Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

sabato 31 dicembre 2016

Il 2016 a Poggio dei Pini

Il 2016 è stato l'anno del cinquantennale della Cooperativa. Da un pò di tempo la data di nascita della Cooperativa è riportata in bella evidenza nella intestazione di questo blog per ricordare i valori che hanno portato alla fondazione di questo "paese" e di questa comunità. Il tempo passa e il mondo non è più lo stesso. Il ricordo del passato non è un invito a fossilizzarsi su schemi e comportamenti ormai obsoleti, ma a conservare e rinvigorire  quei valori di  innovazione, concretezza, lavoro, grazie a cui un volo pindarico di tre sognatori è diventato realtà. Del cinquantennale ricordiamo soprattutto la grande festa di fine luglio persso i campi sportivi della Club House con tanto di fuochi d'artificio.
Questa ricorrenza vivrà il suo ultimo atto tra pochi giorni, il 5 gennaio 2017, quando verrà presentato al pubblico il libro sulla storia di Poggio dei Pini (h. 18 sala conferenze) e sarà inaugurato il nuovo spazio realizzato presso la ex chiesetta. Il libro contiene le storie e i ricordi di questi incredibili 50 anni. Da non perdere.

martedì 20 dicembre 2016

Esce il libro sulla storia del Poggio. Occasione di riflessione e motivo d'orgoglio per tutti

La sera del 5 gennaio sarà un momento importante per la nostra Comunità: prima, in sala assemblee, presenteremo il volume sulla storia del Poggio e poi, a seguire, ci sposteremo alla vecchia chiesetta che, dopo 20 anni di oblio, abbiamo deciso di restaurare e trasformare nel nuovo polo culturale della lottizzazione, a disposizione di tutte le realtà associative del Poggio. 

lunedì 12 dicembre 2016

Il partito dei sordi

Continuiamo i nostri approfondimenti sul Viadotto in cemento, cercando di capire da quale contesto politico provenga questa iniziativa.  Come in molte altre situazoni, ho l'impressione che si cerchi di confondere le acque con scuse più o meno plausibili, come il progetto Hydrodata,  la piena millenaria, il cambiamento climatico, la geologia. Succede invece che, quando arriva il momento di agire si mette in moto la politica delle "opere pubbliche", circolano molti soldi (milioni di euro) ed è nelle stanze dei bottoni che vengono definiti i dettagli. E' li che un ponte, indubbiamente necessario per superare un ruscello, in Norvegia (oppure a Bolzano) viene realizzato in snello ed elegante metallo, mentre in Italia prende le fattezze di una schifezza di cemento armato.  Per capire in quale contesto politico ci muoviamo, proviamo a conoscere lo sponsor di questo progetto e il suo partito. Siamo tutti elettori ed è giusto che ci formiamo una idea su chi, dopo la sarabanda delle promesse e degli slogan da campagna elettorale, si ritrova nella stanza dei bottoni e prende decisioni che impattano sulla nostra vita.

mercoledì 7 dicembre 2016

L'orribile viadotto di Poggio poteva essere sostituito da un moderno sistema di monitoraggio


A proposito del Viadotto che si sta per realizzare a Poggio dei Pini sembra esserci una convergenza assoluta su due punti. Primo punto: "il territorio deve essere messo in sicurezza" è un mantra scolpito sulla pietra. Secondo punto: "il viadotto disegnato dalla Metassociati di Macomer è orripilante e dovrebbe essere modificato pesantemente".  Lo dicono ovviamente i capoterresi e le istituzioni locali: Cooperativa Poggio dei Pini, Comune di Capoterra e ministro Galletti si sono già espressi. Lo ha fatto anche anche l'Assessore Maninchedda, anche se ben pochi si fidano, in virtù del fatto che è proprio il suo assessorato ad essere l'artefice di questa bella pensata. 

giovedì 1 dicembre 2016

Le "bugie" di Maninchedda

di Franco Magi
L’Assessore dei Lavori Pubblici della Regione Maninchedda, con un doppio salto mortale carpiato, attraverso l’ordinanza n. 990/26 del 11 luglio 2016 (di approvazione del progetto preliminare del viadotto, scarica) cerca di deformare la realtà dei fatti, sostenendo improvvidamente che “il dissenso manifestato dal Comune di Capoterra è da ritenersi affetto da contraddittorietà, in quanto non coerente con le determinazioni assunte dal Comune stesso nella fase di pianificazione dell’opera (vedi citata Deliberazione del Consiglio Comunale di Capoterra n. 15 del 29.03.2010), e non accoglibile in quanto fondato principalmente su aspetti che attengono alla tutela del paesaggio, tutela affidata dalle norme, nello specifico, ad altre amministrazioni, e in quanto le soluzioni proposte non perseguono efficacemente e in maniera risolutiva la salvaguardia della vita umana e la tutela della incolumità pubblica”.

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