Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 24 luglio 2012

I cinque moschettieri

Frrrrrr Rewind. Torniamo esattamente indietro di un anno. L'argomento clou della vita politica capoterrese era il risultato delle elezioni comunali. Dopo tante discussioni, dopo le primarie, dopo il voto, la vittoria è andata, come tutti ricordate, alla coalizione guidata da Francesco Dessì.
In quell'occasione mi sono trovato, come tutti i cittadini capoterresi, di fronte a una scelta. Confermare una giunta che, senza molte ipocrisie e promesse di rinnovamento, si riproponeva esattamente identica alla precedente, oppure preferire la proposta alternativa. Il sistema elettorale, con il ballottaggio a due, porta esattamente a questo tipo di scelta: o l'uno o l'altro. 

martedì 17 luglio 2012

La giunta capoterrese spende 5.000 euro per le fotografie dei sindaci

Questa è proprio clamorosa. 
Mentre i cittadini del Comune di Capoterra non si sono ancora ripresi dal trauma dell'alluvione che ha devastato (e non ripristinato) il territorio, evento per il quale è rinviato a giudizio per omicidio colposo l'ex sindaco Marongiu. 
Mentre la disoccupazione avanza portandosi dietro povertà e paura. Mentre i giovani tornano ad emigrare. Mentre il Comune di Capoterra applica l'IRPEF più elevata della nostra regione e, nello stesso tempo, si fa "soffiare" oltre 2 milioni di euro da una società che per oltre un anno e mezzo non ha versato al comune le imposte prelevate dalle tasche dei cittadini. Mentre alle già esose tasse comunali si aggiunge una pesantissima IMU che colpisce indiscriminatamente chi ha le tasche piene o vuote. Mentre il territorio è sotto attacco degli incendiari che nessuno riesce a prendere. 

lunedì 16 luglio 2012

I compensi degli amministratori della Cooperativa

L'argomento che da il titolo a questo post ha sempre rappresentato uno dei "taboo" della comunità poggina. Secondo il vecchio "Poggio Style" la domanda "ma gli amministratori della Cooperativa sono pagati?" ha sempre provocato uno sguardo simile a quello che ricevereste se faceste squillare il cellulare in Chiesa durante la messa domenicale. Questa riluttanza a parlare di un argomento che dovrebbe invece rappresentare uno dei primi punti della trasparenza amministrativa ha alimentato le dicerie più strampalate e fatto circolare le cifre più assurde; tutte falsità che vanno spesso a danno degli stessi amministratori, mettendone in dubbio l'onestà e la correttezza. Ma allora, perchè non pubblicizzare e mettere nero su bianco quali siano tutti (e dico tutti) i veri costi della politica poggina?

venerdì 6 luglio 2012

Poggio: Strasburgo de Noartri

Il nuovo Presidente della Cooperativa, Emilio Sanna, si presenta ai soci inviando loro una e-mail. Dopo il risultato di sostanziale parità del voto di maggio, che ha sancito la divisione della comunità in due gruppi praticamente equivalenti (un solo voto di scarto su oltre 600), molti soci si aspettavano una svolta nel modo di gestire i rapporti tra due visioni parzialmente differenti di intendere l'amministrazione di Poggio dei Pini e il suo futuro. 

mercoledì 4 luglio 2012

Edilizia intensiva nel futuro di Poggio?

Le future case di Poggio potrebbero essere simili
a quelle della Residenza del Sole


Vorrei condividere con i lettori del Blog alcuni pensieri che mi sono venuti in mente circa una probabile grossa contraddizione che contraddistingue i rapporti del nostro sindaco con gli abitanti di Poggio dei Pini. 
 
Per farmi capire devo andare un po' indietro nel tempo, perché il problema della gestione delle opere di urbanizzazione non è solo attuale, già nel passato se ne parlava, purtroppo sempre in maniera informale. Chi si interessava e faceva militanza politica lo sa. Ricordo perfettamente quali erano i convincimenti dell' amministrazione comunale, e dell'attuale sindaco in particolare, e le motivazioni che sono sempre state addotte per non formalizzare le richieste dei soci della cooperativa e non assumersi gli obblighi che la legge impone. Le ragioni in sintesi erano, e ritengo che ancora siano, che la nostra lottizzazione è troppo vasta ed estesa per un numero così esiguo di abitanti. Ci sono troppo strade, troppi kilometri di fognature, troppo di tutto e comporterebbe un onere eccessivo per il Comune curarne la manutenzione. 
 
Ho sentito personalmente il nuovo sindaco asserire che se fosse stato per lui non avrebbe mai concesso di realizzare questo tipo di lottizzazione che sarebbe addirittura illegale. Per questo motivo ritiene che tutti i costi della gestione delle opere di urbanizzazione debbano rimanere in capo ai soci della cooperativa e non si fa scrupoli di spendere pubbico denaro per fare ricorso al Consiglio di Stato, in questi giorni in opposizione all'ordinanza del TAR, domani probabilmente in opposizione alla sentenza motivata dello stesso Tribunale Amministrativo.
 
Ma veniamo alla probabile grossa contraddizione. E' di pubblico dominio che il CdA della Cooperativa si aspetti dall' approvazione del P.U.C. la concessione di un certo numero di metriquadri di aree edificabili. Siamo tutti certi che ci sono trattative serrate, attivita di lobbies, do ut des, promesse, assicurazioni, impegni. Qualcuno ha già pensato a come spendere il denaro che si aspetta cominci ad arrivare.
 
E' almeno dall'anno 2000 che i vari amministratori fanno progetti di VARIANTI. E' da allora che vengono spesi soldi della comunità per studiare come trasformare il verde pubblico di una lottizzazione ormai chiusa in aree edificabili. Ma con quale tipo di edificabilità? Se fosse vero il convincimento del sindaco , e non ho dubbi che lo sia visti i suoi comportamenti, non dovrebbe approvare una nuova lottizzazione di tipo estensivo come l'attuale. Qualcuno di questi personaggi che sproloquiano di "varianti" si è preso la briga di domandare al sindaco che tipo di nuova lottizzazione intende concederci? Non capiterà poi che, dopo aver speso tempo e denaro in progettazioni che potrebbero rivelarsi inutili, ci troveremmo una delibera del Consiglio Comunale che ci concede sì i metricubi richiesti ma con l'obbligo di realizzare abitazioni di tutt'altro tipo?
 
Ceccarelli Silvio Raffaele Stefano

Post più popolari