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mercoledì 10 ottobre 2012

Omaggio a Ignazio Lecca

A due mesi dalla scomparsa di Ignazio Lecca, la Biblioteca Poggio dei Pini vuole ricordare lo scrittore e poeta che è stato tra i soci fondatori dell’istituzione e qui, nelle colline di Capoterrra, “lontano dalle periferie urbane degradate dai tentacoli della speculazione”, ha composto gran parte delle sue opere. 
La serata in omaggio dello scrittore si svolgerà giovedì 11 ottobre alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca. Interverrà Cristina Lavinio (Università di Cagliari); Franca Zirardini leggerà brani tratti dalle sue opere. 
Nato a Villacidro nel 1945, Ignazio Lecca ha completato gli studi tecnici a Cagliari e ha iniziato a lavorare come libero professionista nei cantieri della nascente Costa Smeralda maturando quella visione critica verso le trasformazioni dell’ambiente naturale operate dall’uomo che ha traferito in gran parte delle sue opere. I successivi impieghi alla Montedison e alla Saras non hanno interrotto la sua produzione letteraria che, in questa prima fase, comprende poesie, testi teatrali e racconti radiofonici in italiano e in limba. Da trent’anni viveva a Poggio dei Pini dove ha composto i romanzi della maturità: L’Arca di Noè (1993); Le intime pietre (1995); Sentieri di città (1997); Tornare a Giarranas (1998); Nosu chi torraus a fueddai (1998) che gli è valso il premio Michelangelo Pira; Sciuliai umbra (1999); Sona, perda, sona (2002) dedicato alle sculture di Pinuccio Sciola; Quirino Irde stratega (2005). 

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