Il 2011 si chiude in deficit anche dal punto di vista dei siti telematici capoterresi. Sono lontani i tempi pionieristici della fine anni '90, quando i siti erano pochi, quasi tutti sperimentali. A quel tempo ISOLA SARDA (www.isolasarda.com) era una delle pubblicazioni più interessanti e innovative. Oggi è un esempio di "archeologia telematica" e rappresenta una testimonianza di quel periodo, una chicca per studiosi del web, un amarcord per chi l'ha realizzato. Anche gli utenti, allora, erano pochissimi e, di conseguenza, l'interesse commerciale e politico di questo mezzo di comunicazione era molto scarso.
Oggi la situazione è cambiata. Se è vero che la TV continua a rappresentare lo strumento principe, il web è in costante ascesa e non viene più ignorato.
Infatti, ci si sono buttati tutti. Molti flussi commerciali utilizzano il web come strumento di vendita predominante e la politica, seppur ancora popolata da molti "dinosauri", ha compreso la sua importanza.
A Capoterra nel 2011 si sono tenute le elezioni comunali. Uno dei soggetti telematici più attivi e interessanti è praticamente scomparso. Si tratta del sito degli amici di Demos Capoterra. Spero che riprendano e continuino l'ottimo lavoro che stavano facendo. E' salito "Facebook" e si è creato un "giro" di utenti che condivide informazioni e organizza iniziative. Il Comune continua a essere assente, tranne i due esponenti locali del PD Demuro e Mallus.
A Poggio la politica (perche di politica si parla e non certo di amministrazione) ha fatto registrare il "ribaltone" nel Consiglio. Come conseguenza il Portale Internet, che era diventato in poco tempo una sorgente di iniziative e informazioni, è stato praticamente silenziato. Non solo è venuta a mancare l'informazione ma anche un importante servizio come l'Helpdesk che modernizzava e rendeva più trasparente il servizio di assistenza ai soci, è stato chiuso. Il fatto è che con l'Helpdesk diventava più difficile fare favoritismi. I favori poi si trasformano in voti e tra poco ci saranno le elezioni.
La Coop spende 3 mila euro all'anno per mettere il silenziatore. Tanto valeva chiuderlo, quel Portale. Curioso, ma non sorprendente, il fatto che, nonostante l'esborso, non si sia realizzato un sito più bello, con informazioni più corrette. E' evidente che anche in questo settore si è scelto di tornare al passato. I soci della Cooperativa, meno sanno e meglio è.
Per fortuna, a bilanciare questi "silenzi", registriamo la nascita di un nuovo sito, messo in piedi da Daniele Paderi e da quel gruppo di residenti che sta cercando di riproporre quel percorso di rinnovamento della Cooperativa che è stato bruscamente interrotto non dal voto popolare, ma da una congiura di palazzo.
Il sito si chiama NOI PER POGGIO, il suo indirizzo è www.noiperpoggio.org .
Nel si trovate molti servizi. In particolare, di grande attualità, una raccolta fotografica sullo stato delle infrastrutture (strade, impianti idrici e fognari, illuminazione etc.) che nel Comune, ne la Cooperativa vogliono o possono gestire adeguatamente, tutto questo mentre piomba su ogni famiglia di Poggio (tutti ricchi?) una stangata che va dagli 800 ai 1500 euro.
Vi invito caldamente a consultare il sito NOIPERPOGGIO, ma non dimenticate questo blog. Per me ogni nuova voce non rappresenta "concorrenza", ma una nuova opportunità per meglio conoscere e documentarsi.
1 commento:
Ciao Giorgio
anche se in ritardo ti ringrazio per il pezzo sul sito del nostro Comitato; siamo ancora all'inizio quindi ha ancora bisogno di qualche aggiustatina, ma riusciremo ad arrivare ad un buon risultato.
Come sai il nostro obiettivo è di proseguire la strada cominciata dagli amici Giacomo Cocco e gli altri consiglieri eletti nel 2009 per permettere a questa comunità di voltare pagina e trasformarsi in una Comunità con la C maiuscola; oggi la situazione è totalmente diversa, così come hai raccontato e commentato più volte, però siamo convinti di essere capaci di farci conoscere e apprezzare per quello che siamo, un gruppo che cresce, composto da tante persone con volontà e determinazione. Chi ci conosce personalmente sa che non ci piacciono i giochi delle tre carte, quindi puntiamo alla chiarezza ed alla concretezza e lo stiamo dimostrando nei fatti.
Come sai ultimamente abbiamo lanciato due iniziative importanti: l'adesione al ricorso presso il TAR Sardegna per l'ottenimento della cessione delle oouu al comune di Capoterra, ma non solo. Abbiamo anche raccolto un numero consistente di firme per richiedere notizie sul ponte di Pauliara e abbiamo visto che la cosa è stata molto apprezzata dagli abitanti di Poggio e non solo.
In più stiamo partendo con la pubblicazione dei verbali di CdA dall'anno 1994 fino agli ultimi che abbiamo potuto avere dalla Cooperativa, con l'esclusione di quelli presieduti da Francesco Sanna perchè di fatto esiste il suo veto.
Sperando che tutto questo lavoro possa essere apprezzato dai più ti saluto e, a nome del Comitato Noi per Poggio, auguro a te, ai tuoi cari e a tutti i lettori un sereno Natale ed un proficuo anno 2012.
Ludovica Mulas
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