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venerdì 17 aprile 2009

Chi è il vero Presidente della Poggio dei Pini?

Probabilmente una società cooperativa come quella di Poggio dei Pini può farsi rappresentare da chiunque, nelle pubbliche assemblee, negli incontri televisivi a diffusione regionale, negli articoli e nelle interviste sui giornali e persino nei tanto sbandierati incontri personali con il Governatore Cappellacci che avvengono durante la digestione del pranzo a casa dello zio. Tutto lecito per carità.
Il fatto poi che a svolgere questa funzione sia una persona dotata di una capacità oratoria tra le più raffinate che io abbia potuto ascoltare in 20 anni di assemblee a Poggio dei Pini, rende il dott. Antonio Sechi un rappresentante estremamente qualificato e, probabilmente opportuno.
Egli infatti forse non chiamerà i carabinieri per proteggere un guado pericoloso nel corso della piena pasquale, ma perlomeno non li chiama per cercare di zittire i soci vocianti alle assemblee.
Non sono rilevanti, poichè parliamo di "rappresentatività", ne i gravi errori compiuti da questa amministrazione e forse ancora di più da quella degli anni '90 presieduta dallo stesso Sechi. Errori di cui oggi paghiamo duramente le conseguenze lamentate, senza alcuna vergogna, dagli stessi artefici.
Sappiamo bene che le parole sono parole e i fatti sono fatti.
Non è neanche troppo importante il fatto che chi ci rappresenta oggi non sia stato eletto dai soci della Cooperativa, bensì cooptato direttamente dal Consiglio di Amministrazione della stessa. A Poggio dei Pini siamo abituati a ben altre ambiguità.
Ciò che invece mi sembra impossibile non constatare, dopo le numerose apparizioni solitarie del dott. Sechi in tutti i mass media, incontri pubblici ed inseguimenti a Cappellacci è: dove è finito il dott. Calvisi, presidente in carica della Cooperativa, eletto con il suo consiglio dalla maggioranza dei soci tre anni fa?
La domanda non è assolutamente tendenziosa perchè appare evidente che, in linea generale, ci si aspetterebbe che a rappresentare una società nei momenti difficili e nelle occasioni importanti sia quasi sempre il Presidente.
Considerata la scarsa informazione che oltrepassa il formidabile "muro di gomma" poggino, dobbiamo pensare che il Presidente si sia dimesso, oppure forse c'è stato solo un avvicendamento de facto?
Quali altri conigli o verranno estratti dal cappello a cilindro della Cooperativa?

10 commenti:

Sandro Atzeni ha detto...

Chi sia al momento il vero presidente credo non sia importante mentre lo è invece la data delle elezioni per il rinnovo del CDA di cui nessuno parla più. Perchè? Non era il mese di aprile il termine ultimo? Chiedo informazioni.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Sandro il silenzio è certamente sospetto. Tu chiedi nessuno parla più ma ricordati che molti non hanno mai parlato, preferendo agire nel silenzio.
Perche dovrebbero farlo oggi? Costoro si presenteranno alle elezioni mandando avanti qualcuno che parla bene e che ti dirà che "Picone" sistermerà tutto.
Quello che non approvo, permettimi di dirlo, è che molti soci si mettano al balcone nell'attesa che arrivi chissa chi. In realtà tutti, anche tu, potrebbero mobilitarsi per realizzare quel cambiamento che a mio avviso appare doveroso. Se riavremo non solo le stesse facce, ma soprattutto gli stessi metodi, sarà solo colpa nostra che avremo votato male oppure ce ne siamo fregati.

Sandro Atzeni ha detto...

Ho chiesto più volte di preparare una lista di candidati alternativi e la cosa non ha mai avuto seguito perchè alla cosa non è stato dato risalto, ora visto che chi dirige il blog sei tu, potresti divulgare tramite un apposito articolo la richiesta di disponibilità da offrirsi non pubblicamente ma alla casella di PE del blog, una volta in possesso dei nomi di persone disponibili si può parlarne a quattr'occhi. Più facile a farsi che a dirsi

silvio ceccarelli ha detto...

Giorgio permettimi una precisazione dove affermi che il dott.calvisi è stato eletto con il suo consiglio dalla maggioranza dei soci nell'assemblea dell' aprile 2006. Nel notiziario divulgato successivamente alle elezioni è scritto che erano presenti 190 soci e sappiamo che fisicamente non dovevano essere più della metà ma forniti di regolare (sic) delega. L'anno successivo la situazione è stata ancora peggio. Nel verbale si legge che ad approvare il bilancio erano presenti 78 soci in proprio o per delega (quaranta persone di cui 15 consiglieri e 3 probiviri). Se poi consideriamo le pesanti contestazioni che questo signore ed il suo consiglio ha subito lo scorso inverno non possiamo che chiederci se questa esperienza, di società immobiliare in forma cooperativistica, non sia arrivata al capolinea. Non è più un problema di persone ma di una valutazione di costi e benefici.

Giorgio Plazzotta ha detto...

sandro trasmetto volentieri il tuo appello cosi come qualsiasi ulteriore iniziativa proveniente da chiunque.
questo blog svolge una funzione, a mio avviso importante, nella comunicazione, nell'informazione, nel confronto e da qualche tempo viene consultato anche da non pochi residenti dell'interno comune di capoterra.
non è un mio obiettivo quello di utilizzare il blog per costituire una lista che amministri la Cooperativa.
Non voglio pero' essere demagogico come tanti sentiti ieri sera alla tv e pertanto ti invito a muoverti con i vicini e i conoscenti e radunare un po' di persone che ritengono opportuno un vero cambiamento.

Giorgio Plazzotta ha detto...

Scusa Silvio quando dico maggioranza dei soci ovviamente mi riferisco a quelli che si prendono la briga di essere presenti alle elezioni.
Quelli che se ne fregano ovviamente hanno ben poco di cui lamentarsi quando trovano le casse vuote, le piscine non funzionanti, le attività sportive nell'album dei ricordi e via dicendo.

giacomo ha detto...

Ciao, secondo me è gia pronto il nuovo presidente, per me è il sig. Secchi in persona :) a me non va bene proprio per niente e la mia opinione la motiverò quanto prima.

Invece per le elezioni questo ritardo è sospetto e comunque magari daranno delle notizie al riguardo.

Per me poi il Poggio nn è arrivato al capolinea, diciamo che c'è questo rischio e sarebbe un gravissimo errore, in tutti i sensi, anche quello economico, preferisco dire invece che una generazione è finita e un altra deve cominciare di nuovo, quindi mi aspetterei un rinnovo generale dove si mandano a casa le vecchie beghe infinite tra due gruppi di persone che hanno fatto anche del bene e dove alcuni hanno fatto invece degli errori gravissimi negli anni e conintuano a nascondersi dietro le quinte, questi errori non sono certo le bazzeccole di una stradella non regolare o di qualche vaffanculo scappato tra i soci, sono cose gravissime a partire dalla Poggio sport e per finire con questa nuova variante, con le varie strumentalizzaioni da parte di qualche impostore, senza parlare di tante altre, e dove i protagonisti sono sempre gli stessi, per esempio anche chi proponeva di fare il parco giochi sotto la diga piccola è tra questi, insomma un insiene di gnorri circondati da un gruppo di lecca piedi che vogliono mangiare qualche briciola di qua e di la, davvero ci sarebbe bisogno di scrivere un libro o di fare un film, dell'orrore chiaramente, purtroppo non avrebbe successo.

Cari Signori Poggini, pulitevi le orecchie e ascoltate , una lista è gia pronta, è fatta da nuovi personaggi che si organizzeranno in maniera tale da formare un gruppo il più ampio possibile per far si che si cooperi a 360° e dove non ci saranno più fazioni in lotta, il sole splenderà e i campi si riempiranno di fiori ( non secchi ) , gli uccellini cinguetteranno allegri, e la musica dell natura riempirà le nostre orecchie ( prima lavatevele ) ma sopratutto non si dovrà sentire più il rumore assordante di questi vecchi scorreggioni, ahahahahaha!!!!

Comunque tra le righe c'è del vero.

Ciao e buona notte

Giacomo

giacomo ha detto...

Ciao Giorgio, per favore non ammosciarti proprio adesso :) ( senza offese ) , se uno o diversi hanno combinato degli errori enormi non capisco perchè gli si debba rivotare, dove è finita la meritocrazia di cui si parla tanto in Italia, quindi votiamo uno perchè è capace di essere oratore????....questa è una nuova teoria, allora chiamo qualche venditore ambulante che forse sa anche parlare meglio, oppure faccio un salto ad Hide park e prendo a caso uno che sa parlare...dai forse hai sbagliato, comunque puoi ripensarci.

il Poggio deve ringiovanirsi nell'organico e questa secondo me è l'unica soluzione estrema altrimenti ci sarà davvero la fine di tutto, si deve riprodurre quel gruppo che ha fondato questo posto o un qualcosa di simile.

Poi un altra cosa, questa storia dell'assemblea dove sono stati chiamati i carabineri in via precauzionale la si potrebbe anche vedere come un normale sistema di difesa, certo un errorino ma molto umano, d'altronde c'erano 200 persone anche un pò incavolate.

Signori basta per cortesia con i capri espiatori, chi ha le vere colpe storiche è dietro le quinte e ha mosso come un vero burattinaio i presidenti di turno di questi ultimi 15 anni, allora ok è chiaro che un presidenete che quanto meno segue queste indicazioni è un pò criticabile, ma comunque sia non è il vero problema, il problema sta sotto...sotto sotto capito, dai non cadiamo nel populismo controproducente, analizziamo bene i dati e cerchiamo di capire che qui non vi è bisogno di onorevoli dei miei stivali ne di padrini ne di cazzoni, dai su scaldiamo un pochino i cervelli... e intanto che si propongano delle nuove persone.

Ciao Giacomo

Giorgio Plazzotta ha detto...

Giacomo mi hai senz'altro frainteso. Il mio articolo non era orientato alle future elezioni. A me non risultano ancora liste ne vecchie ne nuove e nemmeno miste.
Mi chiedevo solo se il presidente sulla carta (Calvisi) lo sia anche de facto dato che a rappresentarla si vede solo Secchi.

giacomo ha detto...

Ciao, mi è arrivata voce di un altra macchina rimasta incastrata nel guado sotto la diga, la macchina parrebbe che avesse dei bambini dentro, e che sia stata tirata fuori da un fuoristrada dopo molti minuti , quel tratto ormai è stato eroso e quindi presenta delle evidenti difficoltà, mi rivolgo ai signori tecnici della cooperativa ( Nateri e Cabizza )e ai futuri presidenti per sapere cosa ne pensano, o fate ancora is muzziga surda, dai fate qualcosa perchè poi qualcuno potrebbe intervenire molto duramente e dopo moltissimi avvisi, ma anche chi ha molta pazienza poi potrebbe ricorrere ad eventuali denunce o esposti sia contro la cooperativa che contro tutti gli eventuali responsabili potenziali ( comune e genio ), io vi do un consiglio qui pubblicamente, fatelo chiudere subito e in maniera definitiva, dopo non vorrei sentire niente.


Ciao Giacomo

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