Gentile Sindaco Dessì
questa sera per l'ennesima volta Poggio si ritrova senza una goccia
d'acqua; come ben sa il comune deve garantire il servizio di prima necessità di
erogazione dell'acqua 24h/24 per 365 gg all'anno, invece sta diventando non
un'eccezione ma una cosa frequente per non dire abitudinaria, lasciare Poggio
con un filo d'acqua salvo poi mandare bollette di diverse centinaia di migliaia
di euro per un servizio carente, non regolare ed in alcuni periodi addirittura
inaccettabile vista la non potabilità dell'acqua. E in questa sede non accenno
neanche all’applicazione di supertariffe retroattive!
Vorrei sapere a questo punto cosa intenda fare per ovviare a degli
inconvenienti che evidentemente sono strutturali e pertanto di vostra
competenza; nell'anno 2012 è successo per quasi due mesi che l'erogazione non
fosse sufficiente per tutta la lottizzazione e mai venne data una
giustificazione; 15gg fa la stessa cosa, non c'erano guasti di nessun genere e
la pressione era bassissima; in questi giorni sta succedendo la stessa cosa e
questa sera siamo proprio all'asciutto.
Mi piacerebbe capire come possa il comune non avere ancora un impianto di
controllo remoto che avvisi chi di dovere quando nella rete sono presenti
difficoltà di erogazione; Le ricordo che ciò che vale per Abbanoa, in qualità di
gestore del servizio, vale a maggior ragione anche per il comune che Lei
rappresenta in quanto il d.to 152/2006 sancisce in
modo molto chiaro l'obbligo di manutenzione delle reti, che sono ancora a carico
del comune, e di segnalazione agli utenti dei guasti riscontrati sulle reti.
Invece qui si continua a lasciare Poggio all'asciutto senza uno straccio di
giustificazione, cosa che La rende perseguibile penalmente trattandosi di
interruzione di un servizio di prima necessità come già detto.
Per quanto sopra chiedo che si verifichi immediatamente la situazione del
servizio e in mancanza di guasti, si ristabilisca immediatamente l’erogazione
regolare dell’acqua, perché in caso contrario provvederò a difendere i miei
diritti di utente segnalando il fatto alle autorità competenti.
Ludovica
Mulas
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