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venerdì 9 settembre 2011

Portaliban


Ciao Giorgio
dopo la pausa estiva, dedicata tutta a creare caos nel Portale di Poggio, il nostro esimio CdA, o meglio la parte maggioritaria del CdA, ha deciso finalmente di affidare ad un professionista del settore, almeno queste sono le ultime notizie, l’amministrazione appunto del portale; peccato che l’abbia fatto senza ancora dare notizie certe ai soci, infatti se hai la curiosità di sapere il nome di questo professionista, cliccando sul link “AMMINISTRATORE” compare il nome: Sarchiapone, cioe del famoso strano animale portato da Walter Chiari in treno nel famosissimo sketch televisivo tratto dal programma Rai “La via del successo” del 1958. 

Possibile che dopo oltre tre mesi ancora non siano riusciti a regolarizzare la situazione? Adesso vorrei…anzi, no, VOGLIO SAPERE chi amministra il mio nominativo, la mia password, i miei commenti, chi modera gli interventi, già ma quali interventi?
Da quando si è autoeletto Francesco Sanna l’unico intervento è stato quello di tale Procolo Dagostino che ne ha cantato talmente forte le lodi, che ha assordato tutta la comunità e gli altri soci non hanno più avuto il coraggio di intervenire.
E che dire del nuovo assetto del portale? Con il cambio della guardia alla presidenza hanno praticamente azzerato gli interventi pubblicati fino a quel momento e adesso c’è soltanto un argomento con l’unico intervento di Procolo Dagostino, hanno nascosto tutto il pregresso come sempre è successo nella storia di tutti i paesi quando viene abbattuto un capo odiato e ne viene nominato/eletto/proclamato un altro, nell’antico Egitto furono cancellate le tracce, per fortuna non tutte, del faraone Akhenaton ad opera del suo successore Tutankhamon, alla caduta dell’U.R.S.S. furono abbattute le statue di Stalin, in Iraq furono abbattute le statue di  etc.
Onestamente mi sembra una atteggiamento ridicolo, o sarebbe meglio dire rivelatore? Eh già, perché azzerare così due anni di interventi mi fa pensare alla vigliaccheria e alla paura: è così che pensa il nostro nuovo presidente di farsi apprezzare dai soci? Questo sarebbe il suo biglietto da visita? Altro che trasparenza tanto sbandierata! E pensare che nella sua lettera parla di dialogo, comprensione e accusa i suoi detrattori di buttargli addosso infamie, ingiurie, calunnie….e “dulcis in fundo” ironie. Quindi siamo a questo punto? Si scoccia se si fa dell’ironia? Allora siamo veramente alla frutta, pur non avendo neanche cominciato ad assaporare gli antipasti!!!

Ludovica

3 commenti:

Giorgio Plazzotta ha detto...

Grazie del contributo Ludovica. solo alcune note. La barzelletta del sarchiapone non risale al 1958 ma credo alla fine degli anni 60 perche ricordo di avere visto quello sketch "in prima visione" da bambino. In realtà questo nome utente è stato impostato dal sottoscritto e non dai nuovi amministratori occulti del Portale. Si tratta di un'utenza che ha solo finalità di amministrazione, come ben ricorderai per gli interventi nel forum ho sempre utilizzato il mio nome e cognome.
Confermo ovviamente che il Portale non può essere amministrato "di nascosto" e che questo comportamento viola palesemente la legge. Sono già intervenuto formalmente su questo tema nei confronti del cdA e degli organi di controllo della cooperativa.
per quanto riguarda la lettera di Sanna, mi sembra del tutto inappropriato riferirsi a calunnie senza citarne la provenienza, tantopiù che si tratta di un reato tutelato dalla legge. Sono certo che non si riferisse a questo blog dato che informare sull'evoluzione dell'amministrazione poggina, dei campi delle alleanze e degli incarichi altro non è che diritto di cronaca che ritengo doveroso. Capisco che qualche amministratore preferirebbe occultare o manipolare le informazioni che lo riguardano. C'è qualcuno di molto più importante del presidente della cooperativa che cerca di fare la stessa operazione, ma almeno per ora, sembra che in questo paese possa esistere anche un certo pluralismo.
Sinceramente non credo di avere fatto nemmeno dell'ironia, forse anche a causa dei tempi cupi che stiamo passando. Se la faccia e le gesta degli onorevoli Scilipoti e Razzi generano ilarità in qualcuno non è certamente colpa mia, d'altronde stiamo parlando di rappresentanti del parlamento italiano che, nel cambiare casacca, hanno ritenuto di compiere un gesto di responsabilità nei confronti della cittadinanza. Se non siete d'accordo sono fatti vostri.

giacomo ha detto...

Aver cancellato Il Forum dei soci e dei Poggini in generale è un atto sbagliato e retrogrado, spero sia uno sbaglio di percorso ma nello stesso tempo lo descrivo come un furto di documenti importanti per il futuro di questo posto, attendo che venga ripristinato in tempo brevissimi.

Ciao Giacomo

giacomo ha detto...

Un altra cosa al riguardo della lettera del presidente, sappiamo tutti che le guardie e i furti avvenuti " da sempre " non sono legati legati alle armi o ad altro, caso mai sono un evento determinato dalla vastità del territorio e dalla cattiva gestione retrograda delle guardie stesse, che a volte fanno anche un po' di testa loro ( vedi giri fuori Poggio e altr cosentine ) comunque da una cattiva gestione atavica e continua, d'altronde nn abbiamo rilevato casi di inseguimenti senza pistole, della serie, riconfermiamo che la scusa guardie è una scusa di qualche imbecille di vecchia data.

Le cose diventano irreversibili poi quando si continuano a dire e a sostenere falsità.

Gradirei che Francesco che è giovane, ritornasse nella vecchia strada maestra, cioè quella che lo ha visto eletto assieme ai candidati del gruppo di giovani, c'è ancora tempo per farlo e per capire che è stato usato dal gruppo di coloro che amano comandare, ma che purtroppo non raggiungono e nn hanno mai raggiunto , un obiettivo positivo per il Poggio, e invece viceversa hanno combinato più guai di Bertoldo e Bertoldino, la storia insegna.

I Signori ormai un po' datati sono pregati di fare un passo indietro e di tornare a casa lasciando una volta per tutte la scena del Poggio, dobbiamo assolutamente cambiare la gestione e darla ai più giovani in maniera tale che si decida per la vita corrente e per il futuro.

Ciao Giacomo

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