Il canale bypass prima e dopo la riattivazione del percorso originale del fiume.
L'acqua riprende a confluire nel lago ma una parte di esso sarà sempre asciutta a causa della ridotta capacità dell'invaso
In questo momento il lago di Poggio ha raggiunto la sua massima capacità di invaso nei periodi di piena. Un dato di fatto, osservabile da chiunque, è che il punto di tracimazione è stato notevolmente abbassato. In questi mesi abbiamo sentito varie indicazioni: a partire dai 2,75 metri a 1 metro. Non sono in grado di effettuare misurazioni millimetriche, ma ho potuto confrontare la quota dello sfioratore attuale con quella dello sfioratore precedente e direi che attualmente questa è almeno 2 metri e mezzo più in basso.
La capacità attuale del lago dipende dalla sua profondità e dalla quota dello sfioratore. Devo supporre che il gran numero di sedimenti che si sono depositati sul fondale nel corso dell'alluvione ne abbia sensibilmente limitato la capacità. Se a ciò si aggiunge che la profondità è stata considerevolmente ridotta ecco che abbiamo un ampio, ma sottilissimo specchio d'acqua in inverno, che la poderosa evaporazione estiva trasformerà in qualcosa di molto più simile a una pozzanghera. Lo vedremo in settembre.
Durante l'opera di rinsaldamento della diga il lago è stato semi-prosciugato. In settembre tornerà ad avere questo aspetto a causa dell'evaporazione.
Ecco invece come appare oggi il lago in piena.
Sino alla settimana scorsa l'acqua bypassava il lago utilizzando il canale provvisorio. La panchina degli innamorati assiste sconsolata allo scempio che la circonda.
L'acqua ora defluisce dal nuovo canale scolmatore
Per ora godiamoci la vista dell'acqua nell'invaso, illudendoci che possa resistere anche in estate. Il colore fangoso passerà mentre la puzza generata dalle fogne a cielo aperto è fatalmente destinata ad aumentare nei prossimi mesi, dato che gli interventi di Abbanoa sono ancora molto in ritardo.
Ci vorrà ancora chissà quanto tempo perchè questo incubo finisca. Non si ha infatti alcuna notizia certa sul futuro dell'invaso artificiale, per ora abbiamo assisto solo a minacce di abbattimento e promesse di salvataggio. In mezzo c'è il rischio di un lunghissimo abbandono nella condizione attuale. Nel frattempo sono finiti nei cassonetti i fogli con le promesse elettorali del 16 febbraio. Non ci ho creduto perchè sono come Tommaso. Però non me ne sono dimenticato. Vedremo quali saranno i fatti.
3 commenti:
Sarebbe interessante sapere chi ha decretato la quota dello sfioratore e di quanti mc. e da chi è stata stabilita la capienza del lago, ma non per un fatto estetico o sentimentale ma solo per sapere chi ringraziare se durante l'estate, a causa di un incendio non contrastato dagli elitanker, andrà in fumo buona parte della vegetaziione e magari qualche casa.
Ciao a tutti!
Domanda: ma dopo averlo "eliminato" nel senso che non ci passa più l'acqua avranno anche il buon senso di riempirlo per permetterci nuovamente di passeggiare intorno al lago...pardon...pozzanghera??
O lasciano il tutto così?
Grazie, Nicola Nonnis
Ma qualcuno ha idea se ripristineranno quella che era la passeggiata bordo lago dove hanno scavato il By-Pass??
Nicola Nonnis
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