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martedì 30 ottobre 2012

L'URP è un videogame?

Una segnalazione inviata in luglio al Comune di Capoterra tramite il servizio telematico URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) relativa a un incrocio pericoloso è stata ignorata. Questa mattina in quell'incrocio si è verificato un incidente stradale. 

Percorro quasi tutte le mattine uno stradello che attraversa la tuerra capoterrese nella zona del ristorante Tanca Irde. Ci passo molto spesso in bicicletta (vado a lavoro in bici), a velocità giocoforza assai moderata, circa 15 km/h. 
In quella zona c'è un incrocio che attraverso sempre con un certo timore, a causa della scarsa visibilità. Oltre alla conformazione della strada, che presenta una lieve curvatura, la visibilità è limitata dalla presenza di un cespuglio di oleandro. Chi arriva da giù deve per forza sporgersi pericolosamente verso il centro della carreggiata e sperare che non arrivi qualcuno "sparato".  
A un certo punto ho pensato che, per quanto si tratti di strade con traffico limitato, se non si interveniva prima o poi si sarebbe verificato qualche incidente e che fosse assurdo giocare alla roulette russa sperando che ti vada sempre bene. Tra l'altro il miglioramento della situazione richiedeva pochi e semplici interventi: potare l'oleandro e mettere uno stop ben visibile.  
Capisco che secondo il Comune la segnaletica di qualche rione periferico debba essere realizzata a carico dei cittadini, ma questa strada si trova ben lontana da Poggio dei Pini. E' una strada vicinale "capoterrese d.o.c.".

Ho pensato di segnalare la cosa al Comune utilizzando lo sportello URP, presente nel sito del Comune di Capoterra all'indirizzo cliccando qui
A primi di luglio scrivo il seguente messaggio:

Oggetto: segnalazione pericolosità incrocio stradaleTesto del messaggio: buongiorno. segnalo la presenza di un incrocio stradale pericoloso sul quale ritengo opportuno intervenire. Purtroppo la mancanza della funzione di invio allegati nello strumento URP online mi impedisce di inviarvi una mappa del punto esatto. Si tratta dell'incrocio presente tra la strada vicinale che porta al ristorante Tanca Irde e una strada vicinale ad essa perpendicolare situata circa 800 metri dal ristorante in direzione Capoterra centro. Quell'incrocio è già di per se pericoloso in quanto posto a ridosso di una semicurva, ma la presenza di una siepe di oleandro costringe i veicoli a sporgersi ulteriormente in un punto in cui la visibilità è già scarsa. La crescita di quella siepe porterà presumibilmente a un ulteriore diminuzione della visibilità. Si suggerisce l'eliminazione della siepe sul bordo strada ed il rafforzamento delle segnalazioni di pericolo in prossimità di quell'incrocio. cordiali saluti


Dopo alcuni giorni, precisamente il 13 di luglio, ricevo una mail proveniente dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Capoterra che contiene il seguente testo:

Buongiorno,
Le confermo la ricezione della sua e-mail. La stessa è stata inoltrata con protocollo n. .. (omissis) all’Ufficio Polizia Locale che provvederà ad un sopralluogo per la verifica della situazione da lei segnalata.
A disposizione per ulteriori richieste, la invitiamo a visitare il nostro sito internet: www.comune.capoterra.ca.it e a contattarci ogni qualvolta ha bisogno di chiarimenti o desidera avere delle informazioni.
Buona giornata

Bene, benissimo. Perlomeno dal punto di vista della comunicazione l'URP funziona. Mi ricorda il servizio Helpdesk che avevo attivato due anni fa presso gli uffici della Cooperativa e che è stato soppresso dall'attuale amministrazione. Si tratta di sistemi che, oltre a migliorare il rapporto tra il cittadino e l'amministrazione, facilitano la gestione del territorio consentendo di ricevere segnalazioni utili per il miglioramento del livello dei servizi erogati dal Comune e della sicurezza
Dato che passo di lì tutti i  giorni e che il cespuglio di oleandro continua a fare bella mostra di se, il 22 di agosto scrivo questo messaggio nel gruppo Facebook INFO CAPUTERRA

l' URP DI CAPOTERRA E' UN VIDEOGAME. per andare a lavoro attraverso alcune strade vicinali di Capoterra. Ritengo che un incrocio sia pericoloso. Oltre alla conformazione della strada, con una semicurva cieca, qualcuno ha sistemato dei cespugli di oleandro proprio nella cunetta limitando ulteriormente la visibilità già scarsa. Per questo motivo ogni volta che mi fermo a quell'incrocio, sono costretto a sporgermi lentamente verso il centro della carreggiata e a pregare che non arrivi qualche veicolo a velocità sostenuta. Circa un mese fa ho effettuato una segnalazione al comune tramite l'URP. Niente è stato fatto. evidentemente si attende l'incidente stradale come nel caso dell'amico Andrea che ha perso la vita in una di queste stradine.

Tra i vari commenti riporto quello di D.T. che scrive: il problema Giorgio non è l'URP... loro le segnalazioni le fanno ... forse è chi di dovere che non si muove...

Corretto. Infatti l'URP, come strumento di comunicazione ha funzionato egregiamente. Ciò che lo rende un videogame è l'assoluta inefficacia pratica dello stesso. Se in seguito a una segnalazione come questa non viene attuata alcuna azione il sistema diventa del tutto inutile. E' come quando si fa la raccolta differenziata per poi rimescolare tutti i rifiuti e gettarli insieme nella discarica. 

mappa della zona (clicca per ingrandire)

Questa mattina, 30 ottobre sono giunto in prossimità dell'incrocio dove, purtroppo, ho dovuto assistere alla scena di un incidente stradale accaduto qualche minuto prima. Due autovetture si sono scontrate proprio in quel punto. La vettura che ha dovuto sporgersi ha preso in pieno la fiancata di quella che stava sopraggiungendo. Non credo che gli occupanti si siano fatti male, ma i danni ammontano certamente ad alcune migliaia di euro.

Ho provato un misto di rabbia e di rassegnazione, pensando che i protagonisti di questo incidente avrebbero potuto subire danni fisici, oltre che materiali. E chissà come sarebbe andata se al posto di quelle autovetture ci fosse stato un ciclo o un motociclo.  
Per quanto si possa essere attenti o diligenti gli incidenti, purtroppo, accadono e capiteranno sempre, ma in questo caso il pericolo era stato segnalato e il rischio avrebbe potuto essere annullato, o quantomeno ridotto drasticamente, se si fossero adottate azioni molto semplici e per nulla costose: tagliare la siepe, mettere la segnaletica orizzontale e verticale (del tutto assente) e se proprio vogliamo esagerare anche uno di quelli specchi che aumentano la visibilità nelle curve cieche. 
Invece si è aspettato l'indicente. Oggi la roulette russa è stata benevola e nessuno si è fatto male. Domani, altro giro altra corsa, a chi toccherà?

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