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giovedì 23 giugno 2011

L'incredibile rimonta

Corrado Serra
Rocambolesco pareggio del Poggio dei Pini nel torneo over 45 delle lottizzazioni capoterresi. Dopo un primo tempo finito sullo zero a zero, nonostante un maggior numero di occasioni per il Poggio, nel secondo tempo il Torre degli Ulivi mette a segno un 1-2 che sembra tramortire la squadra poggina. Il "ragazzi" in maglia bianca non si sono dati per vinti e, anche grazie a una super-papera del portiere avversario vanno in gol su punizione battuta dal solito Serreli. Poco dopo giunge il pareggio di Corrado Serra  e si va sul 2-2. La rimonta sembra cosa fatta anche perchè mancano pochi minuti alla fine della partita, invece la difesa poggina si distrae e Roberto Ardau deve raccogliere in fondo alla rete la terza segnatura del Torre. Sembra finita, invece incredibilmente nell'ultima azione prima del fischio finale Corrado Serra insacca per il 3-3 finale. 

5 commenti:

Francesco ha detto...

Ho fatto un sogno. . .
Ho sognato di avere una maglia giallo/verde con cui giocare a calcio con tutti i miei amici di poggio;
ho sognato che questo bel gruppo commentava il torneo delle “Contrade” e seduti intorno ad un tavolo parlavano del più e del meno del bene della nostra cooperativa, dei suoi figli e magari dei figli dei suoi figli;
ho sognato mio figlio che domani indosserà la mia stessa maglia con lo stesso numero e nello stesso torneo dove io potrò solo fare il tifo;
ho sognato una parrocchia dove i suoi giovani e meno giovani parrocchiani nei loro tornei fra parrocchie indossano la stessa maglia con quel pino sempre più alto e verde, che poi è anche la loro logo;
ho sognato un campo da calcio dal libero accesso con delle panchine dove le mamme guardano i propri ragazzi giocare e i papà giocano nelle calde nottate d’estate;
ho fatto un sogno dove la NOSTRA cooperativa organizza un torneo di poggio dove i ragazzi giocano con i papà ma solo in questo caso devono usare le “pettine” perché sono tutti di poggio;
ho fatto un sogno dove negli uffici della cooperativa si possa ritirare le maglie da gioco sia esso calcio, pallavolo, basket, e dove il mio parroco trovasse l’appoggio dei soci e non dei muri di gomma;
certo, non vorrei svegliami e soprattutto vorrei che ci foste anche voi in questo sogno.
Ma poi, . . . . . . . . bibibibib bibibib bibibib Francesco, sono le 05 è ora di alzarsi!!!

I have a dream !!!!

Giorgio Plazzotta ha detto...

Ciao Francesco Luther King (scherzo, metti il cognome pls.),
il tuo sogno era una realtà prima che la scelta (legittima ma a mio avviso sbagliata) di esternalizzare la gestione delle attività sportive finisse miseramente nel fallimento di quella società che ha inghiottito tutte le attività sportive e anche un bel po' di soldi.
Qualcuno dice che quella scelta era obbligata e che il volontariato non funziona perchè non ci sono persone disposte a "lavorare" gratis. Può essere, per onestà dobbiamo anche prendere in considerazione l'ipotesi che sia proprio cosi', d'altronde mi sembra che quando ci sono attività volontaristiche non ci sia la fila.. giusto?
Direi che anche la società è cambiata negli ultimi 40 anni, ci sono molti meno giovani nelle famiglie, l'età media dei soci e dei residenti è cresciuta, come pure quella degli amministratori che, al momento della fondazione di Poggio avevano tutti poco più di 30 anni.
Io personalmente credo molto nel volontariato, ci credo anche adesso, e ho personalemnte partecipato, nei vari periodi della mia ventennale esperienza di vita a Poggio, a quasi tutte le iniziative e i gruppi di lavoro che si sono creati.
Ti invito quindi a cercare in prima persona di trasformare quel sogno in realtà, anche se dovessi scontrarti con boicottaggi o altre situazioni spiacevoli.
Almeno potrai dire di averci provato. Se questo blog potrà servirti per coinvolgere altre persone, lo metto come al solito a vostra disposizoone.

Per quanto riguarda la Parrocchia penso che sia corretto rispettare i sogni di tutti, anche quelli di chi non vorrebbe vedere trasformato il punto piu' importante di Poggio dei Pini in un playground di periferia urbana con ingorgo perenne di auto mal parcheggiate. Esisteva la possibilità di far giocare i ragazzi sin dal 2009 in un altro luogo, ma quelle strade non si sono volute percorrere. Ci tengo anche a precisare, dato che sono amministratore della Cooperativa e mi guingono voci inesatte sul suo ruolo in questa vicenda,
che l'area a proposito della quale il tuo sogno si scontra contro il muro di gomma, appartiene al Comune ed è soggetta, come tutto il territorio nazionale, alle leggi urbanistiche vigenti. La Cooperativa, consultata su questo progetto, ha espresso chiaramente la sua contrarietà in quanto lo ritiene inadatto e ha proposto altre aree da adibire al medesimo scopo. La Cooperativa ha quindi aperto porte, non innalzato muri.
Tutte le problematiche che riguardano quell'area si sono svolte e si svolgeranno tra gli enti pubblici che hanno competenza su di essa e la Parrocchia.

Anonimo ha detto...

Anche io ho fatto un sogno....
Francesco molto simile al tuo....Ho sognato di giocare a calcio con tutti quelli che amano lo sport,ho sognato che un gruppo di amici organizzasse il torneo delle "contrade" che sempre quel gruppo con i figli a seguito andasse in cooperativa a richiedere l'utilizzo del campo,abbiamo un impianto sportivo non occorre farne altri,e con lo spirito di puro volontariato tutti insieme andavamo a sistemare il campo,pulire gli spogliatoi,tracciare il campo,ecc...non aspettiamo sempre che siano gli altri a farci le cose,certo, non vorrei svegliami e soprattutto vorrei che ci foste anche voi in questo sogno.
ad un tratto, . . . . . . . . bibibibib bibibib bibibib Corrado, sono le 07 è ora di alzarsi!!! Sono gli amici c'è da andare a pulire il campo............Giorgio per favore prima di pubblicare il mio "sogno" rivedilo e correggilo,non sono portato al dire molto di più al fare.Corrado Serra

giacomo ha detto...

Bellissimo se tornassero i tempi dei colori del Poggio, torneranno di sicuro, ma oggi ricordiamoci che grazie a coloro che distrussero i colori del Poggio, coloro i quali oggi si nascondono sotto la gonna di qualche istituzione, al Poggio è tornata la famosa questione del " O comando io o distruggo tutto ".

Elezioni al Poggio per rinnovare questo posto e renderlo piacevole come la natura insegna.

Ciao Giacomo

Francesco ha detto...

Io davvero non capisco, ma questa area sportiva già esistente quale è??? Non credo sia quella spazzata via dall'ultima alluvione perche solo un folle farebbe un area sportiva dove i bambini giacano serenamente e dove se mentre giocano scoppia un temporale devono ben sapere nel panico generale da quale parte fuggire.
perchè se sbagliano direzione sono FOTTUTI!! Ho devo rievocare vicende tristi. Ma guardate che non è passato così tanto tempo dall'ultima alluvione.
Io le ho vissute tutte e due personalmente e so di cosa parlo mi auguro proprio di aver capito male sul luogo. dove dovrebbe sorgere questo centro sportivo.. Vi prego CHIARITEMELO perchè altrimenti penso ad una epidemia di follia generale..

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