Dopo tutto quello che è successo nell'ultimo mese il CdA apre un forum all'interno del suo sito, o meglio in uno dei suoi tre distinti domini. L'indirizzo del sito è http://forum.poggiodeipini.it/.
Pensate che sino a 1 mese fa non c'era alcuna possibilità di espressione e di confronto per i residenti di Poggio dei Pini. Oggi ce ne sono addirittura due. Eureka!
E' chiaro a tutti come questo frettoloso "risveglio" telematico della nostra amministrazione sia stato causato dalla presa di coscienza da parte di tutta la nostra comunità della arretratezza dei sistemi di comunicazione sinora utilizzati. Come già detto in questo blog, dopo un lungo letargo, i poggini si sono svegliati tra un incubo fatto di case che crescono come funghi in mezzo alle aree verdi e un altro incubo fatto di debiti milionari e di fallimenti. Di fronte a questi scenari, entrambi catastrofici, hanno sentito la necessità di informarsi, di chiedere, di chiarire. E cosa hanno trovato? Foglietti spesso poco chiari, quando non addirittura menzogneri. informazioni che da ambo le parti dovevano giocoforza essere carenti e prive di qualsiasi contraddittorio. La comunicazione cartacea è fatta così: poco spazio, zero confronto.
Questa situazione ha danneggiato anche gli amministratori che ben più facilmente avrebbero potuto chiarire tutti i dubbi o respingere eventuali "attacchi calunniosi provenienti da sobillatori politicizzati" se avessero avuto a disposizione uno strumento più avanzato.
Ci sono state delle belle e indimenticabili assemblee, ma queste, si sa, non possono tenersi quotidianamente.
Ecco quindi che tutti hanno capito che serve un forum. E forum sia!
Non ho ricevuto una comunicazione scritta, ne una telefonata che mi annunciasse questo lieto evento. Non importa se mi occupo di telematica qui a Poggio da 11 anni e se con questa stessa amministrazione abbia progettato un portale comunitario che è stato inspiegabilmente chiuso 1 anno fa. Sbavature, dettagli. L'ho saputo da un messaggio anonimo inviatomi qui nel blog; non è proprio un sistema signorile, ma va bene lo stesso, questione di stile.
Mi basta sapere che alla fine tutti, anche i più restii, abbiano alla fine dovuto convenire che quella era la strada da seguire. C'è voluto uno scossone, meglio tardi che mai.
Sono contento che alla fine si stia realizzando quello che, come qualcuno ha voluto generosamente ricordare, avevo tracciato e cercato di perseguire da molti anni. Non mi importa che il mio progetto non venga neanche citato. E' indicativo di una logica basata sulla divisione, sulla esclusione e delegittimazione di chi non fa parte del tuo "branco"; di una incapacità a gestire il confronto, anche con chi la pensa in modo differente. E' invece in auge, almeno ultimamente, la logica del boicottaggio e dell'aggressione "anonima", magari supportata dalla vecchia arma della calunnia. Ecco perchè sono fermamente contrario all'anonimato, in questo blog come nel Portale del Poggio che avevo disegnato. In quello attuale, non solo sono anonimi i partecipanti, ma addirittura chi lo gestisce, nel presentare l'iniziativa, non si firma.
Io, permettetemi, ho uno stile diverso. Ecco perchè nell'invitarvi a continuare a scrivere in questo blog, del quale vi garantisco la completa autonomia, vi invito allo stesso modo a iscrivervi e a partecipare al nuovo forum, che inserirò anche tra i miei link ufficiali.
3 commenti:
Bene il forum di Poggio. L'amministratore è misterioso, quasi una carboneria. Io sono cliente di altri simili luoghi internet ma lì l'Amministratore ha nome e cognome. Qui no chissà poi perchè. Mi sono iscritto con il mio indirizzo e nikname in chiaro, mi dispiace parlare senza identità, almeno fino a quando le facoltà mentali non si offuscheranno reputo onorevole farsi riconoscere e dire le cose senza timore purchè oneste e chiare. Però io volevo parlare di ciò che questa mattina (17/12) ho fatto. Ho consegnato una lettera in segreteria indirizzata al Presidente, ai Consiglieri ed ai Proboviri. Provo a trascriverla:
Lo scrivente Socio della Cooperativa Poggio dei Pini, iscritto al n. 1112 del libro dei Soci, avendo ricevuto il comunicato ai Soci datato 11/12/07, numero di protocollo 2479, privo di firma, riportante in calce "Il Consiglio di Amministrazione" chiede di conoscere:
1 - se tale documento sia stato realmente generato dalla Società Cooperativa. 2 - l'esatta estensione delle sigle GA/ga riportate sotto il protocollo. Necessita conoscere il nome e cognome dell'estensore o, in alternativa, la conferma che il contenuto e le varie espressioni riportate sul comunicato siano o meno condivise in toto dal Consiglio di Amministrazione da Lei presieduto.
Osservo come il comunicato ai Soci del "Consiglio di Amministrazione" appaia piuttosto come ujn elenco di verità rovestiate finalizzate a confondere i Soci ed a istupidire coloro che la pensano diversamente dagli attuali Amministratori. Solo che questi ultimi con progetti edilizi abnormi, ingiustificati e contrari alla comune volontà dei residenti ignorano perfino i dettami della Convenzione del 14/4/70 stipulata con il Comune che al punto g) della premessa testualmente recita "...la Cooperativa ... ha promosso un vasto programma di valorizzazione generale del territorio migliorando e tutelando il patrimonio arboreo". Dunque finalità che appaiono l'esatto contrario del contenuto di questa disgraziata variante per la quale il "Consiglio di Amministrazione" muove accuse di "FALSITA', SLEALTA', MALAFEDE, SPREGIUDICATA E SGANGHERATA RICOSTRUZIONE DEI FATTI, MALIZIOSAMENTE SBAGLIATO, NOTIZIE FALSE E TENDENZIOSE". Alcuni di questi epiteti il Comitato attivatosi in difesa di reali e condivisi principi etici avrebbe potuto utilizzare proprio nei confronti di chi ora li ha scritti e cioè del "Consiglio di Amministrazione"
Tuttavia si invitano i Signori Consiglieri ad applicarsi con maggiore attenzione nello studio di tutte le carte documentali attinenti alla lottizzazione del nostro territorio e vi troveranno non poche sorprese (scritte) a sostegno della esatta verità dei fatti che sono state dal Comitato invocate e sostenute con un linguaggio mai irriguardoso ma piuttosto sobrio e rispettoso verso chiunque.
Tra le chicche che i Consiglieri potranno leggere nella citata Convenzione, all'art. 8 riferendosi alle strade "DI INTERESSE COMUNALE" diligentemente elencate e descritte in quanto preesistenti, si legge "IL COMUNE SI IMPEGNA A SUA VOLTA AD ASSUMERE DELLE PREDETTE STRADE E PARCHEGGI GLI ONERI DELLA MANUTENZIONE E CUSTODIA IN UNO CON QUANTO STABILITO DALLE VIGENTI DISPOSIZIONI DI LEGGE". Ed infatti i parcheggi realizzati intorno al bar Loddo, se non erro, vengono gestiti dal Comune. ciò andrebbe correlato con la lettura del contenuto dell'atto 2/8/85 repertorio 12229, vol. 1527, notaio Bartoli, stipulato fra il Comune di Capoterra e la Vostra Cooperativa. Salvo che, per carenza di informazione da parte della Società Cooperativa e a causa del diniego di accesso agli atti per potermi meglio documentare, ora non sia io stesso autore di azione denigratoria, falsa, sleale, spregiudicata, sgangherata, maliziosa, scorretta e quantr'altro potrà immaginarsi.
Un gradito cenno di risposta a queste osservazioni sarebbe oltremodo utile ed illuminante così come sarebbe produttivo se si riprendesse l'antica abitudine di esporre in bacheca tutti gli avvisi di convocazione del Consiglio di Amministrazione per consentire ai Soci interessati di assistere in veste di semplici uditori. Cordialmente Giampaolo Lai.
Ecco, ora attendo proprio una risposta anche se ho qualche dubbio che mi perverrà.
Ciao Giorgio
Sulla questione dell'anonimato mi sono già espresso. In questo ambito è', a mio avviso, un errore.
Vedo che anche a te hanno poi colpito molto quegli aggettivi così violenti. Se devo essere sincero mi hanno fatto pensare a una persona molto giovane o comunque dotata di poca saggezza (esistono anche giovani piuttosto saggi). In entrambi i casi certo non un fiorettista dello Zingarelli, direi piuttosto uno sbertirori di S. Elia.
Dopo 1 solo giorno di lettura del forum in oggetto ho purtroppo dovuto constatare le gravi carenze organizzative di questa "pubblicazione", l'assenza di una qualsiasi moderazione autorevole e non, addiruttura la mancanza di qualsiasi riferimento fisico (forse per vergogna). Nel forum sono state immediatamente inserite alcune gravi illazioni che non sono poi state confermate dagli autori anche nei cofronti del sottoscritto e di questo blog che, come si può constatare aveva accolto in modo ben più signorile il nuovo arrivato. Ho addirttura chiesto la rimozione (atto dovuto) senza ricevere risposta. Rettifico pertanto quella che era una mia ottimistica speranza, prendendo atto della esistenza di una pubblicazione non degna della nostra comunità.
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