Conclusa l'anno scorso, dopo ben cinque anni, la lunga e tormentata vicenda del "Ponte di Pauliara", parte oggi la procedura che porterà alla realizzazione di un nuovo ponte a Poggio dei Pini.
Si tratta del ponte che talvolta viene denominato "ponte in coda al lago". Più precisamente si trova alla fine della strada 26 (quella del lago) poco prima dell'incrocio con la strada 51, la più larga di Poggio, quella che conduce al Centro Commerciale. In quel punto attualmente si trova un attraversamento del Rio S. Girolamo che ha dimensioni veramente ridicole, come si può vedere dalla foto. Pensate che in quel "buco" avrebbero dovuto passarci 450 mc al secondo. Inutile dire che ad ogni piena questo ponte diventa un pericolo mortale per chi lo attraversa e un elemento di ostruzione per il decorso del fiume. Nel 1999 un ex presidente della Cooperativa aveva rischiato la vita, venendo trascinato dalla piena proprio mentre attraversava quel ponticello. Fortunatamente in quell'occasione venne salvato in extremis da alcuni volontari. Come sappiamo, però, le cose andarono diversamente nel 2008, pochi metri più avanti.
Tra gli interventi definiti dal progetto Hydrodata è prevista, in quel punto, la realizzazione di un nuovo attraversamento compatibile con le portate verificatesi nel 2008, quindi molto più ampio di quello attuale. Gli interventi che riguardano il territorio di Poggio dei Pini erano stati inseriti in un cosiddetto 2° lotto progettuale, regolarmente finanziati dalla Regione Sardegna, ma messi da allora in stand by. Questo è avvenuto ben 4 anni fa. Dopo di allora la burocrazia ha fatto il suo corso, cioè ... non è successo assolutamente nulla.
Il Primo lotto, quello che riguarda il tratto della foce sino alla lottizzazione Rio S. Girolamo, è stato oggetto di progettazione esecutiva e mandato in gara, Ancora non è stata mossa una pietra e ad ogni acquazzone le centinaia di residenti delle zona colpita nel 2008 vivono una sensazione di paura cui si aggiunge uno sdegno sempre crescente. I lavori della zona di Poggio dei Pini, invece, non sono stati nemmeno progettati. Immaginate quando saranno realizzati!!!
Poco tempo fa si è mosso qualcosa. Pigliaru ha affermato che i lavori si sarebbero sbloccati. Un carteggio "ping pong" tra la Cooperativa e la Regione ha provocato l'ennesimo "scaricabarile", questa volta nei confronti del Comune di Capoterra che, notoriamente, non muove un dito a Poggio se non quello della mano che vi mette in tasca per portarvi via i vostri pochi risparmi.
La gazzetta Ufficiale dell'unione Europea ha pubblicato, in data 27 novembre 2014, un avviso di concorso per la progettazione di questo ponte (scarica). Non si tratta ancora del progetto definitivo, ma di un concorso che sarà premiato con 33 mila euro per il primo classificato, 23 mila per il secondo e 10 mila per il terzo. Al vincitore sarà affidata la progettazione preliminare (altri 15 mila euro). Dopo immagino che ci sarà il progetto esecutivo con i lunghissimi tempi morti tra un passaggio e l'altro, le problematiche legate agli avvicendamenti politici etc.Insomma, mettiamoci l'anima in pace, è stato dato lo "start", ma si tratterà di una maratona che durerà anni e non sarà certo una corsa veloce. Prossima tappa, il 2 febbraio 2015, data entro la quale dovranno essere presentati gli elaborati in concorso.
Nel frattempo, perlomeno ci auguriamo di continuare a percorrere il ponticello attuale, giocando alla roulette russa nei periodi più piovosi. In questi tempi di crisi un po' di adrenalina non guasta.
1 commento:
Nel frattempo auguriamoci che facciano la mautenzione al fiume , questione primaria e universale, quello a monte della diga. Ponte che porta a chiesa di San Gerolamo, vero colpevole dell'onda di piena, subito da demolire e da rifare , ponte fatto dall'ente foreste, così i è stato detto. Tutti i ponti sul rio sono senza autorizzazione, escluso quello nuovo di pauliara.
Continuiamo a incolpare cause assurde , nel frattempo 'iter per la demolizione dei ponti età andando avanti, speriamo bene.
Posta un commento