La fame gli aveva fatto superare la naturale diffidenza nei
confronti dell’uomo e, attirato dal profumo delle carrube, aveva superato
strade asfaltate e recinti di case per raggiungere una pianta ricca di frutti. Ma
i fari di un’auto l’hanno illuminato mentre mangiava avidamente i baccelli
caduti per terra e, a quel punto, la paura ha ripreso il sopravvento. Ha
sollevato la testa mostrando il palco di corna ben ramificate e, dopo un attimo
d’indugio, è fuggito in direzione del bosco.
E’ accaduto nelle prime ore del
mattino del 30 settembre ai bordi nella strada che delimita l’Anello Bellavista
di Poggio dei Pini e questo episodio merita di essere ricordato in quanto
costituisce il primo avvistamento di un cervo all’interno della nostra
lottizzazione. Altri esemplari erano stati visti in passato a monte di Santa
Barbara e nel bosco che sovrasta il centro commerciale ma, sempre, al di fuori
del centro abitato. Per il momento possiamo solo registrare questa presenza,
ben consapevoli che non sarà facile incontrarlo ancora. In ogni caso, possiamo
aggiungere il cervo agli altri selvatici come cinghiali, volpi e martore che,
con la loro presenza nelle aree verdi all’interno di Poggio, contribuiscono ad
accrescere il valore ambientale del luogo nel quale abbiamo scelto di vivere.
Diamo loro il benvenuto, anche se, a dire il vero, i nostri vicini di casa hanno
sempre frequentato queste colline. Siamo noi che siamo
arrivati dopo e li abbiamo mesi alla porta.
p.s. Il cervo dell’immagine accanto al titolo non è stato
fotografato a Poggio
Angelo Pani
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