Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

martedì 4 marzo 2008

Il Comitato guarda al futuro

dal Comitato per lo Sviluppo Sostenibile di Poggio dei Pini

Gentili Soci,

a venti giorni dall’ultima numerosa assemblea dei Soci riteniamo opportuno tracciare un bilancio di quanto è stato fatto e soprattutto di quanto ancora ci resta da fare per Poggio dei Pini.
La mobilitazione di tutti noi ha probabilmente evitato il peggio per le pinete storiche di Pauliara e di Sa Birdiera, bloccando il tentativo di realizzarci nuovi lotti.
Ha portato inoltre il Consiglio di Amministrazione a “congelare” la variante al piano di lottizzazione fino alla elezione dei nuovi Organi sociali.

Variante che continuiamo a giudicare sbagliata nel metodo e nel merito perché:

  • aumenta eccessivamente il numero degli abitanti di Poggio e conseguente traffico;
  • sfigura le caratteristiche ambientali che qualificano il nostro habitat e impreziosiscono le nostre abitazioni;
  • distrugge i nostri siti identitari e varie aree boscate;
  • deprezza il valore delle nostre abitazioni;

Continueremo comunque a vigilare e ci impegneremo per ottenere più trasparenza, più condivisione, più partecipazione nella gestione della Cooperativa Poggio dei Pini.
Siamo tutti convinti della necessità di riaprire un dialogo sul futuro del Poggio.
Da parte nostra la disponibilità non è mai mancata.
Ci attendiamo che il Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente con la giusta dose di umiltà e buon senso sappiano interpretare il messaggio chiaro inviatogli da tanti Soci.
Vi salutiamo cordialmente.

Poggio dei Pini, 04-03-2008
Il Comitato

17 commenti:

giacomo ha detto...

Ciao a tutti, vorrei ricordare l'impegno dell'associazione per lo sviluppo sostenibile, mi chiedevo se è sempre in programma quanto si è detto, siccome non ho i numeri di tel di alcuni, scrivo qui che sarebbe meglio riunirci di nuovo per affrontare i diversi temi proposti, riscrivo come pro memoria le idee da portare avanti.

1) tracciatura del primo percorso/sentiero per fare la gita sul monte di Santa Barbara.

2) bozza inizale per la tracciatura e realizzazione della pista ciclabile nel comprensorio di Capoterra, a tal proposito ho realizzato un'idea di base che prevede 5 direttrici.

3) palio dei rioni

4) Il tema sull'acqua ( proposto da Rita.

5) forse l'avrei dovuto mettere come prima cosa, statuto e costituzione dell'associazione stessa.


Grazie per l'attenzione.

Troviamo il giorno per riunirci

ciao Giacomo

Anonimo ha detto...

Cari amici, finalmente abbiamo sotterrato l'ascia di guerra (ormai inutile) e siamo tornati a parlare di sviluppo sostenibile. Alcune considerazione sul calo dell'attenzione (audience): neanche a dirlo, ma quando non c'è più “odore di sangue” l'audience cala, ma è cosa nota che desta più interesse una rissa in diretta della lettura delle poesie di Quasimodo, ma è altrettanto noto che l'imperitura memoria non sarà certo accordata alla rissa. Diversi saranno gli effetti, quindi. Tra dieci anni nessuno si ricorderà delle parole di fuoco scambiate in questo inverno, ma se realizzeremo le piste ciclabili, se porteremo gli appassionati di trekking in misura almeno paragonabile alla Valle d'Aosta, se diverrà una località pilota dell'autosufficienza elettrica, se le nostre acque saranno un caso di eccellenza di gestione, allora non sarà stato per lo scontro tra due visioni dello sviluppo, ma dalla condivisione delle idee.

Parliamo in concreto. Mi aspettavo dal post del Comitato parole diverse. E a dirla tutta anche altri frequentatori di questo spazio virtuale si aspettavano altrettanto, ma la parola magica scioglimento non è stata pronunciata.
Sarò ancora più chiaro: si volterà pagina e si inizierà a costruire quando il Comitato si scioglierà per fondare l'Associazione. L'Associazione sarà una portatrice di interessi e potrà interloquire con il Comune e tutte le altre istituzioni con l'autorevolezza di un'entità giuridica e non di singoli cittadini, potrà ottenere benefici e agevolazioni per l'utilizzo del solare, potrà ottenere risorse per realizzare reti sentieristiche e ciclistiche, potrà essere coinvolta nei processi decisionali in materia urbanistica e così via discorrendo.

Non si tratta dunque di un armiamoci e partite, ma di un segno di chiarezza da parte di chi tanti meriti ha avuto (il Comitato), ma che ha esaurito il suo compito e che deve “morire” per rinascere più forte.

Io sono con chi ha a cuore questa idea.

Roberto Trudu

giacomo ha detto...

Ciao, concordo ancora una volta con quanto scritto da Roberto, io ci sono e sono pronto per iniziare questa lunga strada non facile ma anche divertente che mi appassiona e alla quale tengo molto, penso che per inizare si dovrebbe essere almeno in 10 persone circa, Roberto proponi tu un giorno magari la settimana prossima per riunirci, io porterò questa prima bozza organizzativa al riguardo della pista ciclabile.

ciao Giacomo

Giorgio Plazzotta ha detto...

Roberto,
non capisco perchè l'associazione debba essere in qualche modo collegata con il Comitato. Mi sembra di capire che il Comitato abbia intenzione di continuare ad esercitare una certa vigilanza o pressione sull'amministrazione della Cooperativa Poggio dei Pini. L'Associazione invece vuole percorrere strade molto diverse e non voglio dire migliori o peggiori, ma semplicemente differenti.
Il Comitato, per come stanno le cose attualmente (spaccatura), se continuerà ad operare dovrà farlo nell'ambito della contrapposizione con il CdA e i soci che ne difendono l'operato. Non c'e' un'altra scelta, anche se può non piacere, quella è comunque anche una azione politica.
L'associazione invece, smarcandosi completamente da obiettivi legati alla sfera politica, sarebbe in grado di proporre a tutti i residenti la condivisione di questi obiettivi, fungendo anche da coagulante in un momento di divisione.
Non riterrei quindi lo scioglimento del Comitato un requisito indispensabile per la formazione dell'associazione, semmai direi che, a mio avviso lo è il raggiungimento di una massa critica di "promotori" che vi si impegnino realmente e al limite gradirei che i rappresentanti dell'associazione non si trovino in prima linea nell'azione politica, proprio per mantenere le due cose separate e cercare di coinvolgere i residenti siperando le spaccature esistenti.

Anonimo ha detto...

Avevo il timore di leggere queste parole... in realtà il comitato vuole continuare ad esistere!
Non ho idea se io possieda maggiori o minori capacità politiche rispetto agli altri sostenitori del movimento in generale, intendo dentro e fuori dal Comitato accomunati dallo stesso obiettivo di fondo, ma per quanto la mia sensibilità mi consenta di capire ritengo che il ruolo del Comitato sia terminato.
A sostegno di questa posizione, ricordo che la nascita (e la fortuna) del Comitato si basano su una causa molto nobile, la netta opposizione ad un Piano di Lottizzazione che ci danneggia tutti e non l'opposizione al CdA. Vero è che l'opposizione al CdA divenne strumento necessario per combattere un Piano già avviato e che ormai camminava con le proprie gambe. Qualunque siano state le vicende successive o gli accorgimenti successivi, il Piano era già partito e solo un ritiro avrebbe potuto in qualche modo modificarne la sostanza, così non è stato, amen... per ora.

Ma tornando al Comitato in coabitazione con l'Associazione, questo vuol dire NON un solo interlocutore autorevole, sia per il CdA che per il Comune, ma un “altro interlocutore” con possibilità di confusione e commistione di obiettivi ed azioni. Vuol dire disperdere energie su due fronti, e come si vedrà di energie non ce ne sono tante, e causare la morte per inedia di quello spirito che ci ha accomunato nella difesa del nostro patrimonio.

No, non credo che potranno coesistere. Se lo faranno non si farà l'interesse della nostra Comunità perché si perderà, ancora una volta, la giusta causa e i fautori di QUESTO Piano saranno ancora più forti... e per dirla tutta io mi sentirò un po' “usato” per fini diversi da quelli che credevo.

Roberto Trudu

Giorgio Plazzotta ha detto...

Beh Roberto, io non parlo certo a nome del Comitato che d'altronde non ha mai avuto un momento "ufficiale" di costituzione e quindi non so neanche se abbia senso parlare di scioglimento. Di certo ci sono alcune persone che nel Comitato hanno "spinto" di più, partecipando anche a momenti importanti come la trattativa con il CdA. Al limite se vuoi avere maggiori chiarimenti su quale sia la loro intenzione per il futuro dovresti rivolgerti a loro.
Rifacendomi a quanto scritto nell'articolo che stiamo commentando (di Franco Magi), mi sembra di capire che in futuro qualcuno potrebbe proporre nuove iniziative legate all'amministrazione della Cooperativa. Onestamente non ci troverei nulla di scandaloso in questo.
Sono stato sempre d'accordo con la tua idea dell'associazione e della creazione di un soggetto "ufficiale" che svolga le funzioni e le attività di cui abbiamo parlato. Il comitato non è un soggetto ufficiale e non ha una struttura. Non ero presente all'ultima riunione, ma per quanto ne so non è prevista alcuna strutturazione neanche in futuro.
Non penso pertanto che sia necessario uno scioglimento per un enità che non si è mai ufficialmente formata. Penso che tutte le persone che hanno condiviso quell'azione continuano a desiderare i cambiamenti di cui tanto si è parlato e che questo desiderio sarà ben forte anche in futuro. Oppure si dormirà come si è fatto per tanti anni mentre lo Statuto veniva alterato a tavolino e mentre centinaia di milioni venivano sprecati in iniziative tipo Poggio Sport.
Appare chiaro che l'azione di queste persone, ed in particolare di chi era maggiormente attivo nell'organizzazione delle varie iniziative, in questo momento è sospesa.
Non so quale sia il tuo turbamento ma per organizzare un Palio dei Rioni non ho bisogno di sapere cosa fanno gli altri. E' proprio così che non si farà mai nulla, guardando cosa fanno gli altri.

giacomo ha detto...

ciao a tutti, vorrei proporre un giorno per incontrarci, non so se andrà bene a tutti, mercoledì prossimo ore 19, presso vecchio circolo.

Piccolo ordine del giorno:

Principali opiettivi dell'associazione da inserire nello statuto e realizzazione dello stesso.

Idee e inizative ( pista ciclabile , Gita e sentieri; palio dei rioni, Consulenze tecniche, Idee per l'ambiente, feste da organizzare per riaggregare la gente.

Mi permetto anche di invitare in particolare: Giorgio Plazzotta, Roberto Trudu, Pasquale Cabizza, Nanni Olla, Franco Magi, Silvio Ceccarelli, Matteo Atzeni, Rita Lai, Stefano Fratta. Comunque sia se ho dimenticato qualcuno voglio anche ricordare che l'invito è aperto a tutti.

L'appuntamento è da confermare.


Fate sapere qui le vostre disponibilità, grazie.

Ciao Giacomo

giacomo ha detto...

ciao a tutti, ho da regalare 3 cagnetti appena nati tipo golden retrivier, molto belli e molto buoni di indole, chi li volesse mi faccia sapere.

scusate se ho approfittato in questo blog, anzi se magari esistesse questa voce sarebbe utile, aggiungendoci anche i persi e trovati.

CIAO GIACOMO

:)

giacomo ha detto...

ciao mi ero dimenticato nell'invito Piergiorgio, tu eri molto interessato, scusa e comunque ribadisco che l'invito è rivolto a tutti. ciao grazie giacomo

Giorgio Plazzotta ha detto...

Vorrei ricordare ed invitare anche i molti lettori del blog che non sono intervenuti direttamente nelle discussioni di questo blog, ma che ci hanno seguito. E' il momento di farsi avanti per dare un supporto indispensabile alla rinascita sociale di questo nostro villaggio.

francomagi ha detto...

L'associazione per lo sviluppo sostenibile è una ottima iniziativa, soprattutto se tesa a durare nel tempo.
Il Comitato ha invece un compito limitato nel tempo, che però non ha ancora raggiunto, o meglio che ha raggiunto solo parzialmente.
Sciogliere oggi il Comitato sarebbe ingiusto nei confronti di chi ha confidato in un reale cambiamento, ma sarebbe inoltre sbagliato ed inopportuno anche per l'associazione stessa, che apparrebbe a tutti come un clone del Comitato stesso.
Io mi auguro che il Comitato venga sciolto al più presto, perché vorrebbe dire che i problemi inerenti la variante al piano di lottizzazione, alla trasparenza nella vita societaria, al rapporto tra abitanti sono definitivamente risolti.
E l'associazione servirebbe proprio, nel futuro, a prevenire simile sciagurate scelte di sviluppo e di comportamento.

p.s.
per Giorgio:
non c'è stata alcuna trattativa del Comitato con il Cda, e ciò di certo non per poca disponibilità da parte nostra!!!

Anonimo ha detto...

Da Silvio Ceccarelli.
A me sta bene la proposta di Giacomo di incontrarci mercoledì ore 19 al vecchio circolo.

Nei commenti a questo post leggo in pari misura entusiasmo e delusione.

La mail del comitato è ineccepibile, tuttavia sembra di avvertire il permanere di un certo risentimento per la chiusura al dialogo del CdA.

Di questo dovremo ancora parlare.

Aspetto conferma in questo blog per appuntamento di mercoledì.

Arrivederci Silvio.

giacomo ha detto...

ciao a tutti, l'appuntamento è spostato alle 19,30 sempre se va bene a tutti...ciao

matteo ha detto...

ciao giacomo, grazie per l'invito.

se finisco al lavoro in tempo verrò con piacere mercoledì

matteo atzeni

Giorgio Plazzotta ha detto...

Gradirei che alla riunione fosse presente Franca Camarda

Piergiorgio ha detto...

Per me e meglio alle 19,30
Ci vediamo Mercoledì
Piergiorgio

Pasquale Cabizza ha detto...

Per Giacomo e per tutti

Per un paio di giorni non ho potuto leggere il Blog. Grazie per l'invito e sarei molto lieto di partecipare, ma mercoledì ho due riunioni di lavoro, una a Sassari al mattino e una a Cagliari la sera all'Associazione Industriali, presieduta da me, e quindi non posso essere presnte a Poggio.
Nessuno è indispensabile, ma tutti siamo necessari.....
Ciao

Pasquale

Post più popolari