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venerdì 18 novembre 2016

I volontari del Gru.sap in partenza per le zone terremotate


di Sergio Arizio

Caro Giorgio e cari lettori, la visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping - o semplicemente “il cinese” - l’elezione di Trump alla Casa Bianca, l’ormai imminente referendum costituzionale e last but not least l’avvio del dibattito elettorale poggino, hanno notevolmente abbassato l’attenzione mediatica sulle conseguenze delle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale nei mesi scorsi.

Sono circa 24.600 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile, composto per la gran parte da volontari (Croce Rossa, Agesci, Prociv Italia, ecc.)
Anche il GRU.S.A.P. si recherà nelle zone colpite per prestare soccorso e aiuto agli sfollati. Il solo fatto che, ancora una volta, il GRU.S.A.P. varchi i confini regionali per prestare assistenza al prossimo è motivo di grande orgoglio non solo per l’associazione di cui faccio parte ma per tutta la nostra comunità.

La lunga e positiva storia del GRU.S.A.P. è nota a tutti e sono gli stretti legami con il territorio e la comunità poggina che ne garantiscono l’esistenza. In questa bella realtà vi è una sola nota dolente: il GRU.S.A.P. vive oggi una grave mancanza di risorse umane, soprattutto tra i giovanissimi, rispetto ai quali vi è anche la grande responsabilità di far maturare loro una seria coscienza: cosa poter fare e non fare all’interno di uno scenario di Protezione Civile, la capacità di saper leggere le realtà in corso e di aspettare il proprio turno nell’intervento.

Questo vuole essere un appello a voi lettori e a quanti si confronteranno con queste parole. Non voltate le spalle a una realtà associativa come il Gruppo Salvaguardia Ambiente Poggio dei Pini,
che ha costruito tanta coesione sociale e tante relazioni, anche e soprattutto nella nostra comunità.


La vostra presenza e il vostro aiuto sono indispensabili. I genitori non dimentichino mai la grande importanza che può avere nell’educazione dei figli la sensibilizzazione all’adesione ad associazioni di
volontariato.
Ora va di moda un ritorno alla terra, negli scaffali dei grandi supermercati siamo soliti preferire, anche a caro prezzo, prodotti verdi, bio o presunti tali. Un ritorno alla terra può essere un vero ritorno
solo se ci si impegna in prima linea per difenderla, salvaguardarla e aiutare i suoi abitanti nei momenti di difficoltà e preoccupazione.
In bocca al lupo, quindi, al GRU.S.A.P. e a Simone Ferreli, Gian Marco Ibba, Kevin Lai e Simone Sanna per la coraggiosa partenza.

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