Mentre l'opinione pubblica nazionale è alle prese con un certo "er Batman" collegato a episodi di corruzione e spreco di denaro pubblico ben poco edificanti, a Poggio dei Pini si pensa ai pipistrelli in ben altro modo.
Grazie all'iniziativa di Giacomo Cillocu, poggino da sempre impegnato sul fronte ambientale, stanno per arrivare le "batbox", speciali casette utilizzate per favorire l'insediamento dei pipistrelli. Questi piccoli mammiferi, la cui popolazione è in costante diminuzione per via dell'uso indiscriminato di pesticidi, non solo sono innocui, ma risultano particolarmente utili in quanto divoratori di grandi quantità di insetti, specialmente delle zanzare che assaltano i residenti nelle serate estive e trasmettono numerose malattie, come la Lehsmaniosi, nocive soprattutto agli gli animali domestici.
Il tentativo di creare una nuova colonia di pipistrelli riguarderà, in via sperimentale, un'area limitata di Poggio dei Pini, dove saranno installate le batbox. Il gruppo degli amici del verde e della natura di Poggio dei Pini intende anche introdurre alcuni alveari, in modo da accrescere la biodiversità della zona e forse, chissà, anche per rispondere a quel detto (attribuito ad Einstein) secondo cui se un giorno tutte le api dovessero morire all'umanità resterebbero solo quattro anni di vita.
Il gruppo amici del verde si è già distinto all'inizio dell'anno per la sua attività di riforestazione, che ha riguardato alcune zone di Poggio dei Pini. Devo dire che a Poggio le iniziative di rimboschimento (la giornata dell'albero) hanno sempre dato risultati deludenti perchè le essenze impiantate non hanno quasi mai attecchito. L'intervento dei volontari, capitanati da Italo Cicalò, è stato più efficace. Ho potuto constatare personalmente che gran parte degli alberelli impiantati durante lo scorso inverno è riuscita a superare questa torrida estate.
Piantare nuovi alberi e arbusti, ma anche (cosa assai più difficile) specie faunistiche, costituisce la risposta migliore a quei vandali che per motivi più o meno futili incendiano, sporcano o cementificano il verde delle colline e della tuerra capoterrese.
Gli interessati a questa iniziativa, che ha bisogno del supporti di volontari, si incontreranno venerdi 28 settembre alle 17 presso gli Uffici della Cooperativa.
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