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martedì 17 febbraio 2009

A Capoterra stravince il centrodestra

Il sito del Comune di Capoterra pubblica i risultati definitivi delle elezioni regionali nel nostro comune. Il seguente grafico riassume la situazione.
Elezione del Presidente della Regione

Elezione della Giunta Regionale

Se confrontiamo il valore di Capoterra con quello regionale (dato non ancora definitivo) possiamo notare che Soru prende 5 punti percentuali in meno e Cappellacci 5 in più. Cinque punti sono veramente tanti.

Nelle liste di Partito si dimostrano più forti a Capoterra rispetto al dato regionale le liste: MPA +3,8%, UdS +3,7%, PSd'Az +2.8%, PDL +2.2%. Si mostrano invece più deboli le liste: UDC -5.5%, Riformatori -2%, Rifondazione Comunista -1.4%, PD -1%, IRS -0.9%, PS -0.7. Più o meno simili al dato regionale i valori delle altre liste. Alcune notevoli differenze sono senz'altro da attribuirsi alla presenza di alcuni candidati locali particolarmente votati (UDS, PSdAZ e MPA).

Non disponendo ancora di dati definitivi, ne per le liste ne per i candidati è anche azzardato indicare quali siano i candidati capoterresi che si aggiudicheranno un seggio nella Giunta Regionale.

Non dovrebbero avere problemi Marco Espa (PD), Christian Solinas (PSd'Az), Mario Floris (UDS) e Mariano Marras (MPA) che risultano al primo posto nelle rispettive liste circoscrizionali. Non so se possa passare Raffaele Farigu dell'UDS.

7 commenti:

Giorgio Plazzotta ha detto...

Non passano Mariano Marras e Raffaele Farigu.

Qualcuno ha i dati dei seggi 11 e 12?

gianleonardo corda ha detto...

Invece sembra che Marras passi, stando almeno dagli ultimi dati.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Sandro Atzeni scrive:

Signori cari, le vostre deduzioni si basano esclusivamente sul fatto che era necessario avere un occhio di riguardo per il nostro bene unico e grande che è l'ambiente però nessuno di voi ha pensato che per godere di questo bene e amministrarlo per il meglio, è necessario essere vivi e quindi avere qualcosa da mettere nello stomaco, è evidente che nessuno di voi si è immedesimato in quelle migliaia di disoccupati, precari, cassaintegrati, emigrati e quant'altro costituisce il disagio sociale della Sardegna, che hanno visto nella passata legislatura impegnarsi ESCLUSIVAMENTE dell'ambiente tralasciando tutti i problemi legati all'occupazione e allo sviluppo. Estendete il malcontento che si è generato alle famiglie che da loro dipendono e allargate questo atteggiamento agli altri parenti stretti e non come a formare dei cerchi concentrici del dissenso. Cosa avreste fatto voi al posto loro? Sono convinto che molti avrebbero preferito un Soru al governo, ma uno che amasse oltre che la Sardegna anche e sopratutto i sardi.

giacomo ha detto...

Mi dispiace cotrobattere, la crisi è mondiale e non è certo colpa di Soru, chi dice il contrario rischia di diventare fazioso, il comparto dell'edilizia è in forte calo dappertutto, l'immobiliare peggio che mai, su tutto questo ha pesato la politica del non controllo che si è sviluppata negli Usa, ricordo che il Sig. Bush era indaffarato a farsi gli affari suoi in relazione al petrolio, che poi ironia della sorte è sceso di brutto, la speculazione era anche pilotata ma la cosa grave è che poi ha preso il sopravento ed è diventata ingovernabile, tutto questo potrà succedere anche qui in Sardegna, la deregulation per accontentare qualcuno che si deve costruire qualche mega lottizzazione lungo le coste giustificherà l'espandersi del fenomeno distruttivo, inoltre l'occupazione per costruire villette al mare rappresenta una percentuale bassissima di lavoro, non solo ma ormai sono molte le imprese esterne che si aggiudicano i lavori, ti assicuro che è così

Soru non ha mai detto che non si deve costruire, ha detto semplicemente che ci dovevano essere delle regole, tali regole sono state condivise da alcuni comuni che si sono dotati di puc e dove l'edilia ora va avanti.

La crisi della grande industria è un dato di fatto che rispecchia il mercato mondiale, chimica, alluminio e altri comparti sono fermi perchè mancano le commesse, mi sembra che il mercato dell'auto la dica tutta, prima di dare le colpe a Soru penserei di darla ad un bush o similari compresi i suoi scagnozzi che l'hanno sempre vantato.

Adesso penso che il mondo stia cambiando in meglio, l'Italia e la Sardegna come sempre ci metteranno qualche anno a capirlo, ma è sicuro che lo capiranno, perchè il denaro fa muovere i popoli e l'economia, sempre quando questa economia non è sporca, chiamerei questo momento negativo, un momento di abbrivio e invece penso che tra qualche tempo ci si rimetterà sulla strada più giusta, la strada dove l'ambiente e il rispetto per esso muoveranno la nuova economia, e non ci sarà niente e nessuno che la fermerà.

Se qualcuno pensa che "cappelloni" cambierà in meglio le cose penso che si sbagli di grosso, comunque si vedrà presto, in primis per le grandi industrie sarde che vergognosamente son state interessate di fretta con una serie di piani farlocchi pro elettorali che dureranno giusto qualche mese, e hanno convinto intere masse di lavoratori che erano obbligati ad accettare queste false promesse ( meglio quello che il licenziamento ).

Siccome posso anche sbagliarmi dirò soltanto che si vedrà tra qualche mese, intanto magari stiamo attenti a due cose, la prima sono i bilanci regionali e il numero di auto blu, la seconda è che si dovrà stare attenti davvero alle coste e alle spiagge libere che verranno prese d'assalto da imprenditori senza scrupoli e allora Chia e altre le potremmo salutare per sempre.


Ciao Giacomo

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio,

i consiglieri regionali eletti sono:

Espa Marco - Christian Solinas - Mario Floris.

Claudio Magi

max steri ha detto...

"Non passano Mariano Marras e Raffaele Farigu."

... ta peccau!!!

gianleonardo corda ha detto...

Farigu è quel signore che ha firmato la convenzione per la costruzione di Rio San Girolamo, insieme a centinaia di licenze edilizie in zone non proprio sicure, e non aggiungo altro!
Se questo può essere di consolazione per chi ha visto distrutta la sua casa.

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