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lunedì 20 aprile 2009

Non giochiamo con i numeri

Nel corso dell'ultimo "faccia faccia" di Videolina alcuni dei partecipanti, in particolare il sindaco di Capoterra Marongiu e il Direttore della Protezione Civile Regionale Cicalò, hanno sciorinato molte cifre al pubblico degli ascoltatori che, ovviamente, non ha potuto fare altro che assorbirle senza fiatare.
In Italia i giornalisti non confutano ciò che i loro intervistati dicono, si limitano ad ascoltare e a fare domande che spesso sono "concordate" se non addirittura suggerite. Quando poi l'interlocutore è un politico, la soglia di cautela del giornalista raggiunge il massimo livello, perchè è ben nota la possibilità di vedersi bruciata la carriera nel caso di una "mossa falsa". Dato che la mia voce, per quanto flebile è totalmente libera, consentitemi di aggiungere qualcosa a quelle cifre per fornire un quadro un più preciso della situazione.
E' chiaro che in un contesto del genere la verità raramente potrà emergere, tutti sono bravi e nessuno sbaglia. La gente muore nelle case costruite in un letto di fiume ma non è colpa di nessuno: evento eccezionale, imprevedibile, mutamento climatico. ma nemmeno per sogno: questa è la terza piena in 9 anni!!

Il vecchio ponte sulla SS195 nel giorno di Pasqua

Ecco quindi che Cicalò dice candidamente che "non è vero che in Sardegna sono solo due i comuni che dispongono di un piano di emergenza, sono pochi ma non due". Le domande giuste sarebbero "e allora quanti sono?, perchè sono così pochi?, ma il giornalista non le fa, accontentiamoci del "pochi", siamone orgogliosi!
Il Sindaco Marongiu questa volta è apparso più preparato. Ricordiamo quando in novembre aveva posizionato uno dei pochi monumenti archeologici del suo territorio, l'edicola votiva di S. Barbara presso la sorgente de Sa Scabitzada, alla bellezza di 550 metri sul livello del mare invece di 230.
Questa volta niente errori. Effettivamente nelle giornate di sabato e domenica (Pasqua) nel territorio capoterrese sono caduti "solo" 50 mm di pioggia nelle 24 ore. Un'inezia rispetto ai 450 mm in tre ore caduti su Capoterra il 22 ottobre. Quindi perchè preoccuparsi? L'assoluta assenza di precauzioni ed interventi preventivi del Comune e della Protezione Civile sono del tutto giustificati? Abbiamo già scritto che il guado di Poggio dei Pini è stato lasciato incustodito dalla Cooperativa e dal Comune e la gente ha dovuto decidere autonomamente se rischiare la sorte oppure no. Sarebbe questa la gestione dell'emergenza di un paese civile? Vogliamo parlare delle gente di Rio S. Girolamo e di Frutti d'Oro 2 che ha paura? E' colpa loro se quando vedono piovere per due giorni di seguito ritorna il terrore di quei momenti?
Alla lista dei numeri sciorinati ne manca però uno. Molto importante.
Sapete qual'era la previsione di precipitazione per il 22 ottobre emessa il giorno prima? 50 mm. Invece ne sono piovuti 450. Il fatto è che, come ci hanno spiegato i meteorologi, se è vero che è possibile prevedere una situazione meteoclimatica di allerta moderata, diventa impossibile prevedere l'evento estremo come quello del 22 ottobre. Questo vuol dire che a Pasqua sarebbe potuto accadere di nuovo. Eravamo preparati? Nemmeno per sogno. E' venuto giù il finimondo a Portoscuso, 50 km più in la, questa volta ci è andata bene, e la prossima?

E' vero che ci sono numerose allerta meteo in Sardegna nel corso dell'anno? E' possibile creare un allarme ogni volta? Allarme no, allerta si. E' questo il lavoro che avrebbe dovuto fare Cicalò.
L'allarme potrà essere attivato quando si verificheranno altre condizioni di pericolo. Quell'acqua che ha invaso le case di Frutti d'Oro aveva fatto "saltare" le rilevazioni pluviometriche ben tre ore prima che si riversasse sulla gente mettendo a rischio la vita di molte persone. E' difficile fare piani di emergenza? Meglio niente allora?

1 commento:

giacomo ha detto...

Ciao, infatti si sbaglia a ritenere un allerta moderata, la valutazione moderata è sbagliata allo stesso modo di una allerta massima, siccome non è possibile prevedere un allerta massima allora non è possibile neanche prevedere un allerta moderata, è per questo che sarebbe giusto prevedere un allerta e basta, poi considerando i luoghi ( territorio di Capoterra per esempio ) allora si può dire ancor di più che un allerta è un allerta e va presa come un sintomo di emergenza sempre e comunque, e questo si sapeva dal giorno prima, diciamo con più comodità che qualcuno non è stato e non è capace di gestire questi servizi che dovrebbero essere molto ma molto più efficienti.

Gli enti statali si sa che prima di aggiornarsi ci mettono decenni, hanno tabelle vecchie e sbagliate, prevedono un massimo di 100 mm. di pioggia per esempio, ma non tutti sanno che 50 mm. di pioggia che cadono in un ora possono arrecare molti danni lo stesso, e allora si ritorna a parlare di allerta, come vedete l'allerta era comunque erroneamente moderata, quindi è chiaro che chi prevede o chi deve allertare almeno i punti caldi di una zona, sbaglia continua a sbagliare e aperseverare continuando vergognosamente ad autogiustificarsi continuamente per difendere il proprio posto di lavoro probabilmente avuto senza meriti, invece in questi casi dovrebbe valere il criterio meritocratico e non clientelare, ci vorrebbe un pool di persone intelligenti che studiassero certe situazioni, ma se questi intelligenti vengono messi dalla politica all'italiana è chiaro che si sbaglia.

Non solo ma io penso che i dati climatici non debbano esserre visti con la solita miopia regionalistica e degli pseudo inventori di cose gia pluri scoperte , andrebbero visti in maniera più estesa cercando di capire cosa sta avvenendo oltre i 10 centimetri del proprio naso , collaborando con tutti coloro che fanno questo lavoro su scala nazionale e mediterranea e mettendo da parte il famoso e deleterio orgoglio isolano che a volte e sopratutto in questi casi è qualcosa di molto dannoso così come i fatti hanno dimostrato, mi sembra infatti che la stessa perturbazione avesse fatto qualche giorno prima una cinquantina di vittime in Marocco.

Insomma della serie Ronffffffffff!!!!!

Ciao Giacomo

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