. L'aria che si respira è quella della festa e della spensieratezza.
Desidero fare pubblicamente i miei complimenti a tutti gli organizzatori.
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