La zona dell'Osservatorio Astronomico di Poggio dei Pini, con la vicina vedetta antincendio, ha rappresentato, da sempre, il punto panoramico per eccellenza di Poggio dei Pini.
Si giunge lassù comodamente in automobile con la possibilità di godere di un panorama mozzafiato che spazia da Capo Carbonara a Punta Zavorra, con in primo piano la tuerra capoterrese. Sul lato opposto del crinale, l'abitato di Poggio dei Pini che è un vero presepe visto da lassù. E poi l'arco montano del M. S. Barbara, le verdi gibbosità di Punta Mustaddini e, rivolgendosi a sud, l'incontaminata valle di Masone Ollastu, dominata dal profilo triangolare della Conca d'Oru. In un aparola sola: uno spettacolo!
Quando vogliamo mostrare Poggio dei Pini e il suo territorio a un visitatore, lo portiamo proprio lassu'.
Terminati i pochi tornanti in salita e giunti allo spiazzo panoramico ecco che si presenta il problema.
Un immondezzaio nel quale spiccano le bottiglie di birra, i sacchetti di plastica, ma soprattutto una nevicata di fazzoletti di carta. Una epidemia di raffreddore? Non proprio.
Quel luogo panoramico, buio ed appartato da sempre rappresenta un punto di ritrovo per le coppiette che, probabilmente piu' per necessità che per scelta, si dedicano alla "camporella".
Nulla di male o di deprecabile, ci mancherebbe. L'amore è una cosa meravigliosa.
Ma perche tutto questo "caddotzimini"?
Non credo che abbia senso chiedere l'intervento di alcuno.: polizia, telecamere o cose del genere. Mi rivolgo semplicemante agli appassionati amanti. Siate appassionati anche nel rispetto dei luoghi che frequentate. Il mondo sarà più bello.
Nessun commento:
Posta un commento