Redatto dai consiglieri di
amministrazione uscenti Giacomo Cocco, Manuele Levanti, Andrea Loi Zedda,
Giuseppe Elia Monni, Giorgio Plazzotta e Carlo Congiu
Carissimi Poggini,
tra qualche settimana, il prossimo 5
maggio, sarete chiamati ad eleggere un nuovo Consiglio di Amministrazione, che
dovrà gestire la Cooperativa nei prossimi tre anni. Noi sei firmatari di questo
comunicato, consiglieri uscenti, non ci ricandideremo, perché pensiamo sia
giusto favorire un continuo ricambio e ci rassicura sapere che si sono
candidate tante nuove persone che, siamo certi, sapranno gestire la Cooperativa
nel migliore dei modi, riprendendo quel processo di rinnovamento che il nostro
gruppo tentò di avviare tre anni fa. Venimmo eletti, infatti, nel giugno del
2009, con un consenso mai raggiunto nella storia del Poggio (332 voti) e un
mandato preciso da parte dei Soci: riformare la Cooperativa, porre fine agli
sprechi del passato e rendere la gestione della Società più efficiente e più
trasparente. Con questo obiettivo abbiamo lavorato per due anni; poi, nel
giugno del 2011, si è verificato quello che molti hanno definito “Il
Ribaltone”: due consiglieri che erano stati eletti nel nostro gruppo (Francesco
Sanna e Aldo Piras) hanno deciso di appoggiare coloro che avevano perso le
elezioni del 2009 e da quel momento la gestione della Società è passata nelle
mani di Tonino Secchi, Luca Madeddu, Guido Montali, Pasqualino Cabizza,
Gianluca Murgia, Eugenio Lao e Nicolosa Sirca, che, insieme a Francesco Sanna
ed Aldo Piras, hanno bloccato il processo riformatore e hanno restaurato dei
sistemi che noi riteniamo dannosi per gli interessi dei Soci.