Il ministro dell'Ambiente Galletti in visita a Poggio dei Pini per incontrare i cittadini e rappresentanti della Cooperativa e del Comune di Capoterra. Si è trattato di una visita quasi privata, dato che il ministro sta trascorrendo le vacanze nella nostra zona.
L'argomento principale della visita è il famigerato viadotto in cemento armato. che la Regione intende realizzare nel centro di Poggio dei Pini.
Innanzitutto chi è il ministro dell'ambiente Galletti? Ce lo dice wikipedia: laureato in Economia e Commercio, commercialista e revisore dei conti per banche e società, esperienza politica con UDC. Insomma certamente non un tecnico, comunque rappresentante del Governo, dove si decide.
Durante l'incontro, tenutosi nella sala consiliare della Cooperativa, il Presidente Anedda, il sindaco di Capoterra Dessi' e il consigliere Magi hanno sinteticamente e correttamente presentato i dubbi relativi al progetto preliminare che è stato presentato dalla Regione Sardegna, sottolineando che la messa in sicurezza del territorio è una priorità imprescindibile, che però deve anche tener conto del rispetto del paesaggio in cui le opere vanno ad inserirsi.
Il Ministro, lo dico subito non ha effettuato alcuna comunicazione eclatante. Le sue argomentazioni si sono basate soprattutto su tre punti:
- fiducia in una Valutazione di Impatto Ambientale corretta
- processo decisionale partecipato che preveda la presenza degli enti locali interessati
- risorse destinate alle opere di salvaguardia ambientale
Il Ministro ha ricordato che la VIA è stata istituita proprio per evitare di realizzare scempi ambientali. Ha anche ricordato che il governo ha assegnato alle regioni circa 800 milioni di euro per la salvaguardia del territorio (32 alla Sardegna). Che le regioni spendano questi soldi poi vediamo come li avranno spesi e se si meritano di riceverne altri .. dice il Ministro.
Fin qui la cronaca. Adesso il mio commento.
E' vero che in Italia c'è la Valutazione di Impatto Ambientale, ma secondo voi questo ha impedito che venissero realizzati obbrobri? Onde per cui il riferimento alla VIA e alla Regione sembra il classico gioco dello SCARICABARILE che si concluderà a cose fatte con un ministro che non sarà più ministro e tornerà alle sue banche e i cittadini con il viadotto in cemento lievemente modificato per fare contenti gli allocchi, cioè noi.
Per quanto riguarda il processo decisionale partecipato tutti fanno finta di non ricordare (ma, se permettete, lo faccio io) che alla Conferenza di Servizi la Regione ha clamorosamente ignorato la Sovrintendenza, la Cooperativa Poggio dei Pini e il Comune di Capoterra. ALLA FACCIA DELLA PARTECIPAZIONE!!!! La Cooperativa ha dovuto ricorrere al TAR per ottenere l'indizione di una nuova conferenza di servizi. Facciamo finta di non avere notato che il progetto vittorioso è di una società dello stesso paese dell'assessore regionale.
Se poi consideriamo che la VIA la fa sempre la Regione Sardegna potete immaginarvi quanta fiducia possiamo avere noi cittadini nel fatto che sia salvaguardata
Buone vacanze signor ministro. Si goda le vacanze nella nostra terra. Noi ci teniamo la .. fiducia.
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