Capoterra: dimissioni, commissario ed elezioni a maggio?

togliere le castagne dal fuoco

Non ho amici nella giunta capoterrese (e me ne vanto); non possiedo, pertanto, alcuna informazione riservata relativa ai giochini politici, peraltro maldestri, che i "nostri" amministratori portano avanti sin dal momento loro insediamento,  ma ci sono alcuni elementi che mi fanno pensare che siano imminenti le dimissioni del sindaco Dessì, il commissariamento e l'aggancio della tornata elettorale di maggio 2015, quando si recheranno alle urne i cittadini di altri 169 comuni sardi,

La giunta capoterrese avrebbe dovuto restare in carica per un altro anno.

E' noto che i litigi e i giochi di potere all'interno della maggioranza abbiano fatto registrare una escalation negli ultimi mesi. La fronda all'interno della maggioranza ha portato alla estromissione di Marongiu dallo scranno di presidente del consiglio (il minuscolo non è un refuso), sostituendolo con Demuru, a sua volta vittima di una azione di mobbing politico sin dal giorno dopo le elezioni.

Il sindaco Dessì resta al suo posto, ma come ostaggio di una maggioranza che, in pratica,  non esiste. 

Per quanto può andare avanti questa situazione?  Certo non è facile resistere per un anno e mezzo in queste condizioni, ma vi capisco se pensate che la paura di andare a fare un lavoro onesto possa produrre miracoli di equilibrismo. 

Ci sono altri elementi che mi fanno pensare che stia per succedere qualcosa. 

Il web, ed in particolare facebook, è diventato una arena importante che svolge un suo ruolo anche in chiave politico-elettorale. 

Ovviamente non basta, perchè l'Italia è il paese delle mafie e delle lobbies. Molti voti si comprano con il clientelismo, ieri, oggi e, sono certo, anche domani.  

Da qualche settimana il web fa registrare una anomala fibrillazione. 

Il blog Casteddu Online ha triplicato il numero di articoli dedicati a Capoterra passando  da una media di 7 al mese ai 22 di gennaio e 30 in febbraio. Cosa sarà mai successo a Capoterra nell'ultimo mese per giusitificare questa attenzione?

Aldilà del numero (che è, comunque, un dato di fatto), molti di questi articoli non contengono alcuna notizia, ma solo affermazioni, annunci, supercazzole. Non è una novità per questa pubblicazione direte voi, 

Alcuni articoli sono basati su semplici affermazioni di consiglieri comunali con foto sorridente in primo piano, tipo santino elettorale. 

Alcune di queste affermazioni sono veramente ridicole. Ne cito due per tutte. Il renziano Demuru, rappresentante di un partito che oggi governa l'Italia, la Regione, una provincia che non  dovrebbe esistere e il comune di Capoterra, dice "basta!". Ma basta cosa??  Basta, caro Efisio, lo diciamo noi cittadini che veniamo depredati senza ricevere alcun servizio e dobbiamo assistere ai vostri squallidi giochini.

Luigi Frau, che dovrebbe essere un rappresentante dell'opposizione (Forza Italia), ma che, per le strane alchimie a cui ho accennato prima, sembra far parte della maggioranza fantasma, emette comunicati in cui, anche lui, dice "basta!" ai ritardi sugli interventi di messa in sicurezza del territorio, Ma con quale faccia può dire "basta" chi ha sostenuto Cappellacci, commissario straordinario "inesistente" e proviene da quella parte politica che a Capoterra ha cementificato la costa e gli argini dei fiumi?

Anche Marco Espa, ex consigliere regionale piddino, recentemente "riposizionato" su altra poltrona, dopo essere stato un "grande elettore" della attuale giunta comunale e avere sostenuto un consigliere notoriamente a lui vicino, si mette ad attaccarla.

Certo che puoi, caro Marco, ci mancherebbe. Ma allo stesso tempo io non posso ignorare che i pessimi risultati a cui siamo pervenuti li dobbiamo anche a te che hai sostenuto persone inadeguate con la forza politica di un consigliere regionale. Grazie tante!

Insomma è il classico festival delle ipocrisie e dei cammuffamenti tipici della campagna elettorale.

Lo schema è collaudato. Si utilizza la stampa compiacente, si sollevano polveroni per convincere elettori poco informati. Poi magari arriverà qualche "contratto di consulenza" per chi si è comportato bene ed è stato utile alla causa.

Quando non si può usare la leva lobbistica si usano i soldi dei contribuenti per pagare la pubblicità.

Ecco quindi che, proprio oggi sul proprio profilo facebook gli utenti capoterresi hanno trovato la pubblicità della sezione del  Partito Democratico di Capoterra. Pagata da noi. 

Insomma dovremmo credere che a oltre un anno di distanza dalle prossime elezioni comunali siano già partite tutte queste operazioni tipiche della campagna elettorale?

Non è sostenibile. E' chiaro che sta per accadere qualcosa e che c'è di mezzo anche il PUC, cioe' la vera cosa importante che tutti si aspettano da questa giunta. Vuoi vedere che potrebbe far comodo far firmare il PUC (ormai bello pronto) a un Commissario governativo in modo da far togliere a un esterno le castagne dal fuoco?