Non sparate sul pianista

Don't shoot the piano player dicevano nei film western, quando se le davano di santa ragione nelle risse da saloon. Se il nuovo saloon è il web, questo modesto blog è il pianista che cerca di far suonare musiche scritte da chi ha voglia di comunicare e confrontarsi.

Ma cosa è un blog?  

Certamente anche io dico la mia, a volte cerco di tirare le fila di situazioni complicate che si rincorrono nelle notizie quotidiane, sperando di aiutare i lettori a capire cosa sta accadendo. Sono un analista e questa è la mia deformazione professionale. 

Talvolta lo faccio con veemenza, soprattutto quando ritengo che si debbano fermare operazioni dannose per il mondo in cui vivo, come le pinete di Poggio nel 2007 o il viadotto in cemento di oggi. Scrivo anche imprecisioni e inesattezze.

Oltre a scrivere i miei pensieri, ho da sempre messo questo blog a disposizione di chi aveva qualcosa da dire, facendolo diventare una piccola piazza telematica di questo nostro territorio. Mai ho rifiutato ad alcuno di pubblicare le sue opinioni in questo blog, anche quando non le ho condivise. E cosi', oltre a me, molte altre persone hanno scritto cose giuste e sbagliate, idee, proposte, progetti, sogni.

Qualcuno ha detto che il blog ha avuto una grande utilità nella nostra comunità. Alcuni si sono sentiti offesi per le informazioni, le idee e  i documenti che ha diffuso, soprattutto in tema di amministrazione della nostra Cooperativa, del nostro Comune, della nostra Regione. 

Dovrebbe essere normale per chi amministra un bene che appartiene a tante altre persone, sottoporsi al confronto con gli altri "titolari", che siano essi cittadini o soci di una proprietà privata.

Per qualcuno, però, sarebbe preferibile operare nel silenzio e gestire molti milioni di euro senza una sufficiente informazione. Mettere alla luce errori e sprechi, che si sono puntualmente trasformati in maggiori costi e minori servizi per tutti noi, è equivalso a un atto di lesa maestà e queste persone ancora mi guardano storto. Dormo comunque tutte le notti.

E così, da 10 anni, se ho scritto qualcosa in favore di Tizio sono diventato amico di Tizio e nemico di Caio, ma poi Sempronio ha scritto qualcosa sul blog che ha dato fastidio a  Tizio e automaticamente sono diventato nemico sia di Caio che di Tizio che di Sempronio.  Poi c'è chi ti dice "non fare nomi, non è elegante" e se gli dai retta arriva  uno che ti dice "i nomi, devi fare i nomi!".
Non sparate sul pianista. 

Qualcuno, anche recentemente, è arrivato ad esternare nei miei confronti il disappunto per cose scritte da altri.

C'è stato chi ha creato altri siti, come io da sempre ho invitato a fare, ma sono diventati delle fogne telematiche in cui imperava l'anonimato.

Più voci sono un bene e come sapete nel web non ci sono limitazioni. Ogni profilo facebook oggi è un piccolo sito. 

C'è anche stato chi ha creato una mailing list in cui spargeva maldicenze nei miei confronti, senza contare il volantini anonimi che, per colpire me, hanno provato a mettere in difficoltà mio figlio, un ragazzo di 24 anni benvoluto da tutti che si è dato da fare realizzando bellissimi giardini e facendo lavorare altri giovani. 

Questa situazione continua  a ripetersi. Anzi si ingrandisce l'esercito di coloro che sparano sul pianista. Se cerco di salvare il salvabile evitando che questo viadotto in cemento, sponsorizzato da un pezzo grosso della politica regionale, ecco che partono gli attacchi della truppe cammellate locali del suo partito.

Forse qualcuno penserà, come il noto senatore Razzi, "ma perchè non ti fai li cazzi tua?". Vogliamo davvero un mondo popolato da tanti Razzi?

Forse avete ragione, ditemelo voi. Posso tranquillamente evitare di scrivere e farvi scrivere di Poggio dei Pini in questo blog. 

Ho molti altri interessi, tra cui la musica pop, la vela, il mare, le escursioni. Se capirò che il bog non serve o addiruttura fa danni sarò il primo a cambiare argomento.

Ma non sparate sul pianista, se avete una musica da suonare e volete suonarla qui vi presto volentieri questo strumento.