Vanno avanti i lavori per la costruzione del Ponte di Pauliara, noto anche come "ponte che non c'è" per via dell'enorme ritardo con cui sono iniziati i lavori, ben 3 anni dopo lo stanziamento di 1 milione di euro.
Questo ponte ha collezionato anche altri record. Doveva essere consegnato entro il 31 dicembre del 2011, ma se tutto andrà bene lo avremo nella primavera del 2012, con un anno e mezzo di ritardo!
Sempre a proposito di anomalie, credo che non molti ponti abbiano subito un collasso di una struttura in cemento armato durante la loro costruzione.
Una visita al cantiere, effettuata in questi giorni, mostra che i lavori sono in uno stadio molto avanzato. Le strutture principali sono ormai pronte, mancano alcuni elementi di contorno: la ringhiera di protezione, l'asfalto, la segnaletica. E la strada? Un ponte in mezzo alla campagna non è di grande utilità. La strada di collegamento con la vicinale di S. Barbara sarà realizzata utilizzando il ribasso della gara d'appalto.
La Cooperativa Poggio dei Pini ha già ceduto la proprietà del terreno. La speranza è che la strada sia realizzata in tempi molto rapidi e che la segnaletica e i collaudi non vadano incontro ai soliti ritardi a cui siamo, purtroppo, abituati.
Piuttosto deludente constatare che il sottostante alveo del Rio S. Girolamo sia uno stato di completo abbandono, invaso da una selva di Eucaliptus. Non so se i lavori recentemente avviati dal Comune di Capoterra prevedano un intervento anche in questo tratto del fiume.
Vi mostro alcune foto che testimoniano lo stato di avanzamento al 30 dicembre 2012.
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