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lunedì 4 luglio 2011

AAA Amministratore del Portale cercasi

Come molti di voi sanno il Portale della Cooperativa Poggio dei Pini non viene più aggiornato dal 17 giugno, dopo cioè che il "Ribaltone" ha provocato un clamoroso cambiamento della maggioranza del CdA. Questo evento non è direttamente connesso con le mie dimissioni in quanto non è detto, perlomeno per come intendo io la Cooperativa,   che un cambiamento dell'assetto di governo o del Presidente debba determinare il cambiamento dell'Amministratore del Portale.  Chi mi conosce sa che io non mi muovo secondo queste logiche da Consiglio Comunale, non ho tessere di partito, ne ambizioni politiche, perlomeno fintanto che la politica sarà cosi distante da quella di Socrate e PlatoneEbbene si, lo ammetto, sono io la "vecchia guardia"!

Il motivo che rende improponibile la prosecuzione di questa collaborazione (molto impegnativa) è insito nella azione di forte critica, ostruzionismo e addirittura calunnia che è stata svolta nei miei confronti da parte di un nutrito gruppo di consiglieri che oggi dirige la Cooperativa. 
Nelle ultime settimane moltissime persone mi hanno chiesto di continuare a gestire il Portale, esprimendomi solidarietà e incitamento. Ringrazio tutti di cuore per queste attestazioni di stima e spero che comprendiate che non era proprio possibile comportarsi diversamente. Questo non significa certamente che smetterò di impegnarmi per fornire un seppur piccolissimo apporto al miglioramento della qualità della vita della nostra comunità. 
A parte lo schifo (il termine non è eccessivo, ma riduttivo) per la situazione veramente indegna che si è venuta a creare nel Consiglio di Amministrazione (menzogne, giochi di potere, tradimenti), ritengo che chi ha tanto a lungo e chiassosamente criticato gli strumenti telematici che ho realizzato e gestito abbia il diritto e anche il dovere, di trasformare la propria critica in azione concreta
A me è successo lo stesso due anni fa. Dopo la stagione della "variante fantasma", dell'informazione fatta di foglietti in stile "Pietro Longo", di cementificazione delle pinete, di consulenze secretate etc. ho criticato, è vero, ma mi sono anche proposto di agire in prima persona mettendoci la faccia e, insieme a un gruppo di persone, credo di essere riuscito a moltiplicare l'informazione e la trasparenza della Cooperativa, a salvaguardare l'ambiente e il territorio, a risanare il bilancio che da tempo segnava un crescente passivo. Si, sono autocelebrativo, ma questi risultati mi sembrano sorprendenti, tantopiù che sono stati realizzati in soli due anni. Il Ribaltone ha rubato il terzo anno a tutta la comunità.
Il Portale, il Forum, il Notiziario della Cooperativa sono tutt'altro che perfetti. E' giusto che chi non li ha apprezzati, dato che in qualche modo si è guadagnato il diritto di gestire la Cooperativa, li migliori, mostrando come dovrebbero funzionare. E' cosi che funziona il progresso. Non c'era niente, io ho fatto il prodotto X che si evolverà nel prodotto Y e cosi via. Sarò contento di avere fatto il primo scalino, non cercherò di impedire a 2000 persone di salire sul secondo, come qualcuno sta facendo adesso a Poggio. 
Qualcuno pensa che quelle critiche al Portale fossero basate su una opposizione di tipo ostruzionistico. Uno dei tanti ingranaggi di quella "macchina del fango" che serviva per conquistare il consenso "porta a porta". Non importa se poi a Poggio si è creato quel "brutto clima", di cui tutti si lamentano. Come si è potuto constatare l'obiettivo primario erano poltrone e potere

Ma qual'è adesso la situazione dell'informazione a Poggio?
Il Portale è un sistema software tutelato dalla legge sul diritto d'autore che, in mancanza di uno specifico contratto, è di proprietà dell'autore, cioè mia. Alcuni giorni fa ho inviato alla Cooperativa una lettera in cui ne cedo la proprietà a titolo gratuito. E' un regalo che faccio alla comunità e poi ci tenevo che venisse formalizzato questo passaggio, ricordando che a Poggio ci sono dei finti volontari che poi presentano parcelle da 40 mila euro!
Il Regolamento del Portale è stato approvato dal CdA e prevede, tra le altre cose, l'esistenza di un Amministratore.
Si tratta di una regola importante che mira a garantire trasparenza proprio in quegli strumenti che servono per aumentare la trasparenza della Società. Con una nomina ufficiale si fa chiarezza su chi gestisce il Portale, sulla sua professionalità e sull'origine del suo mandato e sulla sua indipendenza. Io, per esempio, sono stato eletto da 320 soci che ben conoscevano le mi attività nell'ambito della comunicazione telematica. Non sono stato nominato da un mio parente o da un partito, tanto per fare alcuni esempi.  

Soltanto alcuni anni fa, come è stato pubblicato anche in questo blog, il forum della Cooperativa (durato pochi mesi) era gestito da persone "non meglio identificate", prive di alcun incarico. Quel forum, che prevedeva l'accesso anonimo, era infarcito di diffamazioni tant'è che io stesso me ne ero subito allontanato dopo avere letto una bella calunnia che mi riguardava. Intervennero poi anche i carabinieri richiedendo all'autorità giudiziaria il sequestro dei server (leggi). Una vergogna per la nostra Cooperativa. Non dimentico poi che in seguito all'insediamento del CdA, molto scorrettamente,  non mi vennero fornite informazioni che riguardavano la struttura della rete aziendale e, due settimane dopo il server venne hackerato da parte di "ignoti". Devo ammettere che è stato divertente avere reso innocuo quel sabotaggio, che mirava a rendere inutilizzabile per chissà quanto giorni il servizio di posta elettronica della Cooperativa. avevo infatti sostituito quell'apparecchio inutile, costato ai soci 1.500 euro, con un  servizio che è costato 15 euro.   
Queste storie non dovrebbero ripetersi, ho quindi sollecitato la Cooperativa a nominare un nuovo responsabile del Portale. La risposta, purtroppo, non è stata altrettanto seria e corretta. Il CdA nella seduta del 1° luglio ha nominato Francesco Sanna (nuovo Presidente del Ribaltone), anche Amministratore del Portale, ben sapendo che egli non ha, per sua stessa ammissione, alcuna competenza specifica in materia. Insomma una nomina alla Caligola che non promette niente di buono. Ho cercato di far capire al Presidente che le credenziali di amministratore sono "personali" (lo dice il Garante della Privacy). Il nuovo Amministratore ufficialmente è comunque proprio lui.

Quando è nato questo Blog, la Cooperativa non disponeva di un proprio strumento di informazione telematico. Il Blog ha svolto in quel periodo sia il compito, tipico di un blog, di approfondimento personale e di scambio di opinioni ma anche quello di unica fonte di informazioni e dati. 
Dal momento della nascita del Portale, è stato quest'ultimo strumento a occuparsi dell'informazione ufficiale della Cooperativa (finalmente, era ora).  Io sono stato solo l'ideatore, il realizzatore e il gestore di quello strumento ma solo, come suol dirsi, "pro tempore". Dopo un po' sarebbe per forza subentrato qualcun altro a rappresentare ed operare per conto della Cooperativa.
Negli ultimi due anni il Blog ha quindi ridotto il suo contenuto informativo (funzione svolta dal Portale credo in modo soddisfacente) e si è quindi concentrato sull'approfondimento, sull'opinione mia personale e di altri lettori. Qualcuno, per esempio Tonino Secchi, mi ha "suggerito" di chiudere il blog, diventato, secondo lui, inutile dopo la pubblicazione del Portale. Non seguii il suo suggerimento, che  dite ho fatto bene? 
Penso di essere stato molto corretto, quindi, nel non utilizzare il Portale per esprimere le mie opinioni personali che ho invece, in questo paese ancora libero, espresso nel Blog o nel Forum, spazio dedicato al confronto presente all'interno del Portale. 
In questo momento il Portale è privo di gestione e ha sospeso la pubblicazione di nuove notizie. 
Il diritto dei residenti ad essere informati è prioritario e molto vogliono sapere cosa sta accadendo nella nostra comunità. Cerchiamo tutti insieme di colmare questo vuoto utilizzando questo blog, pur mantenendo una impostazione di approfondimento rispetto alle notizie.  

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio,
Sono Giampaolo Lai

ecco ora ho letto quanto mi interessava sapere. Ciò che scrivi sulle vicende passate è assolutamente reale. Ho anche capito che ora la Cooperativa non avrà più una propria sede in cui trovare le notizie VERE e quindi il tuo blog non può non esistere. E tu, da Consigliere, sarai il nostro informatore. Proprio ieri discutevo con un Consigliere della NUOVA MAGGIORANZA il quale mi diceva che il CdA nel corso della sua ultima riunione NON aveva deliberato di annullare il RICORSO AL TAR (contrariamente a quanto mi era stato riferito) ma che aveva deciso di SOPRASSEDERE perchè con il PUC (mai) il Comune avrebbe finalmente ammesso che anche il territorio di Poggio rientrava fra le ISOLE COMUNALI e pertanto avrebbe assunto gli oneri per le opere di urbanizzazione. Ergo: "il ricorso al TAR diventa superfluo". Io sono rimasto perplesso in quanto il Comune MAI ha fornito una risposta scritta alle richieste scritte della Cooperativa ed ora, per supremo miracolo, sistema tutto, perchè IL PUC sana tutto ! Ma quale PUC quello promesso da "almeno" dieci anni ?.
Ora un'indicazione "tecnica", per spedirti queste comunicazioni sono costretto a cliccare l'identità ANONIMO cosa che vorrei evitare, mi spieghi come devo operare "
Grazie Giampaolo Lai

Stefano Fratta ha detto...

Grazie Giorgio. Il tuo compito di amministratore del portale della coop. lo hai svolto in maniera limpida e incontestabile -da chiunque sia dotato di buona fede, almeno in quantità/soglia-.
Per il blog, non solo hai continuato ad esercitare un tuo sacrosanto e personale pieno diritto di espressione, ma mantenendo in vita il blog hai lasciato aperto un canale di comunicazione che è stato molto importante e, come possiamo vedere, continua ad essere importante e necessario. E' solo il caso di ricordare che attraverso il tuo blog siamo venuti a conoscenza di documenti che nessuno aveva reso noti, abbiamo potuto esaminare mappe e abbiamo potuto scambiare liberamente opinioni, senza altro filtro che il mantenimento di una minima soglia di correttezza -per evitare noie legali, giustamente- cosa che non avveniva nel disgraziato esperimento del forum "anonimo" della coop. sotto la precedente amministrazione. Adesso vedremo se chi si è incaricato di gestire la coop saprà far meglio di te -ma ne dubito-.
Stefano Fratta

Roberto ha detto...

Caro Giorgio,
consentimi di esprimere il mio grande apprezzamento per il lavoro fatto nella realizzazione del Portale, elemento fondamentale della Trasparenza che hai voluto come punto fondamentale della tua partecipazione al CdA. Lasci una grande eredità al nuovo gruppo che si è - diciamo così - proposto, gruppo che ora dovrà, e sottolineo DOVRA', come minimo fare meglio su questo come su altri fronti. Poichè nel frattempo qualche dubbio appare legittimo sulla competenza di questo gruppo nel gestire e amministrare il Portale in tempi rapidi, mi auguro che attraverso il tuo apprezzatissimo blog tu possa continuare ad informare i soci interessati alle vicende della Coop PDP sui prossimi sviluppi. Ovviamente non mancheranno le critiche ma tutto si può dire fuorchè negare la tua onestà intellettuale.
con tanta stima
Roberto Montisci

Giorgio Plazzotta ha detto...

Giampaolo spero che tu non abbia ragione e che il Cda trovi un nuovo amministratore del Portale, riprendendo al piu presto a pubblicare le notizie.
Non siamo pessimisti.
Mi spiace non poter essere cosi rapido nello scrivere le notizie ma ho davvero anche altro da fare. Cio' che ti è stato detto è vero il ricorso al TAR è stato sospeso, non ritirato. si tratta di una azione unilaterale senza alcuna contropartita da parte dell'amministrazione comunale. un po' come quando quegli "sbertiroris" (o balentes) mnacciano fuoco e fiamme e poi piano piano si allontanano senza aver fatto nulla di concreto.
In questo modo il nuovo presidente fa capire chiaramente al comune la sua disponibilità, rende un obolo al signorotto del feudo sperando di essere ricompensato.
A mio avviso questa azione danneggia la posizione della cooperativa ma stiamo parlando di strategie.
una cosa certa è che ci sono conflitti di interessi molto grandi che inquinano la credibilità della nuova dirigenza. di questa questione ovviamente ne parleremo in un altro post

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