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mercoledì 1 aprile 2009

Finalmente sbloccati i finanziamenti per il Ponte di Pauliara

Dopo le cattive notizie, che per la nostra Comunità hanno purtroppo comportato un grande danno di immagine ma soprattutto la perdita di credibilità ed autorevolezza esterna, ecco finalmente una buona notizia:
Recentemente è pervenuta al protocollo del Comune di Capoterra una nota avente ad oggetto “rifacimento ponte sul Rio S. Gerolamo e sistemazione viabilità in loc. Poggio dei Pini” (scarica pdf 50 kb).
Nella predetta comunicazione l’Ing. Roberto Silvano – direttore del distretto idrografico della Sardegna - informava che con determinazione 9545/529 dell’11-03-2009 è stato liquidato e autorizzato il pagamento al Comune di Capoterra della somma di 100.000 euro quale prima erogazione del finanziamento ai sensi della L.R. 5/07.

Il canale scolmatore e il ponte per Pauliara nel 2006 (foto G. Cillocu)

Inoltre nella medesima nota, in relazione all’esigenza di realizzare il ponte con la massima tempestività – tenuto conto che lo stesso risulta indispensabile per il superamento dell’isolamento di un intero quartiere di Poggio dei Pini – si evidenzia la possibilità di far ricorso alle procedure d’urgenza previste dalla normativa vigente.
A tal proposito l’Ing. Roberto Silvano trasmette una nota dell’Avvocatura di Stato contenente un parere in merito, recentemente fornito in un caso analogo. (scarica pdf 175 kb)
Ulteriore aspetto positivo è rappresentato dalle successive determinazioni degli Uffici regionali (scarica pdf 240 kb), che impongono al Comune di Capoterra il rispetto di un cronoprogramma assolutamente celere nella realizzazione del ponte.
Ovviamente bisognerà rimanere vigili affinché le tempistiche vengano rispettate, ma soprattutto non dobbiamo dimenticare che il ponte di Pauliara è soltanto uno dei tanti problemi.
Rimane infatti il preoccupante problema delle fogne a cielo aperto, della messa in sicurezza delle strade interne alla lottizzazione, della ricostruzione degli impianti sportivi e della rinascita del Poggio.

Franco Magi

4 commenti:

Giorgio Plazzotta ha detto...

Caro Franco ho pubblicato molto volentieri questa notizia che, seppure tardivamente, testimonia che almeno qualcuna delle moltissime cose da fare incomincia a partire. Gradirei però che, aldilà della notizia del trasferimento di questi soldi al Comune e dell'impulso a procedere con urgenza alla realizzazione di questa opera indispensabile, comprendere meglio cosa è realmente successo in tutti questi mesi e quindi avere risposte più chiare alla seguente domande?

- il Comune di Capoterra avrebbe potuto procedere con l'assegnazione della progettazione anche senza attendere questo primo stanziamento e questo intervento della Regione?
Essendo ancora più chiari: chi ha perso tutto questo tempo?

francomagi ha detto...

A mio giudizio poteva procedere all'assegnazione almeno dell'incarico di progettazione anche in provvisoria assenza del decreto di trasferimento dei fondi: doveva infatti chiedere al tesoriere comunale una anticipazione delle somme.
Cosa questa assai frequente nella P.A., e assolutamente sicura - posto che esisteva una formale delibera della Giunta Regionale del dicembre 2008 che assegnava 1.000.000 di euro per la ricostruzione del ponte e indicava il Comune di Capoterra quale soggetto attuatore.
Il ritardo è dunque a mio avviso imputabile al Comune di Capoterra.

Franco Magi

Anonimo ha detto...

Giampaolo Lai, esprime la sua opinione.

leggo questa notizia (ponte) con sollievo. Testimonia forse un nuovo corso. Ho anche osservato che si inizia a mettere mano alla stazione di pompaggio delle fogne, distrutta, presso il centro sportivo; allora qualcuno si è svegliato ? Si può avere maggiore conoscenza ?.
Sul Comune di Capoterra non facciamo il minimo affidamento, occorrerà che ci mobilitiamo veramente per farci rendere visibili. Occorre, ad esempio, ricordare al Comune che la strada 3 (altrimenti indicata dei Genovesi) non ha praticamente più bitume ed è piena di insidie dovute anche all'alluvione ma non solo. Altre necessità per il momento non vengono neppure citate perchè sarà utile discuterne tutti assieme e sopratutto calibrare il da farsi. Per ora preghiamo Franco che assuma informazioni riguardo alla richiesta fatta da Giorgio il cui lavoro si conferma prezioso per tutta Poggio.

nicobari ha detto...

dal 22 ottobre 2008 Pauli Ara è ancora senza una via di accesso!!!! a meno di fare il giro del mondo per raggiungere i residenti di quella zona........
NO COMMENT
VERGOGNA

nicobari

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