Questo Blog è stato creato per scambiare informazioni, idee, proposte e materiali tra residenti del comune di Capoterra. Si invitano i lettori a firmare i propri commenti o articoli con nome e cognome. Potete inviare i vostri articoli al seguente indirizzo: giorgio.plazzotta@gmail.com

venerdì 20 febbraio 2009

5 milioni ad Abbanoa per le reti distrutte

E' stata emanata il 5 febbraio 2009 l'Ordinanza (scarica) n. 2 del Commissario delegato per l'Emergenza (l'ex Presidente della Regione Renato Soru) che ha per oggetto l'approvazione del Progetto di "ripristino delle funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall'alluvione."
Con questo atto si da il via ai lavori, o meglio, alle procedure che porteranno alla risoluzione di uno dei più gravi problemi che insistono sul nostro territorio. Questo atto assegna alla società Abbanoa la gestione dei lavori e quindi dal 6 febbraio la "palla" è nelle mani di questà società.
Siamo a fine febbraio, i mandorli sono già fioriti, le euforbie preparano la loro esplosione gialloverde, i ciclamini e le eriche nel sottobosco sono pronti a ricordarci che la primavera è alle porte, ma le fogne sono praticamente nella stessa situazione in cui si trovavano il 22 ottobre. Sono state eseguiti alcuni interventi urgenti, ma diversi chilometri di rete fognaria sono stati completamente divelti dalla furia delle acque, anche perchè erano stati sistemati proprio nell'alveo del fiume (furbescamente).
Insomma la primavera è alle porte, il caldo sta per arrivare, il ruscello, che è oggi il S. Gerolamo diventerà presto rigagnolo per poi sparire del tutto. Resterà solo il liquame e Dio solo sa con quali conseguenze dal punto di vista igienico-sanitario. Contemporamente il mare viene inquinato a causa della rottura dell'impianto di sollevamento di Su Loi. Era proprio il caso di perdere questi 3 mesi?
Siamo qui ad annunciare le delibera ma stiamo ancora parlando di carta. Si è perso del tempo prezioso e chissà se se ne perderà ancora. Quando saranno ultimati i lavori, perlomeno quelli più urgenti? Giugno? Luglio? Tutti sappiamo quanto è caldo il giugno sardo. Un vero peccato che alla celerità con cui sono stati erogati i dei rimborsi non si sia provveduto con altrettanta velocità anche per la realizzazione delle infrastrutture. In questo modo abbiamo avuto un pezzo di Svizzera (rimborsi), ma rischiamo di avere anche un pezzo di Bèlice.


Uno scarico fognario a cielo aperto a Poggio dei Pini

Ad ogni modo l'Ordinanza prevede la suddivisione dei lavori in due comparti da realizzare (un terzo comparto si riferisce ad opere urgenti giù realizzate).
  • Lavori da mandare in appalto sulla base di un progetto preliminare (comparto idrico e comparto fognario)
  • Lavori da effettuare con estrema urgenza, non inseribili nel comparto A in quanto attinenti ad ulteriori criticità da rimuovere immediatamente
Per il primo comparto Abbanoa procederà all'affidamento della progettazione con una procedura aperta che prevede solo 10 giorni di tempo per la presentazione delle offerte (scadenza 2 marzo), il criterio di aggiudicazione sarà il prezzo più basso. Speriamo che non sia sacrificata la qualità e che vi sia vigilanza e trasparenza sui lavori.
Fortunatamente l'ordinanza prevede, per alcune realizzazioni, una procedura urgente che non richiede l'espletamento di una gara. Questa procedura sarà utilizzata per la rifunzionalizzazione del serbatoio pensile di Su Loi, per le prese di alimentazione delle lottizzazioni costiere, per l'impianto di sollevamento fognario di Poggio dei Pini e per alcuni interventi da svolgersi al di fuori del bacino del S. Girolamo.

Dal punto di vista economico l'ordinanza stanzia 3 milioni e 583 mila euro per i lavori da effettuare con gara (procedura aperta).
Per i lavori di estrema urgenza già effettuati sono stati stanziati 341 mila euro, mentre per quelli ancora da realizzare l'importo è di 662 mila euro. Il Totale, comprensivo di spese generali, sicurezza etc. raggiunge la cifra tonda di 5 milioni di euro.
In seguito all'emanazione di questa ordinanza, Abbanoa ha emesso il Bando per l'aggiudicazione dei lavori che dovranno essere assegnati con procedura aperta (scarica).
Nell'oggetto del bando, che riporto integralmente è contenuta la descrizione generale di ciò che sarà realizzato: "progettazione esecutiva e nell’esecuzione di tutte le opere di ripristino delle infrastrutture del Sistema Idrico Integrato danneggiate dalla alluvione del 22 ottobre 2008, principalmente in Poggio dei Pini (Capoterra), ma anche in Assemini, Cagliari e Quartu S.Elena. In particolare dovranno essere ricostruiti tratti di rete idrica e fognaria, eseguita la ricerca perdite in Poggio dei Pini e Capoterra centro capoluogo, ripristinata la funzionalità di numerosi impianti di sollevamento fognari, costruito ex novo un collettore fognario dello sviluppo di circa 3,7 km del DN 350 mm, realizzato ex novo un tratto di acquedotto dello sviluppo di circa 0,95 km del DN 200 mm, costruiti sette nuovi impianti di sollevamento fognario, realizzati nuovi collegamenti fognari nella rete fognaria di Cagliari."


Sul bordo del canale scolmatore di Poggio dei Pini si può notare la tubazione interrotta.

Il termine di esecuzione dei lavori è di 20 giorni per la progettazione e 180 giorni per le opere anche se è previsto un premio per la consegna anticipata.
Le offerte saranno aperte il 2 marzo.

Sinceramente non so quanto tempo si debba aggiungere a quello stabilito nei bandi per le varie azioni burocratiche. Speriamo veramente che non vi sia alcuno spreco di tempo prezioso. Ipotizziamo che il 9 marzo inizino i lavori. Dopo 20 giorni saranno pronti i progetti, e ci vuole un'altra settimana per valutarli, arriviamo al 6 aprile. Ipotizziamo che i lavori inizino immediatamente. 180 giorni fanno 6 mesi. I lavori dovrebbero essere consegnati entro il 6 OTTOBRE 2009. Correggetemi se sbaglio.

Nessun commento:

Post più popolari