Ho deciso di candidarmi.
Chi sono io? Perché mi candido? Che cosa voglio fare?
Chi sono io.
Chi legge questo blog da tempo avrà notato che, nonostante si tratti di una pubblicazione personale, non ho mai parlato di me. Ho utilizzato questo spazio sin dall'inizio per attivare un canale di comunicazione che prima non esisteva, rivolto soprattutto alla comunità di Poggio dei Pini, ma anche all'intero comune capoterrese devastato dall'alluvione del 22 ottobre.
Frequento Poggio del 1986 e sono socio dal 1992. All'epoca avevo circa 30 anni e provenivo da Cagliari, città in cui sono nato e cresciuto. Sebbene anagraficamente fossi quello che oggi si definirebbe "giovane poggino", avevo già una famiglia con due figli, un mutuo da pagare e mi avviavo alla lenta trasformazione da cittadino a "campagnolo", secondo quel processo di inurbamento al contrario comune a molti dei residenti del Poggio.
In tutti questi anni ho partecipato attivamente a molte delle iniziative di volontariato che sono sorte nella nostra comunità.
Sono uno dei fondatori della Biblioteca di Poggio, con la quale abbiamo iniziato, in tempi pionieristici, un innovativo percorso di divulgazione culturale, utilizzando le tecnologie informatiche e telematiche. Molti non sanno che la nostra piccola Biblioteca è stata la prima in Sardegna (1996)a disporre di una postazione di consultazione delle opere multimediali, di una connessione ad internet e di uno dei primi siti internet sardi (Linea Poggio).
Ho cercato di dare una mano anche al Grusap e ho attivamente partecipato alle attività sportive, immolando persino un ginocchio (legamento crociato) alla causa della gloriosa e purtroppo scomparsa squadra di Basket Poggio dei Pini con le magliette gialloverdi.
Non ho mai fatto parte di alcun consiglio di amministrazione, ma ho seguito con interesse le vicissitudini politiche della nostra comunità, con le sue diatribe, i ribaltoni, i manovratori, gli alzapaletta, e i rarissimi tentativi di cambiare le cose. Devo ammettere che non ho mai compreso appieno il senso di questo contorto gioco di potere e ne sono sempre stato al di fuori, perché non fa parte della mia natura. Non mi ci trovo a mio agio.
La mia professione di analista informatico ed il mio interesse per la divulgazione telematica mi hanno portato a realizzare numerosi siti web orientati principalmente all'ambiente, al territorio e alle comunità. Conscio della crescente diffusione di Internet e dell'utilità che questo strumento può avere per la nostra comunità, ho proposto più volte alla Cooperativa di utilizzare la telematica come strumento di supporto all'informazione e di stimolo alla partecipazione dei soci alla vita amministrativa e sociale. Ho anche partecipato alla redazione del Notiziario di Poggio alla fine degli anni 90 e quindi sono stato testimone di come quello strumento fosse strettamente controllato e censurato dal CdA; difatti tutti i direttori si sono dimessi dopo poco tempo.
Per par condicio ci tengo a sottolineare che questi tentativi di collaborazione (gratuita) si sono più volte scontrati contro un "muro di gomma" innalzato da tutte le amministrazioni degli ultimi 15 anni, a testimonianza del fatto che la mancanza di trasparenza ed il rifiuto dei contributi volontari dei soci è una prassi instaurata e reiterata da lungo tempo.
Perché candidarsi
- penso che la Cooperativa sia il centro vitale della comunità. Credo che la trasparenza e la partecipazione siano obiettivi primari e che per raggiungerli sia necessario amplificare l'informazione e l'interazione con i residenti. In questo settore ho maturato alcune significative esperienze che sono disposto, come d'altronde ho sempre fatto, a mettere a disposizione dell'intera comunità. Dato che TUTTE le amministrazioni precedenti hanno colpevolmente ignorato la trasparenza e minimizzato l'informazione, ho pensato che fosse opportuno portare la mia proposta direttamente all'interno del CdA.
- ritengo che la Cooperativa abbia bisogno, nel 2009, di una ridefinizione dei suoi obiettivi e di un cambiamento nei metodi di gestione. Non ho visto, nelle amministrazioni degli ultimi anni, cambiamenti nel senso da me auspicato, al contrario si sono persi alcuni importanti valori che caratterizzavano la nostra comunità. Sono estremamente dubbioso sul fatto che le stesse persone e i medesimi punti di riferimento che hanno portato a questi risultati possano indirizzare la Cooperativa verso acque più tranquille e penso che in queste situazioni si debba serenamente cambiare il timoniere che ha portato la nave in acque così turbolenti;
- sebbene con questo blog credo di avere concretamente contribuito a "costruire" e ad attivare alcuni importanti processi informativi e di collaborazione tra le persone, ho anche innegabilmente svolto una azione di critica (sempre a viso aperto) su alcune scelte compiute dalle varie amministrazioni. Penso che sia corretto offrire la propria disponibilità, in una comunità piccola e pulita come la nostra, a partecipare anche alle attività di gestione e di organizzazione;
- come Obama anche io ho 47 anni e sono abbronzato. Perche no? (scherzo ovviamente)
Cosa voglio fare
Intendo partecipare al rinnovamento della gestione della Cooperativa con un gruppo di persone che condividono i medesimi principi di trasparenza, partecipazione ed una gestione economica sostenibile dalla nostra comunità. Un programma completo verrà presentato prossimamente, unitamente alla lista dei candidati. E' importante che alla guida della cooperativa si presenti un gruppo di persone coeso, composto da persone capaci ma soprattutto leali, che siano veramente disposte a realizzare gli obiettivi che si propongono.
Mi rendo conto che questo è un momento molto difficile per la nostra comunità e qualcuno potrebbe dire "ma chi te lo fa fare?". Proprio ieri, uno di voi lettori mi ha detto: "chi si candida adesso è un kamikaze". Penso, però, che proprio nella apertura della "casa dei segreti" alla partecipazione dei soci che vorranno offrire il loro contributo, la nostra comunità troverà la forza per superare le difficoltà attuali. Vorrei che "l'unione fa la forza" sostituisse il "divide et impera" tuttora vigente.
Dal punto di vista pratico, vorrei promuovere la realizzazione del progetto di Portale comunitario di Poggio dei Pini, che langue dal 2006 presso gli uffici della Cooperativa. E' possibile scaricarlo anche qui nel blog. Mi piacerebbe che intorno a questo progetto si creasse una piccola redazione telematica, composta da volontari che segua le attività di quello che dovrebbe diventare il cuore pulsante della informazione nella nostra comunità. Il Portale costituisce uno dei più importanti strumenti per raggiungere quegli obiettivi di trasparenza e participazione di cui tanto abbiamo scritto e parlato. Non bisogna temere di trovarsi a comunicare dietro un computer. Al contrario sono certo, e questo blog ne è la testimonianza più tangibile, che la "piazza telematica" rappresenterà un importante centro propulsore per le iniziative culturali, sociali e commerciali già esistenti e agevolerà il nascere di nuovi momenti di incontro. Internet (la rete) è quella ragnatela di fili invisibili che ci collega, è la strada, il mezzo. I progetti e le idee che vi transiteranno dipenderanno esclusivamente da noi, tutti noi, nessuno escluso. Esisterà sempre anche il notiziario cartaceo, che conterrà una sintesi delle informazioni più significative e che raggiungerà solo le persone che lo richiederanno. Certamente si otterrà un notevole risparmio economico, riducendo l'anacronistica e poco gratificante attività di messaggeri affidate agli operatori della nostra Cooperativa.
Concludo facendo un appello a voi lettori, residenti di Poggio dei Pini. Non è, però, il solito sterile invito a caccia del voto. Che questo sia un momento delicato per la nostra comunità è fuori ogni ombra di dubbio. Il disastro è tangibile anche solo osservando le ferite lasciate dall'alluvione, se pensiamo ai servizi non più funzionanti, al bilancio in rosso e al clima di scarsa partecipazione presente nella nostra comunità.
Scegliete pure le quindici persone che amministreranno la cooperativa nei prossimi tre anni basandovi sulla fiducia che avete nei loro confronti e sulle cose che si propongono di fare.. però ... non lasciateli soli, cercate di partecipare alla vita della Cooperativa perché insieme si potrà andare più lontano.
7 commenti:
Credo che la tua voglia di impegnarti sia coerente con le idee espresse su questo blog e con l'impegno che hai messo nel tenere viva la coscienza degli abitanti di poggio. Personalmente apprezzo molto la tua discesa in campo, spero che il ginocchio ti permetta di esprimerti al meglio durante questa breve campagna elettorale. Ti faccio un grande in bocca al lupo, e speriamo che il tuo esempio sia seguito da tante altre persone serie.
Daniele Paderi
Bravo Giorgio, accolgo con immenso piacere questa notizia che segna finalmente un segno di svolta, avrai da combatere per abbattere un muro di potere molto solido eretto meticolosamente in tutti questi anni ma tut'altro che indistruttibile e sono certissimo che non sarai lasciato solo.
Una bella notizia, in mezzo a tanta opacità.
Conosci come pochi la storia e la realtà di Poggio; hai dimostrato di amare questo territorio: la creazione di questo Blog che da informa tutti e consente la libera espresione (di questi tempi non sembri poco!) è una evidente dimostrazione.
Solo questo già basterebbe per descrivere la Tua onestà e serietà.
Un solo consiglio: non tutti usano con frequenza il p.c., dunque qualche foglietto di carta da mettere nelle cassette della posta non guasterebbe.
In bocca al lupo.
RITORNA LA CONSULTA !!!
L'unica cosa che per adesso vorrei criticare fermamente è il ritorno della consulta, quest'organo che ha una sua effettiva funzione ( se ci fossero dei saggi in chi lo propone )guarda caso ritorna sempre quando il vecchio gruppo micragnoso che in qualche modo si vuole ritagliare qualora perdesse una posizione sempre e comunque.
Un altra cosa che ritengo dire è che al Poggio esistono due gruppi che si stanno candidando, uno è composto da delle novità a mio modo di vedere davvero positive , giovane e innovativo, l'altro capitanato dal sig. Secchi ( che vuol far il presidente trallallà ) che è per adesso sconosciuto è di fatto legato all'ultima gestione.
Il primo gruppo non si sta candidando per votare Secchi, questo è un avviso ai naviganti, in quanto sta girando questa falsa voce per la raccolta delle deleghe.
Il mio parere personale è che al Poggio c'è bisogno di un cambio sostanziale della guardia , è arrivata l'ora , è l'ultima occasione per poter davvero rinnovare e invertire la rotta, d'altro canto e nell'altra ipotesi ( quella di Secchi ) si andrebbe incontro a uno scenario gia visto e rivisto che è quello delle due fazioni contrapposte che di fatto negli ultimi anni non ha portato a niente di concreto.
Sarebbe stato utile invece unire i due gruppi nelle loro novità sopratutto in coloro che sono nuovi e che rappresentano un aspetto anche giovanile della situazione, a questa situazione che a mio parere è negativa ci ha riportati il sig. Secchi, questa è la cronaca dei fatti che riporto qui molto liberamente.
ciao
Giacomo
Ciao, allora diciamo che mi sono stancato di criticare e attaccare anche se lo faccio sempre in risposta a dei comportamenti che io ritengo scorretti a volte anche sbagliando, non porgo l'altra guancia ma ritengo che sia tempo perso e inoltre in questo momento pre elettorale penso che si debba assolutamente essere propositivi e ottimisti, vorrei spendere due parole in favore di quelle persone in cui io credo.
UN VENTO FRESCO
Qualcuno da poco ha giustamente detto che manca un pò di poesia qui al Poggio, è vero in questi ultimi 15 anni è mancata anche quella, forse soffocata dalla politica e da altre situazioni antipatiche, ritengo tuttavia che sia giusto scrivere due parole forse poetiche ( non sono un poeta ) in favore di questo nuovo gruppo che si candida alle prossime elezioni.
Vivo qui ormai da 35 anni , è il posto dove sono cresciuto e quindi nutro una particolare attenzione sopratutto verso la natura circostante e verso la piccola storia che questo posto ha, fatta di ricordi e di aspetti anche nostalgici, di quando moltissimi avevano anche qualche pollaio e le strade erano bianche, di quando c'era rispetto e attaccamento, di quando sentivi la natura ancor di più di adesso, e sopratutto quando questo posto era una grande e piccola famiglia estesa, dico questo pensando anche ad un futuro migliore che possa valorizzare ancor di più questo posto.
Parlo di istinto e con il cuore e dico che questo nuovo sodalizio di persone giovani ( sopratutto di testa )e nuove sia davvero una cosa molto positiva per tutti, penso che sia davvero il reale cambiamento che riporterà il Poggio ai bei tempi passati migliorandoli di gran lunga.
E' il gruppo di : Gian Giacomo Cocco,
Ettore Baielli,
Carlo Congiu,
Maria Rita Lai,
Manuele Levanti,
Andrea Loi Zedda,
Giuseppe Elia Monni,
Aldo Piras,
Giorgio Plazzotta,
Francesco Elias Sanna.
Hanno creato un programma OTTIMO che è quello che moltissimi di noi tutti vorrebbero che si potesse realizzare, sono anche le parole spontanee che uscirebbero dalla bocca di chi abita qui da tantissimi anni e penso che il vero senso e il vero significato di questo progetto non sia soltanto politico in senso gestionale e tecnico, ma sia identificabile sopratutto con una parola sola, questa parola che domina su tutto è L'ARMONIA.
AUGURI PER VOI E PER IL POGGIO.
Ciao
Giacomo Cillocu
Finalmente aria fresca e nuova a Poggio!
Vero Tiziana? Vero Maria Ligas? Vero, Antonello? Vero Emanuele? Vero Chicca e Mario Lai? Vero Pina? Vero per tutti gli amici e le amiche che non ho citato? Vero Carrol? (ne sai qualcosa....) Vero, Biblioteca di Poggio? IO dico: era ora!
E siceramente aggiungo: avete su un piatto d'oro, non d'argento, ponendo fine alle continue "suicide" apparenti lotte (anzichè condivisione..!) tra cooperativa ed associazioni varie, il regalo di poter costruire davvero una Poggio dei Pini trasparente e solidale...
L'umiltà e la chiarezza di Giorgio e del suo gruppo sono esemplari...
Solo con la partecipazione si è comunità viva! :-))
Ornella Corda
Non aggiungo commenti a quelli già positivi che ho trovato fino a qui.
Sono sicuro di non godere dell'approvazione di tutti i soci in quanto lo sport che ho praticato e che svolgo ora solo qualche fine settimana, l'enduro, non è apparentemente il massimo del rapporto con la natura.
Vi posso però assicurare che se fatto con i dovuti metodi ed attenzioni ha un suo significato che va al di la del puro "rumore" per chi lo pratica.
In altre parole si usano le moto da fuoristrada per fare del buon escursionismo anche in posti poco accessibili per distanza o per la difficoltà e lunghezza di certi percorsi.
Mi offrirò quindi volontario, dovesse passare la linea naturalistico escursionistica sulle nostre montagne, come accompagnatore responsabile approfittando delle possibilità ricettive del posto come campo base per poi spostarsi in tanti altri posti.
Sono Poggino da pochi anni e, anche se potrebbe sembrare strano, uno dei motivi che mi ha portato via dalla città è stato proprio quello di potermi avvicinare davvero alla natura ed ai suioi percorsi.
Mi odieranno tutti i ciclisti e gli scarpinatori ma sono un "pigro" e pedalare tanto non mi è mai piaciuto.
Sono tanti i turisti del continente che, organizzati in comitive da accompagnare per i sentieri dell'isola farebbero molto volentieri uso di tutte le strutture ricettive di Poggio.
Io la vedrei così più che aspettare i gruppi di motociclisti che senza una minima guida nè tecnica, nè morale, si aggirerebbero per le nostre campagne.
Tra l'altro proprio a Poggio abitano tra i più forti specialisti di questa specialità di questi ed altri tempi e qualcuno di questi ha già saggiamente iniziato un'operazione didattica di moto da fuoristrada così da offrire qualche alternativa ai soliti sport, non me ne voglia nessuno vi prego, che si praticano in zona.
E' uno sport davvero per tutti e per i giovani in special modo che potrebbero sfogare i bollenti spiriti in attività che li terrebbero lontani da alternative non del tutto sportive.
Sarebbe davvero interessante se nel sito della cooperativa si potessero convogliare le attenzioni dei mototuristi che verrebbero poi gestiti per quanto riguarda l'aspetto puramente escursionistico ai numerosi appassionati della zona garantendo quindi un escursionismo in linea coi principi del rispetto della natura.
E lasciando poi a chi ne facesse richiesta la possibilità di gestire l'apsetto della accoglienza (B&B ecc)
Ops. .. solo ora mi accorgo di aver postato forse nella sezione sbagliata ... è la prima volta che scrivo su un blog e non ne conosco del tutto i meccanismi.
Saluti
Mario
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